Noi che..

giovedì 29 novembre 2007
• Noi che la penitenza era "dire fare baciare lettera testamento".
• Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
• Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
• Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
• Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
• Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
• Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.
• Noi che giocavamo a Forza 4.
• Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).
• Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
• Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
• Noi che ci divertivamo anche facendo '1,2,3 Stella!'.
• Noi che giocavamo a "porcellino" con le carte.
• Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
• Noi che avevamo i cartoni animati belli!!
• Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly e Mark Lenders...'
• Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria','Candy Candy' e 'Giorgie' anche se mettevano tristezza.
• Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese,un tedesco e un italiano.
• Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia. Noi che si andava in cabina a telefonare.
• Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
• Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
• Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
• Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
• Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.
• Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
• Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
• Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
• Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
• Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
• Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
• Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
• Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
• Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
• Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.
• Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
• Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.
• Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda.
• Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.
• Noi che le caramelle ci costavano 50 lire
• Noi che si suonava la pianola Bontempi.
• Noi che la Ferrari era Alboreto,la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini!!!!!
• Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia
• Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!
• Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari
• Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars
• Noi che giocavamo col Super Tele perchè il Tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola...'
• Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire.
• Noi che avere un genitore divorziato era impossibile
• Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine e sui muri.
• Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu,nero,argento e verde con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino.
• Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty ed eri una figo della Madonna!!!

NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON IMMAGINANO NEMMENO COSA SI SONO PERSI!!! QUESTA è LA NOSTRA STORIA...

Rime

mercoledì 28 novembre 2007
Morellato - Disgraziato
XD

uff

martedì 27 novembre 2007
mi sono ammalata e non ho voglia di far niente. uff T_T
ho solo una vaga voglia di comprarmi borse, di andare da h&m e al fashion district.
ma sto male.. T_T

HELP!!

giovedì 22 novembre 2007
su radio montecarlo avevano parlato di una medaglietta tipo piastrina militare su cui ci sono le coordinate del pianeta terra, in modo che se si viene rapiti dagli alieni poi si riesce a tornare a casa.
questa medaglietta ha un nome inglese che contiene la parola Earth.. e io non riesco a trovarla!!! aiutatemi T_T
mi saprò sdebitare T_T
grazie T_T

hanno messo il velo ad heidi O_o

Polemica per la scelta di una casa editrice. L'allarme del media
Anche la signorina Rottermeier e la nonna di Clara portano l'hijab
Turchia, censurata Heidi mutande coperte e velo
di CRISTINA NADOTTI

Per stare a Istanbul Heidi si è coperta gli allegri mutandoni bianchi. I media turchi lanciano l'allarme sulla progressiva islamizzazione del Paese, che ha fatto sì che la traduzione del libro della svizzera Johanna Spyri sia pubblicata con illustrazioni molto diverse dall'originale. La bambina delle Alpi, diventata famosa in Italia nel 1978 grazie ai cartoni animati realizzati in Giappone, appare nel libro pubblicato dalla casa editrice turca Karanfil con il vestitino molto più lungo.

È ancor più evidente l'adattamento di altri personaggi della storia al gusto islamico: nelle illustrazioni turche l'istitutrice che Heidi trova a Francoforte, la signorina Rottermeier, e la nonna della sua amica Clara portano il velo e vestitoni lunghi al posto delle vaporose camicie ottocentesche originali. Per dirla con il quotidiano turco Aksam, le donne della storia indossano, oltre all'hijab, abiti del tutto simili a quelli "tanto amati dai musulmani più osservanti".
Heidi è, insieme a testi come "Alice nel paese delle meraviglie" e "Pinocchio", tra i cento libri che il ministro della Cultura Hüseyin Celik, del partito islamico Akp, ha raccomandato per i bambini.

Si tratta di letture, nelle linee del ministero, che genitori ed educatori devono usare per guidare i bambini a scegliere le cose più adatte alla loro età, e sono consigliate anche come supporto didattico nelle scuole. In effetti la casa editrice Karanfil ha una sezione di testi inglesi e traduzioni in turco di testi stranieri ad uso didattico.

I giornali turchi, vista la signora Sesemann con il velo, sono insorti. Per il quotidiano popolare Hürriyet, che sul suo sito non lesina foto e starlette del tutto simili a quelle di ogni giornale online europeo, "ora i libri per bambini sono usati per fare propaganda al velo". "Con queste correzioni - scrive - ai bambini si suggerisce che al mondo non esiste altro modo di vivere se non quello indicato dall'islamismo". Il ministero della Cultura ha preso le distanze dall'islamizzazione di Heidi, rispondendo che non è possibile controllare ogni pubblicazione, pagina per pagina e parola per parola. Si tratta insomma, secondo il dicastero di Celik, fedelissimo del presidente Gul, di un'iniziativa dell'editore, poiché il ministro si è limitato a consigliare dei titoli senza dare altre indicazioni che riguardassero il contenuto specifico.

Il fatto è che la maggior parte degli autori dei libri raccomandati sono morti da più di 70 anni e non ci sono perciò diritti di copyright che impongano fedeltà al testo. Così come i disegnatori giapponesi calcarono un po' la mano nel sottolineare la vitalità di Heidi con le sue corse all'inseguimento del cane Nebbia sui pendii delle Alpi, ora i disegnatori turchi hanno aggiunto un tratto qui e uno là per fare della pastorella svizzera una bambina più islamica. Che la responsabilità sia dell'editore o ci sia stata una direttiva dall'alto, Heidi con il vestito lungo indica come si possa sentire la pressione di un clima mutato.

Sono passati sette mesi dalla manifestazione di Istanbul, quando oltre un milione di persone scesero in piazza per difendere la laicità dello Stato, e le immagini del presidente Gul, che lo scorso agosto festeggiava la vittoria vicino alla moglie velata sono ancora per molti un simbolo del pericolo di una deriva fondamentalista. Non c'è da stupirsi che i giornali turchi abbiano eretto barricate per difendere il capo scoperto delle amiche di Heidi.

(22 novembre 2007)

Arrestato il violentatore delle prostitute

E’ UN CAMIONISTA DI ANCONA
Lo ha riconosciuto una ragazza caricata nei pressi dell’autostrada


Padre di famiglia e camionista dalla vita normale di giorno, violentatore e rapinatore di prostitute dell’Est di notte, durante i frequenti viaggi di lavoro su e giù per l’Italia che lo hanno portato più volte anche a Modena. E’ un anconetano di 51 anni, P.F., arrestato ad Ancona dalla Squadra mobile, l’uomo che nel dicembre 2006 a Bologna e poi a marzo di quest’anno a Modena, nei pressi del casello stradale, avrebbe adescato giovani prostitute straniere, facendole salire sul camion dove poi le legava con del nastro adesivo, le costringeva ad avere un rapporto sessuale sotto la minaccia di un coltello, e alla fine le gettava in strada nude, dopo averle rapinate del denaro e degli effetti personali. Comprese parrucche e slip.
Dopo un’indagine condotta dalla Mobile di Ancona e da quella di Bologna, l’uomo è stato identificato e prelevato sul posto di lavoro. Nella cabina del suo autocarro c’erano ancora la borsetta e gli indumenti intimi della prima vittima. Il camionista aveva piccoli precedenti, lontani nel tempo, ma negli ultimi anni conduceva una vita al di sopra di ogni sospetto. Sposato e padre, vive con la famiglia in provincia di Ancona, da dove spesso si sposta per lavoro. Ed è proprio nelle soste fatte per riposarsi che avrebbe agito, con ferocia e determinazione dicono gli investigatori.
L’uomo, di Montemarciano (Ancona), è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare firmato dal Gip di Modena Barbara Malvasi per violenza sessuale, sequestro di persona e rapina. A lui gli inquirenti della squadra Mobile di Bologna, che hanno condotto l’indagine coordinata dal Pm modenese Angela Sighicelli, attribuiscono con certezza l’episodio avvenuto a marzo: la prostituta aggredita, che era stata caricata a Modena e liberata nel bolognese, lo ha infatti riconosciuto. Ma il camionista è fortemente indiziato anche dell’aggressione, dalla dinamica molto simile, avvenuta nel dicembre 2006 a Borgo Panigale, alla periferia di Bologna.
Gli investigatori non escludono che l’autotrasportatore, nei suoi frequenti viaggi di lavoro in tutta Italia, abbia riservato lo stesso trattamento anche ad altre prostitute. L’uomo è stato fermato sabato ad Ancona, al rientro dall’ultima trasferta di lavoro, che l’aveva portato a Napoli. Sul suo mezzo pesante sono stati trovati vari rotoli di nastro adesivo e centinaia di fascette, che secondo l’accusa potrebbe avere usato per immobilizzare le vittime. Inoltre, in un vano seminascosto, c’erano gli oggetti sottratti alle prostitute e conservati, in una sorta di collezione feticistica di ‘trofei’: borse da donna, mutandine, perizoma, parrucche e banconote di paesi dell’Est. Riconoscimento fotografico da parte di una delle prostitute sequestrate e violentate, riscontri con il cronotachigrafo e il telepass dei transiti nei tratti autostradali dell’A14 nei pressi dei quali sono avvenuti i fatti, e il ritrovamento sul camion bianco Iveco di borsetta, parrucca e slip della prostituta moldava stuprata il 19 dicembre scorso. Gli agenti della Squadra mobile di Ancona sono andati a prelevare Pasqualini al lavoro sabato mattina (il camion è intestato ad una ditta risultata totalmente estranea ai fatti), e hanno trovato ulteriori elementi indizianti nel corso delle perquisizioni. Alla vista dei poliziotti, il camionista ha dato in escandescenze, ma poi è stato ricondotto alla calma e rinchiuso nel carcere di Montacuto, a disposizione del magistrato e in attesa di un trasferimento a Modena. E’ accusato di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina e porto abusivo di un coltello. Era stato arrestato anche nel marzo 2004, ma con l’accusa di detenzione di armi rubate (un fucile e un revolver). La prima vittima delle sue violenze, una prostituta moldava di 22 anni, era stata vista vagare seminuda in via Di Mezzo a Borgo Panigale. Dopo aver contrattato 200 euro per una prestazione sessuale, l’uomo l’aveva minacciata con un coltello, costretta al rapporto e poi scaricata in strada, non prima di riprendersi il denaro e derubarla. La ragazza attualmente è irreperibile. Nel secondo episodio contestato all’arrestato, la prostituta adescata era romena. E’ stata violentata e derubata con le medesime modalità a Castelfranco, la notte tra il 5 e 6 marzo scorsi. Entrambe le donne hanno descritto con accuratezza aggressore e camion. Secondo gli investigatori, Pasqualini potrebbe aver agito anche altre volte, contando sul fatto che le vittime, tutte prostitute straniere e irregolari in Italia, difficilmente avrebbero denunciato le sevizie subite per timore di essere espulse.

(21 novembre 2007)

italia - far oer

quanti sanno dove si trovano le isole far oer? :P
io lo so U_U l'ho chiesto ieri a nick U_U
cmq ieri c'è stata la partita a modena. modena, una città che ultimamente tra sport, cronaca e cose varie, è sempre più nei tg.
ieri c'è stata la partita e i miei fratelli con la banda cittadina hanno suonato i due inni nazionali. poi si sono seduti in tribuna e quando l'italia faceva gol, i tromboni e i bassituba suonavano "pooo po po po po poo pooo" XD
e io sono tornata a casa alle 23 perchè il traffico era bloccato XD

Pagelle

Festa Azzurra

Italia - Far Oer: 3-1

L'importanza della colazione

di Elvira Naselli

Povera, bistrattata colazione. Non c'è verso di farla fare agli italiani. Eppure, spiega il professor Carlo Maria Rotella, presidente della Società Italiana Obesità, è ormai dimostrato che chi non mangia al mattino ha più difficoltà nel controllare il proprio peso, tende ad avere una vita sedentaria e ad adottare abitudini alimentari scorrette, che possono poi portare a patologie anche gravi. Per questo la SIO, in collaborazione con Kellogg's, ha appena lanciato la campagna "Prima la colazione! 10 minuti mangiando sano", iniziativa dedicata a bambini e genitori, che prevede incontri con esperti, ogni volta in un contesto particolare.
Il primo appuntamento si svolgerà al museo dei bambini di Roma, Explora (19-20 gennaio), dove i più piccoli trascorreranno una notte in sacco a pelo e il mattino dopo faranno colazione con i genitori. Si replica il 3 febbraio al MUBA (Museo dei bambini) di Milano, con le stesse modalità. A genitori e bimbi verrà distribuito un libro sull'iniziativa con alcune informazioni sulla colazione e cinque consigli per trovare il tempo di farla. Tra questi: preparare la sera zaino, vestiti, borsa della palestra; discutere a colazione per risolvere delle questioni, parlare insieme del calendario della giornata, ma anche riscoprire il gusto di mangiare lentamente e di provare colazioni diverse.
Come ha già spiegato al convegno di "Salute" sull'alimentazione, il professor Rotella ricorda che saltare la colazione influisce negativamente sul rendimento scolastico dei bambini e che un buon inizio di giornata dovrebbe essere formato da latte o yogurt, con dei carboidrati (pane, biscotti, fette biscottate, cereali pronti). Un frutto aggiungerebbe anche fibra e vitamine. "Ci vuole un intervento sullo stile di vita di adulti e bambini", conclude il presidente SIO, "che aiuti non soltanto ad introdurre l'abitudine della colazione ma anche quella di un'attività fisica giornaliera".

XD

mercoledì 21 novembre 2007
servizio su paris hilton che ha fatto arrivare dal padovano delle galline che alimenta con cous cous e caviale..


paris hilton sa riconoscere la provenienza dei polli solo assaggiandone la carne.
ma si sa, tra simili ci si riconosce..
studio aperto

grazie!! zomp zomp zomp!!

martedì 20 novembre 2007

non ricordo di chi è..

"Ci sono sofferenze che scavano nella persona come buchi di un flauto
e la voce dello spirito ne esce melodiosa.."

10.000 visite!!

15.11.2007 - 20.11.2007 altre 1000 visite!!
4.07.2006 - 20.11.2007 10.000 visite!!!
GRAZIE A TUTTI!!!

Capodanno con Nick:

Image Hosted by ImageShack.us

piccole star crescono

Piccole Star Link

se poi vedeste la mia foto di qualche anno fa.. una carciofina XD

Scoperta la grotta di Romolo e Remo

Da luogo mitologico a scoperta reale. E’ stato rinvenuto quello che, con molta probabilità, può essere identificato come il “Lupercale”: la grotta nella quale, secondo la leggenda, la lupa allattò Romolo e Remo.

L’annuncio è arrivato dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Francesco Rutelli, che ha indicato il sito dove ad agosto una sonda è penetrata in un foro di sette metri, scattando alcune foto della struttura sepolta.

La grotta, a forma di ninfeo, alta circa 9 metri e con un diametro di 7,5, si trova adiacente alle mura della dimora di Augusto, in un avvallamento sotto le pendici del Palatino, in un’area mai esplorata finora tra il Tempio di Apollo e la Chiesa di Sant’Anastasia. Al centro della volta ornata da marmi di vari colori compare una grande aquila bianca, il cui significato simbolico deve ancora essere interpretato. Insomma, forse la leggenda è solo iniziata…

Perugia/ Catturato Rudy, il quarto uomo dell'omicidio di Meredith

Era fuggito in Germania. Lumumba presto libero
Martedí 20.11.2007 11:00

E' stato catturato Rudy Herman Guede, ha 21 anni, di origine ivoriana. Era scappato in Germania il cosiddetto quarto uomo del delitto di Perugia. L'Interpol lo ha fermato a Magonza, nel sud-ovest del paese, capoluogo del Land della Renania-Palatinato.

Il "Barone", come lo chiamano, ha precedenti per droga. E' lui il ragazzo che sicuramente era sulla scena del delitto la notte del 2 novembre, quando Meredith è stata uccisa. E intanto per il musicista congolese Patrick Lumumba Diya è vicino il momento della scarcerazione, che potrebbe arrivare in giornata: il pm Giuliano Mignini starebbe per predisporre il provvedimento con cui revoca l'ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti. L'istanza al gip dovrebbe essere firmata questa mattina e consegnata alla cancelleria del giudice. Nei suoi confronti al momento non sono state trovate prove di coinvolgimento.

RICERCHE IN TUTTA EUROPA - Per Rudy, invece, era stato emesso un mandato di cattura internazionale. Sarebbe stato Rudy a violentare Meredith, come dimostrerebbe il Dna sul cuscino. Si è allontanato da Perugia il giorno dopo l'assassinio dicendo agli amici: "Vado a Milano a ballare". E una settimana fa era ancora in Lombardia. Secondo gli investigatori è possibile che qualcuno che lo protegga. Habituè dei locali notturni, si è fatto fotografare persino con Giorgio Armani nel noto locale Nobu, a Milano. Ha gettato via due cellulari, ora spenti da una settimana; risulta dai tabulati una chiamata senza risposta che lo ubicava proprio a Milano.

ADOTTATO A PERUGIA - E' arrivato in Italia non da clandestino ma come regolare privilegiato essendo stato adottato da una famiglia di industriali perugini. Un rapporto conflittuale, segnato da una brusca separazione e dal passaggio del giovane all'ambiente dello spaccio dove viene presto notato dalle forze dell'ordine. Cinque anni fa rimase vittima di un accoltellamento durante una violenta lite scoppiata proprio per questioni di droga. Forse è lui l'uomo che la mattina del 3 novembre venne notato con Amanda in una lavanderia a gettoni del centro storico nella quale lavò scarpe Nike (l'impronta numero 43 rinvenuta accanto al corpo di Meredith, pur compatibile, al momento non è quella di Raffaele) e vestiti.




Image Hosted by ImageShack.us

n'altra citazione

lunedì 19 novembre 2007
E' comune defetto degli uomini, non fare
conto, nella bonaccia, della tempesta.
(Machiavelli)

Series Quotes #5

è triste stare lontani, ma è bello rivedersi..
http://2.bp.blogspot.com/__txgUCQrtls/SV5jJU4g3VI/AAAAAAAAAL4/xPFaS_aLMOM/s320/One_Tree_Hill_Logo.jpg

pensando ancora a Sara..

i pensieri della madre di Sara

i pensieri del mio maestro delle elementari con alcuni commenti che non gradisco molto


"A volte sbagliamo e siamo pronti a pagare, ma non siamo bestie da triturare senza rispetto nella gogna mediatica. Il nostro primo pensiero va a sara, al suo sorriso, alla sua vita stroncata, al suo amore e al suo impegno per la nostra scuola. Non ha senso morire a sedici anni, ancor meno essere oggetto di derisione e poi pretesto per linciaggi mediatici generici e generalizzati.
Il secondo pensiero, pieno di affetto e solidarietà, va alla sua famiglia. Abbiamo fatto il possibile per essere loro vicino (e loro vicino ci hanno chiesto di esserlo) e vogliamo continuare a farlo ancora di più adesso che si fa di tutto per tenere aperta quella loro ferita.
Scusa Sara e tante scuse a tutta la tua famiglia. E' imperdonabile, ingiustificabile e aberrante quello che qualcuno di noi ha fatto. Un qualcuno che vorremmo rimanesse senza nome, non per omertà, ma perché quell'imperdonabile errore, o forse un altro, avrebbe potuto commetterlo ognuno di noi ed è giusto che tutti ce ne sentiamo responsabili. Tra di noi, con il preside e tutta la scuola abbiamo incominciato a riflettere ed ad agire per porvi rimedio. No, non con un colpo di spugna, ma cercando davvero di fare tesoro di questa incredibile esperienza per crescere. Il nostro impegno non cambierà niente per la morte di sara, ne cancellerà la responsabilità di chi si è fatto beffa del suo corpo straziato, ma cambierà noi. Lo dobbiamo a Sara, lo dobbiamo alla sua famiglia, lo dobbiamo alla nostra scuola. lo dobbiamo al nostro futuro.
Ringraziamo il preside, gli insegnanti e tutta la scuola per averci subito richiamato alle nostre responsabilità e aiutati in questo percorso. Nostre responsabilità alle quali non abbiamo mai pensato di sottrarci, pronti anche ad affrontare il pubblico giudizio. Mai però avremmo pensato che si sarebbe potuto arrivare a tanto. Non può la legge del contrappasso giustificare tutto ciò a cui ci hanno sottoposto in questi giorni i giornali, i media locali e nazionali e il giudizio di tanti adulti che ci hanno lapidati con le loro parole di pietra. Siete andati oltre: fino alla mancanza di rispetto, alle pressioni indebite, ad accumunarci tutti in un'unica mostruosità, a non concedere spiragli alla nostra voglia ed esigenza di riscattarci.
Per Sara, per la sua famiglia, solo per loro, accettiamo questa gogna mediatica. I giornalisti presto si dimenticheranno di noi. Gli adulti smetteranno di dire che avrebbero dovuto educarci meglio. Noi, no, non smetteremo di crescere e cercare di migliorare: per Sara, per la sua famiglia, per il nostro futuro".

(Gli studenti del Venturi)

Heidi compie 30 anni *_*

Il manga giapponese è ormai un cult

Heidi compie 30 anni. A gennaio si festeggia il trentennale del cartone animato giapponese, messo in onda da Raiuno per la prima volta in Italia nel '78, attualmente ancora trasmesso (da Italia 1 ogni giorno alle 16.50 con il 20% di share - lo guardo anche io *_* - ndM) e da qualche anno diventato anche un dvd. Con il successo e con gli anni Heidi si è trasformata in una sorta di testimonial della vita sana a contatto con la natura. Un cult, insomma.

Il cartoon nasce dai disegni del grande maestro dell'animazione Isao Takahata, che si ispirò al personaggio letterario creato dalla scrittrice svizzera Johanna Spiry (1880). Gli splendidi paesaggi alpini che fanno da cornice alle avventure di Heidi e Peter furono affidati al talento del giovane Hayao Miyazaki nello staff della Toei, divenuto poi uno dei piu' celebri registi giapponesi, tra l'altro premio Oscar per La città incantata e Leone d'oro a Venezia per la carriera. Tecnicamente Heidi è un Shojo, il primo trasmesso in Italia: cartone animato giapponese per un pubblico specificamente femminile.

Esistono Shojo manga (fumetti per ragazze), Shojo anime (cartoon per ragazze) con i sottogeneri sportivi (Mila e Shiro) e majocco (il filone delle maghette). L'ultimo Shojo in ordine di tempo è Ai, per ragazze e omosessuali (Sailormoon secondo i critici piu' accorti). Heidi fu realizzato dalla tedesca Taurus Film con i giapponesi Zuiyo Enterprise e Toei animation a partire dal 1974.

La storia è nota: Hiedi, una bambina svizzera del paesino di Mayenfeld, rimasta orfana, viene affidata dalla zia Dete all'età di cinque anni al nonno che abitava solitario in una baita di montagna poichè aveva trovato un lavoro a Francoforte. Durante il cammino che la porterà alla baita del nonno, Heidi conosce il pastorello Peter e fa amicizia con le sue caprette, insieme si sfideranno in una gara di velocitaà fra i verdi prati. Arrivati alla baita Heidi conosce il nonno, molto taciturno e scontroso. Ben presto i due si affezionano. Heidi trascorre notti intere a guardare il cielo stellato dal suo letto di paglia, con accanto Nebbia, il gigantesco San Bernardo. Di Peter diventa amica inseparabile. Ma a rovinare questa vita idilliaca penserà la zia Dete, che la porta via dal nonno per mandarla a studiare a Francoforte per fare la dama di compagnia a Clara, una ricca bambina sulla sedia a rotelle che poi diventerà la sua migliore amica. Oltre alle tristezze della vita di città, Heidi però dovrà fare i conti con una severissima istitutrice: la signora Rottenmeier.

sarai sempre con noi..

stamani alle 4 ero in piedi per accompagnare mio padre a prendere la corriera che lo avrebe portato in aereoporto a bologna.
già che c'ero sono passata a salutare Sarina. è stata sepolta nella sua terra e quindi a noi, in italia, come punto di riferimento è rimasto solo quel palo pieno di fiori e lettere..
la prossima volta che ci passo voglio lasciarle un pensierino anche io :)
un bacio Sarina..

senza parole..

Violentata ma condannata a carcere e frusta

ormai ci siamo:

Perugia, caccia al quarto uomo

Series Quotes #4

venerdì 16 novembre 2007
il mondo ama chi sa risorgere dalle proprie ceneri
http://2.bp.blogspot.com/__txgUCQrtls/SV5jJU4g3VI/AAAAAAAAAL4/xPFaS_aLMOM/s320/One_Tree_Hill_Logo.jpg

Ce l'abbiamo fatta!! XD

Abbiamo raggiunto i 100 milioni di click!!

Un clic per la foresta

mumble..

ecco dove mi avrebbero invitata per capodanno. dal 28 dicembre al 1 gennaio (mi sembra).
che fare? andare o non andare?

Hotel Antares

vergognatevi

584 visite.
quasi tutti arrivati tramite google e la voce "video".
ringrazio coloro che mi hanno visitata, coloro che hanno riportato il mio link altrove e coloro che hanno contribuito a far capire quanto è disgustoso tutto questo.
agli altri invece dico solo "vergognatevi".

condivido una frase che ha scritto
cocacola80 nel suo blog:

"piantiamola di essere amici dei figli perché di amici ne hanno fin troppi,
fate i genitori, d'altra parte l'avete scelto e ora assumete!"

non ci posso credere XD

giovedì 15 novembre 2007
Habbo, il posto dove ho conosciuto Baby non so quanti anni fa XD


Il furto su Habbo Hotel, universo virtuale 3D per adolescenti
Bottino per 4mila euro, e la polizia, per la prima volta, interviene

Rubava mobili virtuali arrestato ragazzo olandese

FORSE voleva solo rendere più bella e ricca la sua casa virtuale. Forse la sua paghetta, nella moneta del suo universo parallelo - come gli Habbo crediti, una sorta di Linden dollari dei piccoli - non era sufficiente per decorarla proprio come voleva lui. Oppure, meno poeticamente, ha solo pensato a tavolino ad una frode a danni degli altri inquilini della sua comunità in rete. Ma il furto di mobili, per quanto virtuali, può avere conseguenze assai reali: così è stato arrestato un ragazzo olandese di 17 anni, accusato di aver rubato pezzi di arredamento su Habbo, popolarissimo sito di networking in 3D per adolescenti, e di averli portati nella sua "stanza". Perché se gli oggetti sono solo visibili sul monitor di un computer, sono però stati acquistati con soldi molto veri: così l'hacker, con in tasca un bottino di 4000 euro, è finito nei guai. Insieme a lui la polizia ha interrogato altri cinque quindicenni.

Secondo un portavoce della Sulake, l'azienda che gestisce l'Habbo Hotel, i sei hanno indotto persone ignare a consegnare loro le password e le proprie informazioni personali, creando falsi siti Habbo. La decisione di adottare una linea di tolleranza zero è dettata dagli eventi: nei mondi virtuali come Habbo, dove i ragazzi possono conoscersi, diventare amici per "fare una festa, lanciare palle di neve, costruire una piramide", come invita la homepage del sito, quella di rubare informazioni personali sta diventando una brutta e pericolosa abitudine: questo è il primo caso, esemplare, in cui la polizia è intervenuta.

Nel mondo di Habbo gli utenti possono creare i propri personaggi, decorare le loro stanze nell'hotel, incontrarsi, giocare e fare acquisti, appunto, con gli Habbo crediti. Costo? 6,25 euro per comprarne 60. Il gioco piace e la comunità prolifera: ogni mese sei milioni di persone giocano all'Habbo hotel in oltre 30 paesi.

"E' un furto vero e proprio perché i mobili sono stati acquistati con soldi veri", dice alla Bbc un portavoce della Sulake. Ma come ci sono riusciti? L'unico modo è appropriarsi di username e password altrui, collegarsi, e rubare i pezzi di arredamento: dai tatami giapponesi ai comodini, alle cassettiere. Non è la prima volta che capita e ora si è deciso di fare qualcosa. Del resto, i furti virtuali sono in crescita: nel 2005 in Cina, un giocatore è finito pugnalato a morte per una lite su una spada durante un gioco.

(15 novembre 2007)

Fine.

ho scritto le notizie di oggi, come ogni giorno, per informare i miei amici che leggono questo blog.
ho approfondito l'argomento dell'incidente di Sara solo perchè è una notizia che mi colpisce molto: stessa scuola, stessa corsia in stazione, conosco l'autista e ora non ricordo perchè è passato qualche anno, ma credo di aver conosciuto anche lei..
non pensavo certo di iniziare a fare spettacolo, cosa che purtroppo è accaduta. tutti alla ricerca di quel maledetto video. e così in 4 ore mi sono ritrovata 244 visite al blog con 11 persone online contemporaneamente.
tutto ciò è semplicemente tragico e squallido. non è questo il modo in cui io voglio aumentare le visite al mio blog.

ed è per questo che ho deciso di non dire più nulla.
il mio blog conclude qui questa serie di notizie tristi e dolorose. voglio che ricordiamo Sara per i suoi sorrisi, per la sua voglia di fare e di vivere, per le sue azioni.
voglio pensieri felici, basta con la ricerca di questi video, basta con la ricerca della squallidità.

ora lascio ai giornali e ai tg il loro lavoro. io ormai ho finito le parole. sono triste, allibita, scandalizzata..

concludo questo triste argomento con un commento che mi hanno lasciato stamani e che condivido in pieno:
"Non ho parole, ma cos'hanno in testa questi ragazzi? Come sensibilizzarli? Possibile non abbiano alcun valore? E nessun rispetto neanche per una scena così penosa e raccapricciante? Il dolore non fa ridere.. Riflettete ragazzi, riflettete!"
Articolo di Giornale

Tragedia

Ecco a voi la peggio gioventù

Giovedí 15.11.2007 10:35

di Antonino D’Anna


Quale giustificazione si potrà trovare per i ragazzi che a Modena avrebbero filmato la morte di una loro compagna di scuola marocchina, dando tutto questo in pasto alla Rete ed a commenti del tono: “Dai, vai a vederla anche tu, ha la testa staccata”, come scriveva uno dei ragazzi che ha inserito la clip dell'investimento su un sito? Questo lo lasciamo a solerti socio-psico-tuttologi, genitori-parenti-amici-baristi (e forse qualche parroco) che ovviamente ci diranno che si trattava di ragazzi per bene, questo è un errore, non si ripeterà più. E, si badi bene, qui non si tratta solo di chi ha ripreso l’incidente; ma anche e soprattutto di tutti gli altri, quelli che scattavano foto con il cellulare e ridevano, divertiti, neanche si trattasse di un film.

È strano che questa gioventù di ragazzi “fragili”, lucchettara, fintamente rivoluzionaria e conformista nel proprio anticonformismo (tutti vestiti allo stesso modo con scarpe da tennis, jeans, giubbotto scuro), capace di scrivere “tvucdb” (ti voglio un casino di bene) all’amico che non c’è più, possa ridere di una vita che si spegne. Perché la morte non fa paura quando è di qualcun altro: è una cosa che per chi è cresciuto in una realtà virtuale come quella degli adolescenti di oggi, non esiste.

Come fai a pensare alla morte se in Second Life puoi “resuscitare” in un attimo, se il “game over” della Playstation è superabile in un paio di clic? Come fai a pensare alla morte (che fa parte della vita anch'essa) se in fondo questa società a base di calmanti non ha il senso del dolore e del trapasso? È roba “per altri”, al massimo da riprendere su un cellulare per mostrarsi fighi. Uomini, gente che non è capace di piangere davanti al dramma di una vita che si spegne presto con i propri sogni: l’essenziale è mostrarlo, dire io c’ero. Una violenza assurda che si somma alla gratuità di una morte simile. Perché questi video, queste foto, i commenti, sono una violenza aggiuntiva. Nessuno tra noi sarebbe contento di veder morire una persona cara in questo modo, tra i commenti divertiti e le videoriprese dei presenti. Perché proprio lei? Perché questo?

Dicevamo della giustificazione. Perché in un Paese in cui il senso della giustizia, cioè del dare a ognuno il suo, è calpestato da personaggi inqualificabili che appaiono in trasmissioni giovanili a base di tette&culi per mostrare quanto sono furbi, loro che della giustizia se ne fregano, una giustificazione si trova. Per tutto e tutti. Ce ne vorrà di coraggio, per esporsi al ridicolo. E difendere quella che ormai mostra di essere la peggio gioventù.

complimenti!!

riusciamo sempre a farci riconoscere. dovreste essere orgogliosi di voi, credo che ora Sara sia proprio felice..

Modena/ Filmano la compagna travolta e uccisa dall'autobus
Giovedí 15.11.2007 09:13


Forum

Modena sotto choc: un preside di un istituto d'arte che ha denunciato la diffusione su Internet di un video che ritrae una studentessa travolta e uccisa da un autobus. Riprese dai compagni, le immagini agghiaccianti dell'investimento sono finite in Rete accompagnate da commenti e battute. Subito dopo la denuncia alla polizia postale, le clip incriminate sono state rimosse dai siti.
"Siamo di fronte a un agghiacciante degenerazione delle relazioni umane di molti adolescenti"; denuncia il preside dell'istututo che ha segnalato il fatto alle autorità, Eugenio Sponzilli. Oltre alle immagini, diffuse su diversi portali video e blog privati, in Rete il tragico video dell'incidenteè stato accompagnato da battute e commenti ironici assolutamente imbarazzanti e di pessimo gusto. "Dai, vai a vederla anche tu, ha la testa staccata", scriveva uno dei ragazzi che ha inserito la clip dell'investimento su un sito.

La vittima, una sedicenne marocchina, era una rappresentante di classe ed era una persona molto attiva nell'istituto. A scuola la conoscevano tutti, ma quando è stata investita alcuni coetanei invece di soccorrerla si sono affrettati a riprendere la scena con i telefonini. Un comportamento agghiacciante, che ha poi innescato un allarmante scambio di file su Internet. "Parecchi ragazzi mi hanno detto di sapere che quelle immagini sono finite su Internet - ha spiegato il preside -. Non siamo riusciti a trovarle, tuttavia. Secondo me, le hanno tolte quando hanno saputo che stavo per fare denuncia alla Polizia Postale".

Quante foto e video dell'incidente siano stati diffusi sul Web, per ora, non è ancora chiaro, ma l'episodio lascia comunque sgomenti. "Davanti alla scena dell'investimento, alcuni ragazzi sono svenuti o hanno pinato, altri invece hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. - dice ancora il preside - Parecchi studenti hanno fotografato e filamto i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra. Una cosa scandalosa, incredibile. Mi chiedo cosa stia capitando ai nostri ragazzi, ormai motli di loro sono impermeabili a qualsiasi messaggio educativo".

CAFFO, ORMAI ESSERE E' APPARIRE - "Per questi giovani i sentimenti, il dolore, la vita stessa vengono ormai recitati sulla rete". E' il commento di Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro. "E' una vita in cui l'elemento centrale è apparire: per essere devi esserci", ha proseguito sottolineando il modo "ossessivo" in cui i ragazzi vivono la rete. "E' la generazione del 'now', parafrasando lo slogan di un gestore di telefonia. Vivere oggi vuol dire essere sempre all'altezza delle nuove tecnologie, essere presenti ora dimenticando il futuro. L'unico strumento a disposizione di insegnanti e genitori di fronte a questi atteggiamenti può essere solo quello culturale", ha concluso Caffo a margine della presentazione dell'ottavo rapporto nazionale Eurispes-Telefono Azzurro sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza.

disgusto

non so chi mi fa più pena.. se chi ha fatto il video o tutti quelli che entrano in questo blog solo per trovarlo..
arrivo addirittura ad avere 7 visitatori online solo per quel video.
mi auguro lo stiate cercando per denunciare chi l'ha girato, e non per guardarvelo godendovi le scene.. ma dico io, anche su rotten.com!! ma dove sta finendo questo mondo avariato??
non sono mai stata tanto disgustata in vita mia..

MAGARI LASCIATE COMMENTI, COSI VEDIAMO PERCHE' SIETE QUI E COSA NE PENSATE DI TUTTO QUESTO..

a chi cerca il video della ragazza investita:

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

piccola, non ti scorderemo..

Sarina



Sara, l'ultimo volo in Marocco: oggi il funerale a Rabat
Si terranno in Marocco, secondo rito inslamico, le esequie della 16enne morta mercoledì scorso sotto le ruote di un autobus. A Cavezzo, dove gli Hamid vivono da anni, colletta per pagare le spese aeree e quelle funerarie

Modena, 6 novembre 2007 - E’ STATO il papà Myabdallah Hamid ad accompagnare la salma di Sara, la figlia sedicenne schiacciata sotto le ruote della corriera che cercava di fermare, per salirvi e raggiungere casa a Cavezzo, nell’ultimo volo verso il paese d’origine, il Marocco.


IERI SERA, infatti, la salma della sfortunata studentessa dell’istituto Venturi di Modena, morta lo scorso mercoledì all’autostazione delle corriere, è stata imbarcata sul volo Bologna-Rabat, dove giungerà nelle prime ore di stamattina.

LA MAMMA 40enne Hafida e la sorellina dodicenne Nadia hanno preferito partire sabato scorso per Rabat e saranno all’aeroporto, assieme ad altri familiari, ad attendere l’arrivo di papà Myabdallah e del feretro.

I FUNERALI, secondo il rito islamico, si terranno oggi nella città di Rabat, alla presenza dell’imam della città marocchina e di tanti parenti e amici della famiglia, molto amata e stimata. A Cavezzo, dove gli Hamid vivono da più di un decennio, sono stati raccolti fondi per consentir loro di pagare le spese aeree e quelle funerarie.

LA FAMIGLIA, a sua volta, per esprimere affetto e riconoscenza a quanti si sono prodigati in loro aiuto, hanno allegato alle decine e decine di foto ricordo della loro ragazza un biglietto di ringraziamento.

COMMOZIONE all’Istituto Venturi, dove Sara, rappresentante di classe, era benvoluta da tutti, per il suo carattere solare, la spiccata esuberanza e intelligenza, e la gioia che riponeva in ogni attività scolastica. Da grande voleva fare la grafica pubblicitaria o la fotoreporter.

v.bru

9000 visite, grazie!!





andiamo avanti così e devo trovare subito delle idee per festeggiare le 10.000 visite XD
ma se coincide con l'inizio dell'anno allora vi regalerò il restyling del sito XD

il mio idolo *_*

mercoledì 14 novembre 2007
e tra poco esce anche il suo nuovo cd (se non è giù uscito) lo vogliooo!! *_*


Acqua in bocca Celine!

che fatica essere star..!!

ecco i trattamenti seguiti per essere informa per gli eventi più importanti:

Link

cambiamenti

martedì 13 novembre 2007
sdedicata la scroll bar del mio blog.
è vero, era una sciocchezza, ma certa gente non si merita neanche quello.

sono stanca, stanca delle persone che si comportano così. un tempo mi sacrificavo e sopportavo, ora no. ora voi, tu, non sei nessuno perchè io debba sopportarti.

fai il bamboccio? fai l'infantile rigirando la frittata come più ti piace? rileggi le conversazioni se sai leggere e forse, dico forse, capirai cosa intendo.

chi non è degno di essermi amico non rimane a lungo nella mia vita. viene cancellato come un nulla.
chi mi tratta male senza motivo, "solo perchè ha problemi con gli amici" o solo perchè "ancora legato alla sua ex", con me non deve avere assolutamente nulla a che fare.

siete solo moscerini attaccati al paraurti. tanti e insignificanti. tutti incontrati per sbaglio.
basta un getto d'acqua per eliminarli. e nessuno si ricorderà più di voi.

da "rincomincio da qui", raidue

non ci è permesso scegliere la cornice del nostro destino,
ma ciò che ci mettiamo dentro è nostro.

ancora bimbi *_*

Thais in dolce attesa

dai dai fatelo, sono curiosa XD

proviamo questo test al contrario, in cui dovete rispondere dicendo quello che sapete e pensate di me. potete rispondermi tra i commenti :)
FATELO TUTTI, sono sicura si rivelerà molto divertente :D

IMPORTANTE: leggete le altre eventuali risposte solo dopo aver risposto :D


1. Mio nome:
2. Dove e come ci siamo conosciuti?
3. Qual è il mio secondo nome?
4. Da quanto mi conosci?
5. Mi conosci molto, poco o così così?
6. Fumo?
7. Qual è il mio colore preferito?
8. Qual è stata la tua prima impressione su di me?
9. Mia età?
10.Mio compleanno?
11. Colore di capelli?
12. Colore degli occhi?
13. Ho fratelli o sorelle?
14. Qualche volta sei stato/a geloso/a di me?
15. Qual è la cosa che mi piace fare di più?
16. Ti ricordi qual è la prima cosa che ti ho detto?

(ehm.. ma la 17 non c'è? XD -ndM)
18. Un momento insieme?
19. Sono timido/a e introverso/a o tutto il contrario?
20. Mia bibita e/o alcolico preferito?
21 Seguo le regole o sono ribelle?
22. Mi consideri un buon amico/a?
23. Mia auto preferita?
24. Qualche volta mi hai visto piangere?
25. Che soprannome mi daresti?
26. 3 parole per descrivermi?
27. Cosa sei per me?
28. Mi sono mai innamorato/a?
29. Qualcosa che odio o che mi disturba?
30. Sono una persona buona?
31. Un difetto?
32. Una virtù?
33. La parte del corpo migliore?
34.Cosa ho fatto per cambiare la tua vita, anche la cosa più piccola, o che effetto ho avuto nella tua vita?
35. Che ti piacerebbe fare con me?
36. Ti sono mancato/a qualche volta?
37. Destra o sinistra?
38. Che cosa ti piace di me? (Sempre se ti piace qualcosa!)

nuova canzone

come sapete è mia abitudine cambiare sottofondo musicale ogni volta che trovo una canzone che mi piace.
stamani ne ho trovte 15 e alla fine ho scelto questa. dopo due ore di ricerche ho scoperto che è "somewhere out there" del film Fievel in america (non ricordo il titolo esatto) della Disney. e niente.. mi fa venire i lacrimoni T_T
mi fa pensare a chi mi manca e alle persone che ultimamente mi hanno fatto star male. e sono arrivata alla conclusione che non mi interessa niente di questi ultimi, continuino a fare quello che credono, io ho altro a cui pensare :) altro di molto più importante, bello e interessante :)

potrebbe partire presto il time out per sabato 24 :D

notizie

una importante:

Monumento ai caduti di Nassiriya




una simpatica:

Come tu mi vuoi

e ora basta

ho trovato il modo di bloccare gli ip di chi visita il mio blog così da impedire l'entrata nel sito.
questo post è uno sfogo, perchè ormai sono davvero stanca.
e per favore, ora che nessuno venga paranoico a parlarmi male perchè ho scritto questo post pensando a lui. nessuno è al centro del mio universo (nessuno, a parte..) e questo sfogo riguarda non una persona, ma un folto gruppo. ed è un mio sfogo pensando a come si stanno comportando verso di me, non è una lettera indiretta, quindi non voglio risposte perchè non mi interessano.
devo pur sfogarmi in qualche modo. l'alternativa è venire a prendervi a pugni, quindi fate voi..

sono stanca di chi mi cerca solo per i propri scopi. di chi mi cerca solo per lamentarsi della brutta situazione che vive senza chiedermi come sto o ascoltarmi, di chi mi cerca perchè la persona per cui mi aveva mandato a quel paese l'ha mandato a sua volta a quel paese. di tutti coloro che non si fanno mai sentire se non perchè hanno bisogno di me. e una volta che hanno detto quello che volevano dire se ne vanno senza ascoltarmi e rispondermi.

l'ho detto più di una volta: sono dolce, sono gentile, sono sensibile, sono educata, sono tutto quello che volete. ma stupida o ingenua no. nessuno mi prende in giro, tanto meno voi.

L'ha confermato!!

che carini :)

video, foto e articolo:

JLo conferma

ecco una bellissima notizia XD

lunedì 12 novembre 2007
Brasile, "Spiderman" salva neonata
Riquelme, 5 anni, si traveste e aiuta bimba in incendio

(ANSA) - SAN PAOLO, 12 NOV - Un bambino di 5 anni, vestito da Uomo Ragno, ha salvato una neonata da un incendio nella casa dei vicini in Brasile.Riquelme dos Santos ha avuto la sua giornata da eroe dei fumetti: quando ha visto fumo e fiamme uscire dalla casa di legno dei vicini, non ha avuto dubbi: si e' infilato il costume da Uomo Ragno e si e' precipitato nella casa in fiamme, dove si trovava la bambina di un anno e la nonna, svenuta. Riquelme ha tratto in salvo la neonata, alcuni giovani la nonna.

12 Nov 17:14

uff T_T

pimp myspace

Arte a modo nostro

"seeee.. e poi invece scopriamo che le pennellate che dovrebbero rappresentare il battito delle ciglia e quindi la sua visione delle cose, in realtà sono sbavature fatte dal gatto che è saltato sulla tela!!!"

"ti immagini se invece l'autore non ha usato il rosso perchè voleva indicare la tonalità del sangue, ma solo perchè era daltonico?"

questi e tanti altri erano i commenti che io e la mia socia ci facevamo durante storia dell'arte (e qui spero che la mia prof non legga mai il mio blog XD)

non che storia dell'arte non ci piacesse, avevamo la media del 7/8, ma a volte era divertente pensare che tutti questi grandi critici d'arte in realtà si stessero facendo solo dei grandi viaggioni :D pensare che magari la gioconda sorride in quel modo solo perchè aveva appena scoperto di avere l'insalata tra i denti e non aveva avuto tempo per pulirsi!! XD

sì, eravamo un pò dissacranti è vero, ma non del tutto lontane dalla verità.
provate infatti a leggere qui:


Il tocco magico di Renoir? Merito dell'artrite reumatoide

Svelato il segreto delle astrazioni di Monet: il pittore non ci vedeva bene


il motto mio e della mia socia era "ciò che diciamo noi si avvera perchè ciò che si avvera sa che l'abbiamo detto noi". un pò contorto forse, ma si sa che poi tutti i nodi vengono al pettine U_U

a volte è troppo..

troppe notizie negative in questi giorni.
troppe persone che muoiono, troppe persone che si accusano a vicenda, troppo..
così ora vi metterò solo i link delle notizie, per oggi facciamo così.
io sto ancora male avendo saputo ieri dei dettagli sulla morte di quella ragazza, Sara, investita a modena il 31 ottobre in stazione. credo di conoscerla, mi han detto che probabilmente la conoscevo, ma non ho idea di chi sia, non riesco a trovare una sua foto e ho finito il venturi anni fa.. è tutto troppo triste, troppo cattivo e crudele. e non parlo di colpe. non ne voglio parlare. non so niente di queste situazioni e in questi casi, al contrario di molti altri, io preferisco tacere e pensare, pensare e tenere tutto per me senza giudicare.


Amanda filmata a casa prima del delitto

Finlandia - arrestato 16enne emulo, annunciava massacro su internet

Duecento amici in corteo per Gabriele


dopo questo chiudo il blog in silenzio stampa.

pubblicherò solo notizie carine e curiose.
basta con notizie tristi, cerchiamo di cambiare un pò sto povero mondo avariato..

Agente uccide tifoso della Lazio

Il fratello: "Me l'hanno ammazzato"
I suoi amici e l'ex fidanzata: "Non è mai stato un violento"


Rissa tra laziali e juventini in un autogrill vicino ad Arezzo, interviene una volante della Polstrada. La vittima è un 28enne romano, Gabriele Sandri, noto come dj e animatore del Piper. Un agente spara due colpi in aria, uno colpisce il ragazzo. Il questore di Arezzo: "Tragico errore, ma accertamenti ancora in corso". Non è indagato, al momento, il poliziotto che ha sparato

Arezzo, 11 novembre 2007 - Un tifoso della Lazio, Gabriele Sandri, 26 anni, è morto questa mattina dopo un tafferuglio in un'area di servizio sull'A1 a Badia al Pino nei pressi di Arezzo tra tifosi laziali diretti a Milano e quelli juventini in viaggio per Parma. Il giovane è stato raggiunto al collo da un colpo di pistola, sparato in aria da un agente della Polstrada interventuta per sedare la rissa.

LA VITTIMA
È Gabriele Sandri, 26 anni, noto dj della capitale e animatore del 'Piper', il tifoso laziale morto questa mattina nella stazione di servizio di Badia al Pino, sulla A1, nei pressi di Arezzo. Sandri, che si stava recando a Milano per assistere alla partita della Lazio con l'Inter, è stato raggiunto da un colpo di pistola mentre si trovava all'interno di un auto.
La vittima era conosciuto dai giocatori e recentemente aveva partecipato a una festa con il difensore Lorenzo De Silvestri. Il capo ufficio stampa della SS Lazio, Giacomo Mazzocchi, nel più profondo sgomento, definisce il tutto «allucinante e incomprensibile; ci chiediamo - ha proseguito - come possa essere successo, una tragedia, una tragedia...»

LA DINAMICA
Due i colpi esplosi da un agente della polizia stradale di Battifolle, uno il proiettile che stamattina ha ucciso Gabriele Sandri, 27enne tifoso laziale, seduto sul sedile posteriore dell'auto con cui stava viaggiando alla volta di Milano, insieme agli amici, per assistere a Inter-Lazio. La Renault dei ragazzi laziali era all'area di servizio di Badia al Pino, sull'A1 in direzione Nord, poco prima di Arezzo, intorno alle 09.10: poco prima, i ragazzi avevano avuto un violento alterco con alcuni tifosi juventini, sfociato in una rissa.
Da Arezzo spiegano che l'agente, che stava effettuando dei controlli nell'area dall'altra parte della carreggiata, ha sparato in aria a scopo intimidatorio dopo aver visto quanto stava accadendo a 50-70 metri di distanza fra "almeno tre autovetture", spiega la nota della questura. Dopo che Sandri è stato ferito al collo da un colpo di arma da fuoco, che ha bucato il finestrino posteriore destro dell'auto, gli amici hanno guidato fino al casello di Arezzo, dove l'ambulanza del 118 ha constatato il decesso del giovane.

TESTIMONIANZE
''Erano in auto e stavano uscendo dall'area di servizio, quando hanno sentito un rumore. Hanno pensato a una sassata, poi hanno visto Gabriele che stava male, rantolava, perdeva sangue. Non comprendendo subito la gravita' di quanto accaduto e anche per lo choc hanno continuato per fermarsi al casello di Arezzo. Li' li ha fermati poi la polizia''. E' quanto ha riferito un tifoso laziale che si trova alla caserma della polizia stradale di Arezzo, raccontando di un colloquio avuto con una delle persone che erano in auto insieme a Gabriele Sandri.
Tanta rabbia invece nei tifosi laziali che già dalla tarda mattinata si sono radunati davanti alla caserma della Polstrada per sapere cosa realmente fosse accaduto al loro amico Gabriele: "Un bravo ragazzo, uno tranquillo", hanno detto di lui, ultrà biancoceleste della `Banda de' Noantri', e dj attivo nelle discoteche della Capitale, amico di giocatori laziali come il giovane De Silvestri. L'idea dei tifosi, che non hanno assistito al fatto ma hanno sentito telefonicamente i compagni di Sandri, è chiara: per loro le auto erano solo due, la scazzottata fra biancocelesti e bianconeri si era già conclusa, e l'agente non ha sparato in aria, ma più in basso. "Erano risaliti in macchina, avevano messo in moto - ha raccontato uno di loro, capelli rossi, occhiali, giubbotto nero - poco dopo hanno sentito il vetro rompersi, e hanno visto Gabriele che rantolava in un lago di sangue. Hanno pensato ad una sassata, poi hanno cercato di accostare nella corsia d'emergenza e raggiungere il casello".

IL QUESTORE DI AREZZO
Il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe, non ha voluto mettere in relazione gli spari dell'agente con l'uccisione di Sandri, spiegando in conferenza stampa che si attende ancora l'esito della perizia balistica. Tuttavia, uscendo dalla caserma della Polstrada a Battifolle per raggiungere la questura, aveva parlato di "tragico errore", formula utilizzata anche dal ministro dell'Interno, Giuliano Amato, per descrivere la vicenda: "Sembrerebbe trattarsi del tragico errore di un agente - ha dichiarato - che comunque era intervenuto per evitare che una rissa fra tifosi potesse degenerare". Giacobbe ha ricordato che l'agente coinvolto, ora interrogato dai magistrati della Procura di Arezzo, è "un agente che fa parte di un reparto che ci dà grandi soddisfazioni, un operatore che ha lavorato sempre bene".
Il questore ha aggiunto che 'Non e' ancora certo se il colpo che ha ucciso sia stato sparato dal poliziotto. Gli accertamenti balistici sono ancora in corso''.
''Siamo letteralmente, profondamente addolorati per quello che e' successo. Abbiamo interesse a che la verita' sia accertata. E' stato nominato un medico legale, e' stato nominato un perito balistico, il pm sta interrogando ancora chi ha partecipato all'operazione'', ha proseguito il questore, aggiungendo che si sta agendo ''in piena sintonia'' e con ''la serena e coerente guida della magistratura'': ''per cui abbiamo tutte le garanzie della legge e non abbiamo alcun motivo a derogare a questi principi''.

Adesso si aspettano i risultati degli interrogatori delle persone coinvolte nell'accaduto: "Le forze dell'ordine - ha spiegato ad Arezzo Roberto Sgalla, responsabile relazioni esterne della Polizia di Stato - stanno lavorando in piena sintonia col procuratore". Proprio l'autorità giudiziaria nel frattempo ha nominato un perito balistico e un medico legale per effettuare l'autopsia sul cadavere di Gabriele Sandri, attualmente al centro di medicina legale dell'ospedale di Arezzo. Si cerca il proiettile, che ancora non è stato individuato. Sgalla ha precisato che al momento non c'è nessun fascicolo aperto, e che l'agente è stato sentito come persona informata sui fatti.



MySpace.com - GABBODJ..aka Le Gabriel

Yeeep XD

domenica 11 novembre 2007
come mi faceva notare qualcuno, il mio blog si era fermato a sabato.. chissà perchè firulì e firulà XD

comunque vi comunico che la cura dallo psicologo è finita. tutta colpa dell'etica professionale che impone, eggià..

com'è andata sabato? bene, grazie XD

mi sento già mbriaga, ostregheta!!

Oggi è sabato, trallallà XD

sabato 10 novembre 2007
Now for Happy Mia

che squallore..

venerdì 9 novembre 2007
non riesco a trovare l'articolo, ma hanno appena detto al tg che a padova un insegnante ha dato come tema in una seconda media "come uccideresti un tuo amico o un professore".
sono senza parole.
e la cosa più squallida è che il docente ha preso il titolo da un libro scolastico!

e solo l'altro giorno c'è stata la strage in finlandia..

IMPORTANTE: troviamo i bambini

E' importante.
Vorrei che tutti voi, che oggi passate di qui, diate un'occhiata a questo sito così prezioso:





andate a vedere il banner che ho aggiunto tra i progetti che sostiene il mio blog.

------------------------------------------------


Lo sapevate?
Minori scomparsi nel 2007 aggiornati al 5 ottobre 2007
Fonte POLIZIA DI STATO - TOTALE 984

Minori scomparsi negli anni 2004 - 2005 - 2006 - 2007

Aggiornati al 5 ottobre 2007
Fonte POLIZIA DI STATO - TOTALE 2.979

doomaaaaniiii!! :D :D :D :D

-1 for Happy Mia


hippyaieeeee aioooooo hippyaioooo aieeeeeee XD

ahi ahi ahi

giovedì 8 novembre 2007
che mal di testa assurdo..

nuovo calendario campari

sempre belli i suoi calendari.
qui potete trovare gli scatti del calendario 2008


Calendario Campari

Dopodomaniiiii!!!! XD

-2 for Happy Mia

wow!!

mi sento importante!! XD
ho lasciato un solo messaggio nel blog del topsy e lui l'ha chiuso e cancellato!! XD
mi sento potente XD

da La Stampa

mercoledì 7 novembre 2007
Almeno sette morti e diversi feriti
HELSINKI
È strage in un liceo in Finlandia. Almeno tre persone sono state uccise da uno studente di 18 anni alla Jokela School di Tuusula, nel sud del Paese a 60 chilometri da Helsinki. Secondo l’agenzia finnica Fnb due settimane fa un video diffuso su YouTube, intitolato «Il massacro della Jokela Hign School - 7 novembre 2007», preannunciava un un bagno di sangue nella stessa scuola. Almeno sette persone sono morte nella sparatoria in una scuola di Tuusula, nel sud della Finlandia. Il bilancio ufficiale è del capo dell’equipe medica di soccorso, Eero Hirvansalo.

Tra i primi a cadere vittima del ragazzo, uno studente secondo la testimonianza di un professore, è stato il preside della Kokela dove studiano 500 giovani. Alle 15 l’assedio alla scuola, immediatamente isolata, è finito ma ancora non è chiaro se l’assassino sia stato arrestato o ucciso.

Il video che avvertiva della carneficina premeditata da tempo era stato pubblicato da qualcuno che si identificava come ’Sturmgeist89’. La sparatoria di oggi rappresenta una novità per l’abitualmente tranquilla Finlandia finora indenne da violenze nelle scuole. Il peggior episodio risale al 1999 quando quattro persone furono accoltellate sempre in un liceo.

Sparatoria a scuola, sette morti e diversi feriti

Mercoledí 07.11.2007 15:53

E' strage in un liceo in Finlandia. Almeno sette persone sono state uccise da uno studente di 18 anni alla Jokela School di Tuusula, nel sud del Paese a 60 chilometri da Helsinki. Secondo l'agenzia finnica Fnb due settimane fa un video diffuso su YouTube, intitolato "Il massacro della Jokela Hign School - 7 novembre 2007", preannunciava un un bagno di sangue nella stessa scuola.

Il bilancio provvisorio delle vittime è stato fatto dal capo del servizio medico di emergenza Eero Hirvensalo: "Non posso confermare l'esatto numero delle vittime, ma sono certamente più di due...Una persona in condizioni critiche è stata trasferita in un ospedale di Helsinki". Tra i primi a cadere vittima del ragazzo, uno studente secondo la testimonianza di un professore, è stato il preside della Kokela dove studiano 500 giovani.

Alle 15 l'assedio alla scuola, immediatamente isolata, è finito ma ancora non è chiaro se l'assassino sia stato arrestato o ucciso. Il video che avvertiva della carneficina premeditata da tempo era stato pubblicato da qualcuno che si identificava come 'Sturmgeist89'. La sparatoria di oggi rappresenta una novità per l'abitualmente tranquilla Finlandia finora indenne da violenze nelle scuole. Il peggior episodio risale al 1999 quando quattro persone furono accoltellate sempre in un liceo.


il video
.faccio pubblicamente le mie scuse a francesco per le cose poco gentili che gli ho detto.

test mandato da sara :)

01 - Che ora è: 14.14
02 - Nome: Martina
03 - Compleanno: 17.03.1986
04- Segno zodiacale: pesciolina
05 - Tatuaggi : naaa
06 - Piercing: naaa
07 - Sei innamorato/a?: no :)
08 - Ti piaci interiormente?: a volte :P
09 - Hai già amato al punto di piangere per qualcuno? sì
10 - Hai mai fatto un incidente con la macchina? nu per fortuna
11 - Hai mai avuto una frattura? no
12 - Pepsi o coca-cola? acqua XD
13 - Ti fidi dei tuoi amici? di quelli che non ho eliminato sì :P
14 - Colore preferito per l'intimo? colorato
15 - Misura di scarpe: 39
16 - Numero preferito: è uguale :)
17 - Tipo di musica preferita? amo la musica in generale, se una canzone è bella è bella, c'è poco da fare :) anche se è metal o lirica o rap..
18 - Doccia o bagno? dipende dalle situazioni
19 - Cosa odii? la falsità e l'ipocrisia
20 - Come ti vedi nel futuro? un buon lavoro e una famiglia felice con marmocchi ovunque XD
21 - Da chi hai ricevuto questa mail? sara, collega di università :)
22 - Quale dei tuoi amici vive più lontano? ne ho parecchi in america, ma credo sia Elodie Nella che abita sull'isola de Le Reunion, accanto al madagascar XD
23 - Chi sarà il + rapido a rispondere secondo te? nessuno perchè non ho mandato il test a nessuno XD
24 - Il più lento? tutti XD
25 - Cosa cambieresti nella tua vita? cancellerei qualche episodio e qualche persona, ma il resto mi va bene :)
27 - Proverbio preferito? più che altro sono citazioni tipo "nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso", di eleanor roosvelt
28 - Libro preferito? amo le biografie e i libri che fanno riflettere. al momento sul comodino ho la biografia di Sissi e un libro di Coelho
29 - Di cosa hai paura? che qualcuno sbuchi dal nulla mentre sono al buio. colpa di un vecchio trauma subito da piccola XD
30 - La prima cosa a cui pensi quando ti svegli? la prima non si può dire XD poi penso a che giorno è, che ore sono, cosa devo fare e poi zzzZZZzzzZZZZzzz
31 - Film preferito? tutti quelli che mi lasciano dentro qualcosa di buono :)

32 - Se potessi essere qualcun altro chi saresti? nessuno. sono già fantastica, meravigliosa, perfetta e modesta così U_U
33 - Cosa c'è appeso al muro della tua camera? un vecchio quadro che era di mia nonna, una lavagna da pennarello e una in sughero, i miei ponpon, un calendario, dei fiocchi di regali vecchi, un quadro dei gatti che mi ha lasciato un vicino di casa in eredità, dei certificati e degli attestati..

34 - Cosa c'è sotto il tuo letto? alcuni giochi di quando ero piccola che non so dove mettere XD forse c'è anche Baby Mia e sicuramente le micromachine XD
35 - Posto dove ti piacerebbe andare? Vienna, oh my love!! *_*
36 - Pensi che qualcuno risponderà a questa mail? nooo, non l'ho mandata a nessunooo XD
37 - E chi sei sicuro risponderà? aridaje :D forse risponderà nick a qualche cosa :P
38 - Di chi vorresti leggere la risposta? boh :P
39 - Profumo preferito? Mini Sexy Purple, profumo di rose dell'erboristeria (sa di estate *_*) e Love Spray Dream XD
40 - Sport preferito? hockey, baseball, free style di snowboard XD
41 - Timido o estroverso? stratimida
42 - Mare o montagna? montagna
43 - Soprannomi: marti, mia, pesciolina asciutta, cugina tortellina, marzolina, streghetta, grande capo, sorellina (bea tvb ^^), pol, miuccy, cagionevoluccy, qualcuna ha osato un "cippalippina" XD
44- Hai paura della morte? no
45 - A che ora vai a letto di solito? mamma dice non oltre le 23.30 U_U ma io.. XD
46 - Cosa vuoi dire alla gente che leggerà questa mail? poveretti..!!! XD

slaaaap XD

pimp myspace


-3

...

quante bugie..
e accidenti a me che invece di far finta di niente ci rimango male..
e accidenti a me che per colpa sua soffro e faccio soffrire chi mi è vicino..


EDIT: causa molte persone che a quanto pare sono brave nell'interpretazione personale, chiarisco che questo post non ha assolutamente nulla a che fare col mio ex.

Meredith ha reagito, si è difesa con tutte le forze

da Affari Italiani
Martedí 06.11.2007 10:30
Omicidio Perugia/ La sorella: Meredith non vedeva l'ora di tornare
Meredith/ Il padre: mia figlia era una ragazza perbene

Una lunga agonia, ma non c'è stata violenza sessuale. Meredith ha avuto un rapporto voluto o sotto minaccia. L'autopsia




Hanno passato la prima notte in carcere Amanda, Raffaele e Lumumba, i tre ragazzi fermati per l'assassinio di Meredich. Dovranno attendere domani l'interrogatorio del gip, che dovrà o meno convalidare il fermo per l'accusa di concorso in omicidio e violenza sessuale.

E intanto si fa più chiaro lo scenario, tutto a sfondo sessuale, di questo delitto di Perugia. Meredith è morta perché si è ribellata. Ribellata ad un'orgia alla quale non voleva partecipare. Si è opposta e difesa, come si è capito dall'autopsia. La giovane è stata presa alle spalle, immobilizzata. Il suo assassino, dicono gli inquirenti che sia stato un uomo probabilmente a colpire sferza uno, due, tre colpi. Al terzo la lama le si conficca in gola. Meredith morirà per emorragia dopo una lunga agonia. Ci sarebbe dunque un festino a luci rosse finito nel sangue dietro l'omicidio di Meredith Kercher. Un gioco erotico generato in estrema violenza. Gli inquirenti escludono siano circolati cocktail di alcol e droga, anche se occorrerà attendere l'esito degli esami tossicologici per avere la certezza che la notte del delitto fossero tutti spaventosamente lucidi

La svolta decisiva nell'indagine sull'assassinio di Meredit, uccisa nella notte fra l'1 e il 2 novembre è arrivata ieri, quando la coinquilina americana, Amanda Marie Knox, 20 anni, del fidanzato barese di quest'ultima, Raffaele Sollecito, di 24 anni e di Lumumba Diya, detto Patrick, 37enne dello Zaire sono stati fermati e portati in questura. Sarebbe stata proprio la coinquilina della vittima a "crollare", fornendo agli investigatori le indicazioni su quanto accaduto quella notte. Sempre la stessa ragazza sarebbe anche responsabile di aver alterato la scena del delitto. Quanto al movente dell'omicidio, si tratterebbe di un rapporto sessuale degenerato in violenza di fronte ad alcuni rifiuti della ragazza.

POTREBBE ESSERE STATA COLPITA DALLO ZAIRESE - Sta prendendo sempre più corpo l'ipotesi che Meredith Kercher sia stata colpita da uno dei due uomini che hanno passato la serata con lei, insieme all'americana Amanda Marie Knox. In particolare gli inquirenti si starebbero concentrando su Lumumba Diya, lo zairese, piuttosto che sullo studente di Bari, Raffaele Sollecito. Quello che al momento è meno nebuloso l'apporto fattivo fornito da Amanda Marie Knox, fidanzata del laureando italiano e convivente di Meredith, che, con le sue contraddizioni durante l'interrogatorio avrebbe messo gli investigatori sulla pista giusta. Dovranno comunque essere comparati tutte le risultanze degli esami, istologici, condotti dal dottor Luca Lalli, tossicologici e biologici affidati rispettivamente alla dottoressa Paola Melai e ad una biologa della Polizia di Stato, con le impronte e le macchie repertate nella stanza del delitto. Intanto è stato confermato l'arrivo a Perugia di John Kercher, il padre della studentessa, giornalista free lance per il settore economico del Sunday Mirror), e di altri familiari. Non arriverà la madre della giovane uccisa a causa delle sue condizioni di salute.

IL MOVENTE SESSUALE - Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in Questura, il questore di Perugia, Arturo De Felice, ha definito "verosimile il movente sessuale". Al momento, ha aggiunto, "non possiamo dire di più, solo che tutti e tre hanno partecipato al fatto, e che la giovane Meredith era moralmente integerrima": non sono infatti state rinvenute tracce di droghe né di alcolici. "E' stata una vittima, e basta", ha precisato il questore.

Il fatto, ovvero la situazione nella quale è maturato il delitto (nulla è stato detto dal questore sull'esecutore materiale dell'omicidio) è forse una cena ed un dopo cena a quattro (Meredith, la cui morte si colloca tra le 23 e le 2 di notte aveva mangiato dopo le 21, lo rileva l'esame necroscopico in quanto la digestione non era ancora completata, e non in compagnia delle tre ragazze con le quali, a casa di una di esse, fino alle 21 aveva visto un film su dvd) diventati particolarmente "bollenti", pur se, ed il questore ha confermato, non siano state rinvenute tracce di droghe nè di alcolici.

E' probabile allora che proprio nella "sopraffazione sessuale e conseguente ribellione" di cui parlano i magistrati della procura (sono le fonti ufficiali a tornare sulla violenza sessuale, nonostante nei giorni scorsi si fossero succedute ipotesi e smentite, magari un rapporto andato oltre il limite della cosiddetta normalità e al momento valutato trasgressivo o eccessivo) che sta la ragione della morte della ragazza (va comunque evidenziato che l'americana e l'italiano avevano una relazione e, quindi, è stato lo zairese a perdere il controllo su Meredith? Il questore tuttavia non ha confermato ciò nè il fatto che quest'uomo fosse sposato).

Gli inquirenti sono arrivati alla svolta attraverso rilievi tecnici, un'attenta opera di investigazione ed interrogatori. Alcuni sono stati sentiti più di una volta, ha precisato De Felice, aggiungendo soddisfazione per un risultato conseguito in così breve tempo che premia la professionalità della polizia. Il questore ha sottolineato che si tratta di "un episodio che poteva capitare ovunque", quasi a voler contenere il rischio che Perugia possa essere dipinta all'estero come una città vessata da criminalità incontrollata.

UN DELITTO CONDIVISO - Dei tre fermati per l' omicidio di Meredith Kercher, i fidanzati Raffaele Sollecito (studente fuori sede) e la statunitense Amanda Marie Knox, coinquilina dell'inglese, nonche' Lumumba Diya, detto Patrick, lo zairese che lavora in un bar frequentato da universitari (apparentemente colui che poteva avere maggiore interesse nei confronti di Meredith che non è certo conoscesse bene a differenza dell'americana) chi ha eseguito materialmente il delitto?

Il questore di Perugia Arturo De Felice ha parlato in conferenza stampa di "condivisione di responsabilità" senza aggiungere altri elementi. Restano vari interrogativi. Inanzi tutto che cosa sia veramente successo nella notte tra giovedì e venerdì, quanto si sia protratta l'agonia di Meredith, dove e quale sia l'arma del delitto, identificata in uno strumento con lama e punta che, è stato detto, non è ancora stato recuperato, ed ancora l'ambiente universitario dove è maturato l'omicidio che problematiche sociologiche cela

IL CASO - Meredith Susanna Cara Kercher, 21 anni, è stata trovata venerdì con la gola tagliata nella sua camera, chiusa a chiave, nell'abitazione che condivideva con altre studentesse in via Sant'Antonio, nel centro di Perugia, nei pressi dell'Università per stranieri.

AMATO - "Una morte orribile - ha commentato il ministro dell'Interno, Giuliano Amato - una brutta vicenda, in cui persone che questa ragazza aveva in casa hanno tentato di portarla a rapporti che lei non voleva avere ed è stata uccisa. Questa sembra essere la ricostruzione di ciò che è avvenuto".


-3 *zomp zomp*

ieri mi hai fatto mettere -3 che non era ancora scoccata la mezzanotte XD

ora però lo metto anche qui :)


-3 for Happy Mia


e mo torno a guardare una tua foto in particolare *firulì firulà* XD

Odi et Odi

martedì 6 novembre 2007
come rovinarmi la giornata in 2' 14''

perchè la mia bambolina meez che dovrebbe rappresentarmi non è vestita come l'avevo salvata e non è impaziente come lo sono io??

e poi.. perchè ora che odio e rigetto il topsy, si rifà vivo tanto insistentemente??

e che cavolo di ore sono le 11 PM PST?? cioè, so che ore sono, ma tradotte??

e antipatico msn che si scollega ogni mezzo secondo!! e dove è finito ora il mio cellulare?? argh!!



ma perdinci baccolina!!
grrr!!
buzz!!
@$#£*§[&@!!!
bitbiliottendottenbobooshkyuattendattenbadashu!!!!!