let it snow - e la talpa finisce

venerdì 28 novembre 2008

nevicaaaa!!!

e un'altra edizione della talpa è finita.

la vincitrice? Karina.

eppure è stata per due mesi la più sospettata del pubblico. poi improvvisamente (in finale) è diventata la meno sospettata e ha vinto.

nonostante le sue urla, le sue crisi di panico, le sue litigate, la sua arroganza. ha vinto lei.

tonon l'ha detto: evitiamo il (falso) buonismo da finale di reality.

alcuni dicono che Karina se lo merita, ha avuto un'infanzia difficile. inoltre è stata lei a mantenere viva la talpa. io non sono d'accordo. innanzitutto come ogni persona adulta e vacinata poteva benissimo porsi dei limiti nelle urla e nell'arroganza, ma lei non l'ha mai fatto. partiva sempre dal presupposto di aver ragione e continuava ad urlare finchè tutti non si piegavano sulle ginocchia ad adorarla. seconda cosa, preferisco annoiarmi perchè un programma è noioso, piuttosto che vederlo vivo a suon di urla.

la scorsa edizione l'ha vinta gianni. questa karina. la prossima chi la vincerà? erminia o tina?
che la talpa sia maria de filippi?


avrei voluto vincesse franco trentalance (molti indizi li avevo scoperti almeno un mese fa :P), una talpa gentleman che nonostante il suo ruolo è stato molto corretto, gentile, educato, leale e non ha mai urlato o alzato la voce.

melita pure avrebbe meritato la vittoria, si è presentata come una persona completamente diversa da quello che ci aveva abituati. ottimo lavoro, spero resti così.

cmq sì, molte cose in questo programma non avevano senso. la vittoria di Karina dopo essere stata per due mesi la più sospettata, il voler insistere ripetutamente sul presunto tradimento di sasà, il voler far entrare simona..

bella la tecnica di gioco, ma inizio a pensare che cmq sotto sotto è (e purtroppo resta) un programma trash.

grande cmq tonon!

ma quindi forse..

mercoledì 26 novembre 2008
.. mi sta venendo un dubbio.
Sabato sera, verso le 21.30 credo, ho visto una stella cadente.

E se invece fosse stata la borsa?


CHE FISSA!!!!!

Una borsa stellare

MILANO – Per la Nasa è irritante. Per gli astronomi dilettanti invece è uno spasso. La borsa degli attrezzi (del valore complessivo di 100 mila dollari) che da una settimana vaga nello spazio - persa nel corso della passeggiata spaziale intorno a ISS - è visibile nei cieli notturni con un'attrezzatura minima da dilettante – anche in Italia.

TOOLBAG - Spatole, bulloni, molle, guarnizioni: singoli attrezzi sono fluttuati via ad astronauti nello spazio già in passato. Anche l'americana Heidi Stefanyshyn Piper stava eseguendo la settimana scorsa un normale lavoro di controllo in un'antenna solare all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale, quando d'improvviso un'intera borsa le è scivolata via, portandosi con sé tutti gli attrezzi. La 45enne non è da invidiare: il sito The Register l'ha già soprannominata Heidemarie "Toolbag" Piper, e il piccolo guaio della donna è subito finito sulla pagina inglese di Wikipedia. Il curioso incidente è stato visto in diretta dalla televisione della Nasa e in seguito da milioni di internauti su YouTube.

SPAZZATURA SPAZIALE - L'intera vicenda, tuttavia, è relativamente divertente. In orbita attorno alla Terra si trovano una marea di rifiuti abbandonati: pezzi di satelliti, stadi di razzi, ma anche reperti storici come per esempio un guanto perso dall'equipaggio della Gemini 4. La spazzatura spaziale rappresenta infatti potenziali minacce per la navigazione, dato che la loro velocità di 36mila chilometri le rende dei veri e propri proiettili capaci di avere su una navetta un impatto pari a dieci chili di dinamite. Un frammento di vernice invisibile a occhio nudo, a esempio, ha provocato una scalfittura di un millimetro su uno dei finestrini dello Shuttle. Non è immaginabile quindi l'effetto che potrebbe provocare un'intera borsa degli attrezzi.

ANCHE IN ITALIA - Ma a gioire in questi giorni sono soprattutto quelli che amano scrutare lo spazio per passione, gli astronomi per hobby, insomma. Kevin Fetter di Brockville in Ontario, Canada, è uno di questi. Col suo piccolo telescopio posto in giardino ha intercettato l'oggetto volante; lo ha filmato e infine pubblicato il video sulla rete. Il canadese, intento ad osservare tre giorni fa la costellazione dei Pesci, non è però l'unico a poter godere di una simile fortuna: anche nel nostro Paese si può osservare la borsa che vaga nello spazio. Uniche prerogative necessarie sono un cielo notturno privo di nuvole, un binocolo e il minuto esatto in cui la borsa volante transiterà sopra le nostre teste. Quest'ultimo particolare ce lo dice il sito di Spaceweather.com, dove basta riempire un semplice modulo online.

DUE MINUTI - Chi per esempio si trova nell'area di Milano (precisamente ad Abbiategrasso) stasera dovrebbe guardare in alto esattamente alle 19.15 in direzione ovest-sud-ovest. La borsa apparirà come un puntino luccicante per circa due minuti prima di scomparire. Mercoledì sarà poi visibile alle 18.05, sempre guardando in alto verso ovest-sud-ovest. Cinque minuti più tardi transiterà l'ISS, che con la sua enorme grandezza apparirà di conseguenza come un punto più grande e lucente – visibile anche ad occhio nudo.



PER MODENA:
26 nov - visibile dalle 06:32:00 pm alle 06:34:17 direzione OVEST, elevazione 38°, magnitudine 7.2 (dim)


PER ARSIERO:
26 nov - visibile dalle 06:32:05 pm alle 06:34:25 direzione OVEST, elevazione 46°, magnitudine 6.8 (dim)


p.s. amorino, le due lucine diagonali erano due pianeti, avevo ragione io U_U
Venere e Giove U_U

il mio lungo we - e oggi sono in forma

lunedì 24 novembre 2008
Cooooooooooooooool bianco tuo candooooor, neveeeeee...


Il tutto è iniziato venerdì sera, a teatro a vedere il musical dei miei genitori.
Mezz'ora di camminata veloce su tacchi 10. Le mie caviglie sono spappolate.
A letto all'1.30, sveglia alle 7 (ma a letto fino alle 8.15) e poi partenza per Arsiero.

Passeggiata con Nick sul Summano con sosta ogni due minuti (le mie caviglie erano proprio distrutte).


Giornata molto piacevole col mio gnammolino.
Cena da Tonin, cow boy e gioele, prendendo un cow boy viennese con le verdure anche per i miei.
Rientro per le 23.15.


Ieri in giro quasi tutto il giorno.
Al pomeriggio ho dormito (male) e ora ho il torcicollo.
Ho rivisto Emanuele. L'ultima volta credo sia stata quando avevo 8 anni.

Stamani mi hanno detto che ha nevicato. Io ho tanto lavoro da fare e non ho ancora iniziato a leggere il Glamour di dicembre..


COSE DA FARE ENTRO SERA:
Studiare per l'esame
Lezione SD
Istituto
Calendario Simmy
DivertInglese
Locandina e programma Casual Band
Locandina Telethon p.zza Bra
Locandina presentazione libro
Logo per incontro col Sindaco


Voglio tanto bene a Cecilia che si è fatta da sola il programma del suo concerto.


Toh, nevica..

Provano nuove evoluzioni, aereo cade nel vicentino

venerdì 21 novembre 2008
ROZZAMPIA DI THIENE (VICENZA) - Uno schianto fortissimo, un'esplosione, poi il fuoco: questo hanno avvertito gli abitanti della villetta di Rozzampia, nella quale si è infilato l'aereo condotto da Stefano Rosa, morto nell'impatto.

Rosa era un ex pilota delle Frecce Tricolori, adesso volava con i Breitling Devils, pattuglia acrobatica nota a livello internazionale. Quando faceva ancora parte delle Frecce Tricolori era sfuggito all'incidente di Ramstein, avvenuto nel 1988 in Germania, in cui persero la vita, durante un airshow,
tre piloti della squadra acrobatica italiana e 67 spettatori, mentre altri mille rimasero feriti da uno degli aerei abbatutisi sulla folla. Il pilota, 47 anni, di Senigallia, dopo avere lasciato la divisa, aveva lavorato nell' aviazione civile, come pilota degli aerei della compagnia di Niki Lauda.

Due giorni fa i residenti di Rozzampia, tranquilla frazione di Thiene, nella Pedemontana vicentina, avevano protestato con il sindaco Marita Busetti contro i voli bassi degli aerei da esibizione che decollano dall'aeroporto Ferrarin, da dove il velivolo di Rosa si era alzato in volo. "Abbiamo paura -
avevano detto - le pattuglie acrobatiche sfiorano le case".

Il velivolo, un 'Siai Marchetti Sf' del 1960, è penetrato per metà nella camera da letto di una bambina di 13 anni, che in quel momento era a scuola. Il locale è andato completamente distrutto, i vigili del fuoco di Vicenza hanno faticato a trovare i resti carbonizzati del pilota. La madre della piccola
invece era nella stanza attigua. Anche il papà, poliziotto alla questura di Vicenza, era in casa: entrambi i genitori sono miracolosamente illesi. Secondo le testimonianze, prima di schiantarsi contro la villetta l'aereo avrebbe volato con l'ala inclinata, e a bassa quota.

Nei Breitling Devils, il pilota Rosa, 47 anni, ricopriva il ruolo di solista e gregario sinistro alternato. Nato a Senigallia (Ancona), risiedeva a Gradiscutta di Varno, in provincia di Udine. Con tre colleghi aveva provato una figura acrobatica a quattro, poi era sceso con loro all'aeroporto Ferrarin di Thiene (Vicenza) ed era nuovamente decollato per perfezionare il numero. Saranno due le inchieste chiamate a far luce sull'incidente. A Rozzampia è giunto il presidente dell'Ansv (Agenzia nazionale sicurezza volo) Bruno Franchi, che svolgerà le indagini e i rilievi per conto
dell'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile). Sul posto, da subito, sono intervenuti inoltre i carabinieri della Compagnia di Thiene, oltre a vigili del fuoco e polizia locale.

In seguito all'incidente, la casa colpita è stata dichiarata inagibile e posta sotto sequestro, la famiglia ospitata temporaneamente in un alloggio messo a disposizione del Comune. Il velivolo, anch'esso sotto sequestro, è stato portato all'aeroporto Ferrarin per le necessarie perizie. Intanto, il
sindaco Marita Busetti ha firmato un'ordinanza che accoglie le richieste dei residenti di Rozzampia: non più voli acrobatici sui cieli di Thiene.


Amorino, ora che il sindaco ha firmato questa ordinanza sono più contenta di trasferirmi là U_U

Stanca..

giovedì 20 novembre 2008

22 anni, non ancora laureata e non vedo l'ora di andare in pensione..


Buon Compleanno Topolino!!

mercoledì 19 novembre 2008


18 novembre 1928 - 18 novembre 2008

Separate alla nascita

Io e Scricci siamo due sorelline.
Abbiamo le stesse fobie.

Suonano alla porta e ci ritroviamo tutte e due nello stanzino, nascoste, ad aspettare che l'ospite se ne vada.
Suona il telefono e noi scappiamo in bagno perchè non ci piace rispondere.

Ci troviamo improvvisamente una mega-falena-dagli-occhi-rossi in faccia e insieme urliamo e ci ritroviamo raggomitolate sul divano.

Non sto scherzando.

Sono più gatta io o più umana lei?

(presto una fotina di noi due insieme cucci cucci :P)

Knight Rider

giovedì 13 novembre 2008
Mia mamma lo guarda ogni mattina.
Io lo guardavo tantissimo quando ero piccina.

Oggi ho fatto un break e sono andata a guardarne un pezzetto.

Quanti ricordi!!


Cicci SuperStar

lunedì 10 novembre 2008
Mio fratello, non pratico di gatti:
Guarda! Cicci ha un brufolo!
E' una zecca! -.-

Mia madre, paranoica di gatti:
Oh no poverina! Bisogna fare qualcosa! Sopravviverà????







Ciao Miriam

MIRIAM MAKEBA MUORE DOPO IL CONCERTO PER SAVIANO

CASTEL VOLTURNO (NAPOLI) - Mama Africa, Miriam Makeba, se n'e' andata uscendo di scena con un finale ad effetto. Aveva speso tutta la sua vita per l'impegno civile ed e' morta 'sul campo', a Castel Volturno, un luogo-simbolo della lotta alla criminalita' ed alla sopraffazione, dove aveva voluto partecipare a tutti i costi, nonostante le non brillanti condizioni di salute, al concerto anticamorra a sostegno dello scrittore Roberto Saviano.

L'artista di colore, 76 anni, era divenuta famosa in tutto il mondo per essersi battuta vigorosamente contro il regime dell'apartheid che aveva dilaniato il suo Paese, il Sudafrica. Non a caso era diventata delegato delle Nazioni Unite. E non a caso il suo impegno contro la segregazione razziale, ingigantito dalla fama di cantante nota in tutto il mondo, aveva causato la reazione del governo sudafricano che, nel 1963 - in pieno regime di apartheid - l'aveva costretta all'esilio ed aveva messo al bando tutti i suoi dischi. Da alcuni anni, per motivi professionali, la Makeba si era gia' trasferita in Europa, anche se continuava a frequentare di tanto in tanto il suo Paese d'origine. Dopo che le fu imposto l'esilio, per tornare in Sudafrica, Miriam Makeba dovette attendere quasi 30 anni: soltanto nel 1990, infatti, Nelson Mandela riusci' a convincerla a tornare nella terra dove era nata - sua madre era di etnia swazi e suo padre, morto quando lei aveva sei anni, era uno Xhosa - e che era stata costretta ad abbandonare.

Trasferitasi prima in Europa e poi negli Stati Uniti, proprio in quella lunga fase della sua vita, espresse il meglio di se' nel campo artistico. In America Miriam Makeba incise le sue canzoni piu' conosciute: Pata Pata, The Click Song e Malaika. Nel 1968 si sposo' con Stokely Carmichael, un attivista per i diritti civili. Il matrimonio scateno' grandi polemiche negli Stati Uniti e la sua carriera ne subi' un notevole rallentamento. Si separo' dal marito - con il quale si era trasferita in Guinea - nel 1973. Nel 1985, dopo la morte della sua unica figlia, Bongi, torno' a vivere in Europa. Nel 2005 decise di dare il suo addio alle scene e lo fece con un memorabile tour, che tocco' tutti i Paesi del mondo nei quali si era esibita. Ma il destino, per l'addio definitivo, le aveva riservato un altro appuntamento. Quello che ieri sera l'ha condotta sul palco di Baia Verde, a Castel Volturno, dove un pubblico accorso per una grande testimonianza di impegno civile, le ha riservato l'ultimo, indimenticabile applauso.

Odi et Amo BIS

venerdì 7 novembre 2008
Odio:
- essere insultata e attaccata per aver detto un mio pensiero.
- la politica e gli estremisti.
- quelli che ce l'hanno con berlusconi a prescindere.

ho mai detto che mi piace come uomo? no.
ho mai detto per chi ho votato? assolutamente no.
allora perchè devo essere insultata per un mio parere imparziale che non ha a che fare con la politica? (vedi punto numero due.)

- i falsi, gli attaccabrighe, i copioni.
- isy.green.day.

viene creato un club per pulire internet. cacciamo una tizia perchè per lei pulire vuol dire andare a offendere chi si comporta male.
crea un club identico anche lei e ci infama pubblicamente dicendo che 1. l'abbiamo cacciata perchè scriveva abbreviato (tipo sms) 2. il nostro è un club privato e quindi inevitabilmente siamo insulse snob con la puzza sotto il naso 3. lei è meglio di noi e ce lo dimostrerà agendo meglio di noi.
risultato? 1. rileggendo le conversazioni ci siamo accorte che in realtà si è cancellata lei da sola prima che potessimo farlo noi (ovviamente dopo averci insultate) 2. il suo club è diventato privato così nessun malintenzionato può entrare 3. dice a tutti di segnalare e ignorare e poi appena una crea una doll contro il suo club lei la va a offendere pesantemente (vedi punto precedente).

- chi mi fa perdere tempo inutilmente.
- chi cerca discussioni inutili.
- chi non perdona e si rode il fegato.

ovviamente per sciocchezze, come l'essere voluta tornare a casa per un'ora decente, o l'aver risposto che si stava lavorando e quindi non c'era tempo per chiacchierare, o ancora per aver detto "ma come, io ti invito a uscire per farci una chiacchierata come non facciamo da tempo e tu vai a chiamare le tue amiche?"
è scontato dire che queste sono "colpe" che risalgono a più di un anno fa, ma le vecchie storie non perdonate e sempre rimuginate vanno sempre tenute a portata di mano in modo da aver materiale per accusare qualcuno alla prima futile discussione.


- sfogarmi così sul mio blog che non è giusto.

- il ritorno dei cafoni

seguo un blog molto carino e interessante. ma puntualmente c'è qualcuno che offende pesantemente tutti.
sei d'accordo con lui? hai espresso la tua opinione? non hai detto nulla? non importa, lui offende.
in molte ci siamo lamentate di questo suo atteggiamento ma le proprietarie hanno sempre risposto "portate pazienza". ma cosa fare se un gruppo di lettrici di vecchia data non fa altro che incitare questa persona?

e il tutto dura da almeno un anno..





Amo:
bè, lo sapete già, no? :P


da ilgiornale.it

mercoledì 5 novembre 2008

Washington - Barack Obama ce l'ha fatta. In una notte storica è diventato il primo presidente nero degli Stati Uniti, il 44esimo della serie. L'affluenza record (oltre il 65%, per l'elezione di Kennedy si fermò al 63%) ha allungato le code ai seggi e ha reso più lento lo spoglio dei suffragi, ritardando l'annuncio della vittoria del candidato democratico. La certezza, non matematica, ma politica, è stata acquisita quando il candidato democratico si è aggiudicato l'Ohio, uno Stato chiave, lo Stato che tutti i candidati repubblicani divenuti presidenti avevano sempre vinto. Poco prima era arrivata anche la certezza di avere conquistato la Pennsylvania. Poi la sicurezza definitiva è arrivata dalla Florida e dalla California.A quel punto Obama si è potuto, questa volta i sondaggi non hanno ingannato come con John Kerry nel 2004.

Stato per Stato Poco dopo le 9,30 italiane, il presidente eletto degli Usa, aveva ottenuto 349 voti elettorali, il candidato repubblicano, John McCain, 163 voti. I voti di Obama vengono da Vermont (3), Virginia (13), Ohio (20) Connecticut (7), Delaware (3), Distretto di Columbia (3), Illinois (21), Maine (4), Maryland (10), Massachusetts (12), New Hampshire (4),New Jersey (15), Pennsylvania (21), Michigan (17), Minnesota (10), New Mexico (5), New York (31), Rhode Island (4), Wisconsin (10), Iowa (7), Nevada (5), Colorado (9), California (55), Oregon (7), Stato di Washington (11), Florida (27), Hawaii (4), Indiana (11). I voti di McCain vengono da Georgia (15) Kentucky (8), South Carolina (8), West Virginia (5), Alabama (9), Mississippi (6), Tennessee (11), Oklahoma (7), Kansas (6), Lousiana (9), South Dakota (3), Arkansas (6), North Dakota (3), Texas (34) Wyoming (3), Utah (5), Idaho (4), Nebraska (5), Arizona (10), Alaska (3), Montana (3). Per essere eletto alla Casa Bianca occorrevano 270 voti elettorali. Mancano ancora i risultati di due Stati: North Carolina (15 voti) e Missouri (11 voti).

Un presidente per sperare L'America è andata al voto nel pieno d'una crisi finanziaria che le toglie fiducia e che deve ancora fare sentire l'impatto sull'economia reale, mentre le difficoltà militari e politiche in Iraq e in Afghanistan incrinano le certezze e le sicurezze della superpotenza unica. In un momento difficile, con un esercizio di democrazia che la conferma fucina di coraggio per l'Occidente, l'America ha scelto e ha scelto il cambiamento: un presidente giovane, nero e relativamente inesperto, ma che è un simbolo di speranza e che impersona il sogno americano.

Obama wins!

In realtà lo sapevo già da ore, ma ho voluto aspettare di sentire il tg, che sta dedicando servizi su servizi a questo fatto.

Che Obama sia una brava persona o meno, spero davvero che ora le cose cambino.
Dopotutto un presidente nero in uno stato che fino a pochissimi anni fa ha odiato i neri fa la differenza..


Si riparte..

Oggi è mercoledì e si riparte con una nuova giornata pesante, che inizia alle 6.30 e termina alle 23 se tutto va bene.

Innanzitutto dovrei scaricare la posta, ma ho ancora un centinaio di mail da smistare e non mi va proprio di aggiungere mail a mail.

Poi dovrei stampare i miei biglietti da visita, li ho terminati circa un anno fa e poi non li ho più dati in giro.

Devo sistemare la lezione di inglese per i bambini di oggi, ma mi sa proprio che riciclerò una dell'anno scorso, tanto i bimbi sono cambiati.

Devo preparare una locandina entro sera, o almeno una bozza.

Devo restaurare un paio di fotografie di un centinaio di anni fa entro venerdì, ma prima faccio e meglio è.

Dovrei anche rispondere a una ventina di mail ora che ci penso.

Poi mi hanno anche chiesto di aggiornare le tessere d'iscrizione ad una associazione.


E dietro a Style non riesco proprio più a starci, uffy uff.


voglio il mio gnammolooo!!

Prima o poi..

lunedì 3 novembre 2008
Vi racconterò del mio meraviglioso Halloween insanguinato. Prima o poi.
Perchè più penso a come raccontarvelo e più mi accorgo che il racconto perde molto.

Insomma, come raccontarvi della mia espressione quando mi sono trovata una pistola in mano, del fuggi fuggi quando i vampiri ci sono saltati addosso, delle scarpe di Silvia sporche di sangue, di Paolo che ha ucciso una persona per sbaglio, di Nick che girava con la lanterna e teneva chiusa una porta per evitare che entrassero mostri..

Come posso raccontarvi queste cose emozionando voi come ci siamo emozionati noi quattro?

Non so, ma prima o poi ci riuscirò.


Stupendo Halloween 2008 a Bardi..



Tutta colpa della memory card..

domenica 2 novembre 2008
Giovedì sera mi è partito il modem.
Sono rimasta senza internet fino a poco fa.
E io senza internet non posso stare: studio, lavoro, amoreggio, socializzo..

Poi oggi ci riprovo. Accendo il pc e carica, carica, carica..
niente.

carica, carica, carica..
ancora niente.

carica, carica, carica..
assolutamente niente.

Ci mancava solo il non caricamento del pc.

Provo per circa due ore e alla fine tento di accettare l'idea di non fare un tubo questa settimana e di portare il mio bambino dal dottore per curarlo.
E così penso "Se devo portarlo dal doc forse è meglio staccare tutte le cose che non c'entrano niente."

Stacco la memory card e si accende il pc O.O

Stacco la memory card e mi riparte anche il modem O.O

Tutta colpa di una memory card.
mah..