Guai a chi tocca Fido e Fuffi - di di Francesco Bongarra

giovedì 26 novembre 2009

ROMA - Fido e Fuffi non si toccano. L'Aula della Camera ha approvato pressoché all'unanimità il disegno di legge che recepisce la convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia. Il testo ora passa all'esame del Senato. In base alle nuove regole sarà tassativamente vietato mutilare gli animali tagliando loro la coda o le orecchie, salvo in alcuni limitati casi che saranno individuati da un regolamento del ministero della Salute (la lobby delle doppiette si è già mobilitata per consentire il taglio della coda di alcuni cani da caccia). In ogni caso, gli interventi dovranno essere finalizzati al benessere dell'animale; e il regolamento dovrà essere redatto sentendo i veterinari. Ecco cosa prevede il testo che domani andrà al voto dell'Aula.

CARCERE PER CHI UCCIDE FIDO E FUFFI... Non sarà più necessario il requisito della crudeltà per punire con la reclusione da 3 a 18 mesi chi uccide un animale da compagnia. Con le nuove regole, potrà essere condannato chiunque cagiona, senza necessità, la morte di un animale.

...E PER CHI LI MALTRATTA: Chi maltratta un animale da compagnia potrà essere recluso da 3 a 15 mesi e condannato ad una multa da 3.000 a 18.000 euro. La stessa pena si applica anche quando l'animale è sottoposto al taglio o all'amputazione della coda o delle orecchie, alla recisione delle corde vocali, all'asportazione delle unghie o dei denti o ad altri interventi chirurgici comunque destinati a modificarne l'aspetto o finalizzati a scopi non terapeutici non previsti dal regolamento ministeriale. Gli interventi non terapeutici potranno esser eseguiti da un veterinario e solo per impedire la riproduzione dell'animale, per ragione di medicina veterinaria o comunque nell'interesse della bestia.

STOP A TRAFFICO ILLECITO CANI: Viene introdotta la fattispecie di traffico illecito di animali da compagnia: sarà recluso da 3 mesi a un anno e condannato ad una multa da 3.000 a 15.000 euro chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, reiteratamente o tramite attività organizzate, introduce in Italia animali da compagnia privi di certificazioni sanitarie e di sistemi di identificazione individuale (passaporto individuale, ove richiesto) o, una volta introdotti nel territorio nazionale, li trasporta, cede o riceve. La pena é aumentata se gli animali hanno un'età inferiore a 12 settimane o provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria. Sanzioni sono previste anche per i trasportatori degli animali.

Mercatini di Natale

Da quando ho rivalutato il periodo natalizio mi sono innamorata dei mercatini di Natale.
Non tanto il comprare, che spesso e volentieri sarebbero solo spese inutili, ma l'atmosfera che si respira!
Il freddo, l'eventuale neve, il cappotto e la sciarpa, le luci, la musica..

Ed ecco qui i mercatini assolutamente da visitare!!


da mia zia a Monaco di Baviera
Il venerdì che precede la prima domenica dell'avvento c'è già aria di festa a Monaco di Baviera. Come ogni anno si aspetta che il sindaco di Monaco dia il via al mercatino di Natale sulla Marienplatz, la piazza salotto di Monaco. L'abete gigante illuminato da migliaia di lucine, l'aroma speziato del Gluehwein, le decorazioni sfavillanti creano l'atmosfera e la magia del periodo che precede Natale. Di origini antichissime il Christkindlmarkt accoglie centinaia di artigiani fanno a gara per lavorare il legno, ispirandosi allo splendido presepe che si trova nel cortile del municipio. Ma un mercatino di Natale senza mele alla cannella, mandorle grigliate e il delizioso Lebkuchen (biscotti allo zenzero) sarebbe come un inverno senza neve.

nella mia adorata Vienna
La scena è di quelle classiche: una famiglia si scalda assaporando il vin brulé mentre bambini guardano incantati una serie di giocattoli di legno, pur continuando a mordere avidamente a un dolce di spezie. Il tutto
sotto mille luci e colori. Poco più in là una giovane coppia passeggia tra sculture di legno, assaporando un delizioso spiedino di frutta ricoperta di cioccolato. Questo è il mercatino di Natale nella capitale austriaca, che risale a più di sette secoli fa. E' una festa dell'abbondanza dove si mescolano decorazioni per alberi di Natale, caldarroste, oggetti di vetro e vestiti, ce n'è per tutti i gusti. Ogni anno tre milioni di turisti di cui 500 mila sono stranieri si lasciano sedurre dal Wiener Christkindlmarkt.

in Trentino col mio sGnammolaus

In Italia l'atmosfera natalizia si sente in modo particolare nel Trentino-Alto Adige dove è tutto un fiorire di mercatini. Bolzano offre ai visitatori il suo mercatino con pasticceria nataliza e vin brulè che accompagnano il già ricco programma di animazione e di musica. Dai suonatori di corno alle bande musciali, ce n'è per tutti i gusti. A rendere l'atmosfera ancora più magica ci pensano i cantastorie e i narratori di fiabe. In Piazza Municipio il mercatino dell'artigianato diventa il luogo ideale per trovare le idee giuste per decorare la casa o trovare regalini. A Bressanone il Natale è sinonimo di presepe. E' il periodo giusto per bighellonare tra le bancarelle di Piazza Duomo e rimanere affascinati dalla bellezza delle sue decorazioni tradizionali. Un assoluto must è la visita al Palazzo vescovile per vedere il musei dei Presepi.Oltre al mercatino di Natale l'atmosfera è rallegrata dalla presenza di cori e gruppi musicali. E per rendere indimenticabile la visita si può fare un giro in città in carrozza e, per i più piccini, c'è l'allegria di salire su una giostra a a vapore.


Che dite, andiamo??

p.s. non voglio assolutamente perdermi neanche The Christmas Carol!!

Rispondimi

martedì 24 novembre 2009
Un tempo ci adoravamo ed eravamo quasi inseparabili.
Ci divertivamo ad organizzare le feste di halloween a casa mia, che però ogni anno cambiavano tema e diventavano feste hippie o texane.

Ci siamo conosciute in prima superiore. Eri una delle poche che veniva da modena.
Eri diventata molto amica di R, ragazza che nessuno conosceva perchè dopo il primo giorno di scuola era partita per le canarie.
Hai sorpreso tutti quando ci hai detto che R sarebbe tornata lunedì e che te lo aveva detto via sms.

I primi due anni eravamo una bella squadra: tu e R, io e V.
Compagne di banco e combina guai.
Io e V semplici e composte, tu e R trasgressive e ribelli.

Le prof non facevano altro che sgridarti perchè eri una chiacchierona che non riusciva mai a trattenersi. Ma facevi tanto ridere con la tua ingenuità e la tua semplicità.
E anche i prof ridevano senza farsi vedere.

Il terzo anno ci siamo divise. V è andata ad architettura mentre tu e R eravate con me in grafica, ma nella sezione matta, la Q.
Quindi ci vedevamo per lettere, matematica e inglese mentre durante i laboratori voi vi separavate per formare la Q.

Quell'anno, per non rimanere sola, mi sono fatta una nuova amica.
La vedevo così simile a me, così timida e impacciata.
Siamo diventate inseparabile e in questo modo abbiamo riformato il gruppo: io e P, tu e R.

Amavamo l'aula 205, così grande e così luminosa.
I banchi erano grandi tavolate e così noi quattro eravamo sempre insieme.

P però ha iniziato a dare problemi.
Parlava durante la lezione, scarabocchiava il banco, mi faceva domande che cercavo di ignorare e alla fine, quando la prof la beccava, faceva ricadere tutta la colpa su di me.

Non ne potevo più e piano piano ho iniziato a sfogarmi con te.
Ti raccontavo di quanto fosse ingiusto, ti raccontavo che il mio sesto senso sull'amicizia non aveva mai fatto cilecca e quindi non riuscivo a capire come potevo aver desiderato tanto di diventare amica di una persona così.
Tu mi facevi coraggio, mi difendevi, mi sostenevi.
E insieme non vedevamo l'ora fosse l'intervallo per poterci rivedere e parlare insieme.

Nella primavera di quello stesso anno scolastico, però, le cose sono cambiate.
Siamo andati in gita a praga e già a salisburgo P ha iniziato a diventare più pesante.
Io correvo subito da te scoraggiata e tu mi sorprendevi ogni volta rispondendomi che non vedevi niente di male in quello che lei mi faceva e che anzi, il problema ero io.

Ci sono rimasta davvero male quella volta.
Non sapevo cosa fare, anche perchè io te e P eravamo diventare così amiche che avevamo deciso di fare la camera insieme.

Ricordo lo smarrimento di quelle ore, in piazza a salisburgo.
Poi per fortuna ho visto R e sono corsa da lei.
Mi ha ascoltata, mi ha consolata e mi ha fatto coraggio.

Ma era solo lunedì e avrei dovuto passare tutta la settimana in camera con te e con P.

R lo sa, è stata la gita più difficile della mia vita.
Non c'era più rispetto tra di noi e visto che tu eri con P e io ero da sola, voi ne approfittavate contro di me.
Ammetto che qualche sera mi sono finta stanca e sono andata a letto prima per cercare di capire che intenzioni avevate, ma ogni volta voi bisbigliavate troppo piano.

Poi non so.. ho anche dei ricordi buoni di quella settimana, ma forse perchè eravamo solo all'inizio e quindi il nostro amore d'amore e odio era molto alternato.

Una volta tornate però tutto è cambiato.
Tu e P da una parte, io e R dall'altra.
E' iniziata una competizione, a volte sembrava che voi studiaste apposta solo per farci dispetto prendendo un voto più alto.
Non venivate più in gita, facevate solo comunella tra di voi.
I dispetti erano tanti e tu hai iniziato la tua trasformazione.

Hai iniziato a curarti, ad andare in palestra, a fare la dieta.. sei dimagrita un sacco.
Hai iniziato ad abbracciare tutti quegli stili di vita che prima criticavi tanto, abbigliamento compreso.

Il tuo stile hippie e libero, i tuoi adorati pantaloni larghissimi.. tutto eliminato per far spazio a megliettine e a hot pants da velina.

Io e R eravamo preoccupate, arrabbiate, esasperate, innervosite.. certo, sapevi benissimo come provocare gli altri e ferirli.
E anche noi non siamo state da meno.

Però sorridevamo pensando che sotto sotto eri sempre tu.
Solo tu eri in grado di digiunare perchè andavi in palestra e quindi di preferire una merenda abbondante con tre kinder bueno!!

Perchè io e R lo sapevamo qual era il problema.
P.
Una persona così sgradevole che in poco tempo era riuscita a seminare zizzania, a portarti via da noi e a dirti un sacco di cose false.
A stare con lei hai iniziato anche tu e quindi ci siamo divise.

P.
Odiavo così tanto i prof quando ci facevano notare quanto eravamo simili.
Odiavo ancora di più quando ci chiedevano se eravamo parenti.
Lei stava sempre zitta mentre io, forse con un pò troppa esasperazione, precisavo all'istante che non avevamo niente in comune.

Ecco perchè ho smesso di farmi la riga in mezzo.
Ecco perchè venivo sempre a scuola coi capelli raccolti.
Ecco perchè ho cambiato zaino, amicizie, modo di vestirmi.

Io non volevo avere niente a che fare con lei.
Io non avrei mai potuto allontanare una ragazza dalle sue amiche raccontando in giro un sacco di menzogne.

E' stato brutto vederti andare via.
Ed era brutto pensare "Lei e P quest'anno non vengono in gita? Oh meno male.."

All'inizio di ogni anno però tornavi a salutarmi amica come prima.
Mi coglievi sempre impreparata perchè non me l'aspettavo mai e ogni volta non sapevo se sorriderti e abbracciarti come se niente fosse o se stare sul chi va là aspettandomi qualche sferzata.
Che purtroppo arrivava regolarmente.

Poi siamo arrivati verso la fine delle superiori.
Tu hai iniziato ad avere un rapporto diverso con una delle nostre prof, la più "cattiva".
R mi chiedeva spesso se avevi intenzione di fare la cocchina, giusto per provocarci un altro pò, ma io cercavo sempre di ascoltare quello che vi dicevate.
Parlavate fitto fitto ma ricordo benissimo di aver sentito la prof dirti "Stai vicino a tua madre. Ne ha bisogno".

Cos'era successo? Problemi col lavoro? Con la famiglia?
Un'altra volta ricordo di aver sentito qualcosa in merito a tuo padre.
Se n'era andato? Vi aveva lasciate? Aveva tradito tua madre?
Impossibile, un uomo così meraviglioso. Mi piaceva tanto!!

Poi non ricordo cos'altro ho sentito, ma ricordo benissimo di aver pensato ad un incidente.
Tuo padre aveva avuto un grave incidente e tua madre aveva bisogno di aiuto.

Da allora ho sempre cercato di non provocarti più, di smettere la nostra inutile guerra.
Se non ci sopportavamo bastava fare le indifferenti, senza per forza infastidirci.

Così è finita la scuola. Con civilità ma senza provocazione.
E con P che si era scelta gli occhiali con la mia stessa montatura e che si era comprata un'agenda identica alla mia.

Il tempo è passato e nel frattempo ci sono state due cene di classe.
Non sono mai venuta alle cene, neanche durante l'anno.
Sono passata però per la seconda, giusto per salutare.

Avevo il terrore che tutto fosse cambiato, che con R le cose non fossero più come prima e invece no, empatiche-telepatiche-bionde-socie come se niente fosse successo.

Una cosa però mi ha stupito: R prima di arrivare al ristorante è passata a prendere P.
Le ho chiesto spiegazioni e dalla sua risposta ho capito che forse qualcosa era cambiato: lei, R, era cresciuta, era andata avanti ed aveva perdonato.
Io no.

Tu non c'eri invece a quella cena, avevi dato buca all'ultimo momento.
E' stato un peccato, ti avrei rivista volentieri.

E arriviamo a ieri.
Mi sei venuta in mente tu, non so neanche come.
So solo che, come spesso mi capita ultimamente, ho deciso di cercare in internet per vedere se trovavo tue notizie.
Poi mi è venuto in mente tuo padre e ho cercato anche lui.

Ho scoperto che nel 2004 ha avuto un brutto incidente.
E' caduto in un burrone, come è successo ai miei fratelli nel 1999. Ma mentre loro sono stati miracolati, tuo padre è stato sfortunato e ha avuto serie conseguenze sulla colonna vertebrale.
Non so altro, i tg non hanno detto di più, ma ricordando le cose che ho ascoltato mentre parlavi con la prof, posso immaginare.

Ma c'è dell'altro che mi fa molto più male.
Continuando a cercare notizie sull'incidente di tuo padre, ho trovato un altro articolo del 2008.
Un articolo sul suo funerale.

Dove ero io mentre tu vivevi tutto questo?
Dov'eri mentre tu avevi bisogno di sostegno?
Vivevo così fuori dal mondo da non sapere neanche le notizie locali?

Sì è vero, io e te continuavamo a stuzzicarci e a non sopportarci, ma era un buon motivo per non venire da te a chiederti come stavi?

Poi magari sono appunto io, sono l'ultima arrivata.
Magari R sa già tutto e anche il resto della classe.

Ma rimane il rimpianto di non aver potuto fare prima qualcosa che ora è troppo tardi fare.

Ti ho mandato un sms. Rispondimi.

Rolling Stone Italia

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ROMA - Rolling Stone Italia nomina Silvio Berlusconi "Rockstar dell'anno": da sempre, in occasione dell'uscita del numero di dicembre, il mensile incorona il personaggio che si è distinto nel corso dell'anno per il suo carattere e temperamento decisamente rock&roll.

Per celebrare l'evento Rolling Stone ha dedicato al cavaliere la copertina del prossimo numero, realizzata per l'occasione dal designer americano Shepard Farey, ormai famoso in tutto il mondo per i suoi manifesti di Barack Obama creati per la candidatura a Presidente degli Stati Uniti. La decisione di eleggere Silvio Berlusconi Rockstar dell'anno é stata presa dalla redazione di Rolling Stone per gli evidenti meriti raccolti dal cavaliere, capace come nessun altro di stare sotto le luci della ribalta e distinguersi per il suo stile di vita degno delle migliori rockstar.


Spot!!

giovedì 19 novembre 2009
è già qualche anno che lo dico e oggi lo confermo: ma che belle musiche che stanno scegliendo per le pubblicità!!

in particolare due mi piacciono troppo:
- tomorrow (la mia GinaQ si ricorda quanto tempo ci ho messo per restituirle quel cd :P)
- can't help falling in love

gustatevi i video, valà..m

Roling Stones - stordy.splinder.com

Racetrack Playa (parco nazionale della Death Valley, California) è famoso per le sue pietre mobili. Il fondo della playa (un antico lago) è fango asciutto, inaridito che si è rotto in piccoli perfetti ottagoni e pentagoni. E' piatto che più piatto non si può. E ci sono rocce vaganti che sembrano muoversi per conto proprio. Le pietre hanno una grandezza che varia dal ciottolo a rocce di mezza tonnellata e hanno dimensioni e forme così diverse poiché si sono staccate dalle colline che si vedono dietro, nella fotografia.

I loro percorsi variano in lunghezza e vanno in qualunque modo, dai zig-zag agli anelli e al ritorno su se stessi. Alcune viaggiano solo per alcuni piedi; altre procedono per centinaia di yards. Come fa il vento a girare in circolo, tornare indietro su se stesso e zigzagare? Perchè due rocce una accanto all'altra prendono percorsi totalmente differenti, perchè alcune rimangono ferme? Per molto tempo le ragioni per cui si muovono hanno confuso i geologi e gli scienziati che le hanno studiate fino a che dei geologi del CalTech condussero su di esse uno studio durato sette anni. Conclusero che la ragione per cui le rocce si muovono è che, in certe condizioni atmosferiche, la pioggia o la nebbia fitta o la rugiada rendono il fango scivoloso e bagnato, e i venti spingono le rocce in giro. Queste enormi pietre hanno l'abilità di muoversi attraverso l'asciutta e polverosa superficie del deserto a volte fino a 900 PIEDI in un singolo movimento. Mentre nessuno ha mai visto una roccia muoversi, il Dott. Robert P. Sharp, un geologo della Divisione di Scienze Geologiche e Planetarie al California Institute of Technology di Pasadena, California, dice di aver monitorato il movimento di 30 pietre dal 1968 al 1974. Il Dott. Sharp afferma che le pietre si muovono a velocità che raggiungono i tre piedi al secondo, ed è noto che si sono mosse anche per due miglia. Ad un certo punto il Dott. Sharp e Dwight Carey, appartenenti in precedenza al Reparto di Geologia a U.C.L.A, hanno posizionato paletti di ferro attorno a ciascuna delle pietre per misurare i più piccoli movimenti. Ma persino questi non hanno rappresentato un ostacolo per le pietre, una volta che queste hanno iniziato a muoversi. Apparentemente questi paletti non hanno impedito a 28 delle 30 pietre di scappare e muoversi fuori dal recinto, ha detto il Dott. Sharp. Qualche immutabile legge della natura prescrive che i movimenti debbano avvenire solo nell'oscurità di notti tempestose. E' interessante il fatto che delle 30 pietre controllate - dice il Dott. Sharp - sette di esse sono inspiegabilmente sparite senza lasciare traccia. Qualunque tentativo di spiegazione si è rivelato insufficiente. Lo stesso Sharp propone una combinazione di ghiaccio e vento che agirebbero durante la notte (probabilmente un fenomeno analogo a quello dei "pipkrakes", di ambiente periglaciale). Egli stesso tuttavia ammette che al momento qualsiasi spiegazione è puramente ipotetica. Don Spalking è il soprintendente del Monumento Nazionale di Death Valley. Conosce il dott. Sharp, e conosce le ricerche del dottore volte a capire cosa fa veramente muovere le pietre. "Gli esperti sono venuti qui per anni" dice, "ma nessuno sinora ha visto una pietra muoversi. Sappiamo che lo fanno, ma non sappiamo come o perchè". Uno dei ranger del parco ha detto che il fenomeno ha qualcosa a che fare con il magnetismo del sottosuolo. Ha affermato che sicuramente potrebbe essere il vento e che il fango diventa scivoloso quando il terreno è umido o bagnato, ma che non si spiega come due rocce vicine una all'altra possano andare in due direzioni opposte o come una possa stare ferma mentre una tre volte più grande si muova. Ha detto che lui ha visto le rocce muoversi per lunghi tratti quando il tempo è perfettamente asciutto e NON c'è vento, o semplicemente quando non sussistevano le "condizioni" che si dice siano necessarie affinchè il fenomeno abbia luogo. Dal momento che si tratta di un deserto, piove raramente eccetto che nella stagione dei monsoni, e a volte al mattino c'è molta nebbia, tuttavia le rocce si muovono durante tutto l'arco dell'anno. Può la sola forza del vento spostare delle pietre su una superficie ghiacciata? E come potrebbe questo lago ricoprirsi di ghiaccio o brina durante la notte? Siamo in un deserto in California! E così gli scienziati continuano a fare ricerche e a studiare il segreto delle misteriose pietre mobili della Death Valley, California, in un altro classico esempio dell'inspiegabile.

roccia camminante

roccia camminante 2

La tristezza? Rende più svegli - corriere.it

lo dimostra uno studio dell'università del south wales in australia
Essere di umore nero migliora la memoria, aumenta l’attenzione e diminuisce il rischio di essere truffati

MILANO - Svegliarsi di cattivo umore potrebbe non essere così male. Nelle giornate in cui va tutto storto o in cui semplicemente ci si sente un po’ giù si rischia di meno di essere buggerati; di valutare in modo sbagliato una situazione o una persona; di non ricordarsi qualcosa. E questo perché la tristezza e il vedere tutto nero rendono le persone meno credulone, migliorandone nel contempo la capacità di giudizio e la memoria.

MENO CREDULONI - Lo sostiene uno studio condotto dallo psicologo Joseph Forgas dell’australiana University of New South Wales e riportato dall'agenzia Reuters, secondo il quale le persone in uno stato d’animo negativo mostrano di essere più critiche e attente rispetto al mondo circostante; mentre chi è felice e di buon umore tenderebbe a credere a qualsiasi cosa gli venga detta. Forgas e la sua squadra di ricercatori hanno indotto stati d’animo felici o tristi su una serie di volontari facendo loro vedere dei film oppure ricordando specifici eventi. Dopodiché i partecipanti all’esperimento hanno dovuto valutare una serie di voci e leggende urbane. Il risultato? Chi era triste più difficilmente credeva a queste storie; inoltre faceva meno errori nel richiamare alla memoria un evento di cui era stato testimone, e addirittura era meno condizionato da pregiudizi religiosi o razziali nel prendere decisioni rapide. Insomma, si dimostrava più oggettivo. Non solo: risultava perfino più bravo a comunicare le proprie opinioni.

PER SITUAZIONI DIFFICILI - «Mentre uno stato d’animo positivo favorisce la creatività, la flessibilità, la cooperazione e la capacità di utilizzare scorciatoie mentali – scrivono i ricercatori – la negatività innesca un pensiero più sollecito, che presta maggiore attenzione al mondo esterno. La nostra ricerca suggerisce che la tristezza promuove strategie di elaborazione dell’informazione adatte a situazioni più impegnative». Dunque, i giorni in cui si deve comprare qualcosa o firmare un contratto meglio assicurarsi di non essere troppo di buon umore: o le conseguenze delle nostre azioni potrebbero rovinarci comunque la giornata.

Carola Frediani
02 novembre 2009

buondì

..andare a letto a mezzanotte e mezza causa riunione
..svegliarsi alle 6 perchè bisogna portare a scuola i fratelli
.. essere a casa da sola con 5 gatti
..essere convinti che sia venerdì e quindi sentirsi incredibilmente in ritardo
..doversi lavare i capelli ma non avere il tempo
..scoprire che probabilmente non ti contattavano per quel lavoro per tuoi problemi di posta

..buondì!

Brothers&Sisters

mercoledì 18 novembre 2009
a volte lo prenderei a schiaffi.
a volte lo abbraccerei.

a volte gli vorrei aprire la testa per vedere se aveva ragione bugs bunny: certa gente ha panna montata al posto del cervello.
a volte mi fa tenerezza e anche se non richiesto gli preparo un vassoio con medicina, acqua e alcuni pezzi di pizza caldi.

Corona beffato dalle Iene

ROMA (11 novembre) - E' stato uno scherzo delle Iene di Italia 1 il provino sostenuto da Fabrizio Corona per il prossimo film della saga di James Bond. Lo ha rivelato Paolo Calabresi.

«Un mese fa - ha detto l'inviato delle Iene - mi sono presentato a un collaboratore di Corona come manager dell'Mgm. Mi ha subito messo in contatto con lui e gli ho mandato un copione da leggere per un provino come co-protagonista del prossimo film di 007. Durante il provino, organizzato pochi giorni dopo, abbiamo fatto spogliare Corona, gli abbiamo fatto baciare in bocca un nero alto due metri, lo abbiamo legato ad un palo e lo abbiamo schiaffeggiato. Cosa si fa pure di andare ad Hollywood!».

Paolo Calabresi ha poi annunciato che l'intero filmato del finto provino andrà in onda nella prossima puntata del programma di Italia 1.

Richiesto di un commento, Fabrizio Corona ha tagliato corto: «Non ho nulla da dire. Solo che Calabresi è un folle e si deve curare ma è veramente bravo».

Inter o Milan?

Mario Balotelli tifa Milan. Lo ha ha riportato questa mattina “Il Giornale”. “Per chi tifi tu?”, gli chiede uno dei ragazzini affetti da disabilità motoria, cognitiva e relazionale ai quali ha fatto visita ieri a Milano il giocatore dell’Inter all’Istituto Don Gnocchi. “Tifo per il Milan”, risponde Supermario. “Perchè gioco nell’Inter se tifo Milan? Per quest’anno gioco lì” ha concluso il baby talento nerazzurro.


Ora dovranno vedersela Emilio e Bakal..

Secondo Voi

Secondo Voi.. è giusto festeggiare i 150 anni dall'unità d'Italia?
Siamo andati a chiederlo a Reggio Emilia

un ragazzo africano molto samson: "sì è giusto e noi di reggio emilia siamo i primi a festeggiarlo!!"

facciamoli sentire a loro agio..

martedì 17 novembre 2009
quanto aveva ragione beppe severgnini!!

diceva
"aprite una rivista qualsiasi e controllate quanti termini italiani e quanti inglesi sono presenti. la nostra lingua si sta inglesizzando!!"


assolutamente vero.
tra un'oretta arriveranno a casa altri americani facoltosi (ma in crisi - ndM) per cui i miei genitori lavorano.
sono andata a togliere i miei trucchi dal bagno e cosa vedo solo sul mobiletto?

- crema hand&nail
- latte detergente skin natural
- fanghi d'alga guam body building
- gocce per lenti greenvision
- hair wax professional
- crema solare water resistant
- balsamo sol lip balm

ho come l'impressione che questi americani si sentiranno a casa!!

Denti

dicono che se si sogna di perdere denti, ci sono soldi in arrivo.
mi è successo un paio di volte ed effettivamente qualche euro è arrivato.

stanotte ho sognato che perdevo due denti: un molare e un canino.
diventerò multimilionaria?

Deja...

lunedì 16 novembre 2009
deja vecu (gia vissuto)
deja visitè (già visitato)
deja eprouvè (già provato)
deja senti (già sentito)


http://scrapetv.com/News/News%20Pages/Science/Images/deja-vu-brain.jpg

cobra11 *_*





non ho bisogno di scuse

quando si ha un impegno ma si fa fatica ad andare, bisogna sempre trovare delle scuse.
basta un minimo mal di testa, e subito si ha la coscienza a posto.. e la serata libera.

e se invece tu vuoi andarci con tutto il cuore e l'impedimento è un semplice dito?
ma che rabbia!! sto bene, non ho mal di testa, non ho l'influenza!!

..ma ho un polpastrello spappolato che mi impedisce di chiudere bene i fori del clarinetto.

mannaggia!!!

Ctrl+Z

domenica 15 novembre 2009
Nel computer è così, quando fai un errore.
Ctrl+Z e tutto passa.

Ctrl+Z e torni indietro finchè non si risolvono i problemi.

A forza di stare al computer, spesso mi capita di pensare "Qui ci vorrebbe un Ctrl+Z"
ma purtroppo nella vita reale è impossibile.

Se il "guaio" non è troppo grosso puoi provare a rimediare, ma sempre andando avanti, mai tornando indietro.

Altre cose invece non si possono cambiare, ormai il danno è fatto:
il tempo perso, delle ferite, degli oggetti rotti..

Dovevi pensarci prima.

http://www.128battute.com/

La depressione è il risultato di un’eccessiva meditazione
Leonardo Moro


altro che cervelloni, io avevo solo bisogno di lui..

e uff..

e per l'ennesima volta, niente spedizione in omaggio perchè non si è raggiunta la cifra prestabilita..

..per 50 centesimi.


#@$%§!!

Nick Dixit a Rovereto

"No, non ci siamo persi.. Ho il senso dell'orientamento io"
e intanto dal parcheggio di via Gazzoletti salivamo verso i Giardini Perlasca
"So dove siamo e poi basta avere un punto di riferimento e io ho le montagne"
e intanto da via Bettini, col Mart sulla destra andavamo verso ovest.. alla ricerca del CASTELLO!!

http://www.informagiovani-italia.com/images/mappa_rovereto.jpg

come ti rovino la giornata..

giovedì 12 novembre 2009
1. prendi i tuoi pennelli da make up
2. lavali come da consiglio di Clio

ed ecco che mi accorgo che il mio eyebuki, stranamente, sembra un eyeliner.
lo guardo meglio e ZACK il pelo mi rimane in mano.

senza parole.
era il mio preferito.

Good Morning, Good Moooorniiiing!!

Era da tanto che non partivo da casa così presto.
Esattamente da quando ho finito le superiori!

Che poi vabè, non siamo veramente partiti alle sette e trenta, visto il ritardo dei miei fratelli.

Ma mi mancava l'auto ghiacciata, la campagna bianca, i semafori non funzionanti, i vigili in mezzo alla strada, la coda in tangenziale perchè uno ha sfalanato all'altra e allora lei ha inchiodato, è scesa e si è messa a raccontare la genealogia dell'altro..

Mi mancava.. ma che freddo!!
E' deciso: mi metto il cappello!!

http://www.parks.it/galleria/foto/800/ghiaccio.jpeg

Tu non hai visto niente!

Ok, l'ho tolto.
Neanche lo sentivo più mio.

E' incredibile come la mente umana possa cambiare dalla sera alla mattina, e io mi sento molto Dottor Jekyll e Mr. Hyde.

Ma poco importa, tanto voi.. non avete visto nulla!!

http://www.cinematografo.it/allegati/3625/madagascar_pinguini_230.jpg

Mi manchi..

ho ricevuto il tuo sms..
scusami, ti ho svegliato.

ma almeno ora vedo una lucina, nel buio della mezzanotte e mezza.

e sono talmente stanca che spero davvero di non pensare più.
e aggiungo un altro post, almeno arrivate all'altro con calma.


http://lifeloveandlogic.files.wordpress.com/2009/06/i_miss_you_____by_mack7987.jpg
M+N


La cantina delle meraviglie

mercoledì 11 novembre 2009
e dopo aver pubblicato tanti copia e incolla, veniamo a noi.

sapevo di avere una cantina dalle mille sorprese.
il mio secondo portatile l'ho infatti trovato là dentro.
mentre cercavo della roba in freezer, sempre in cantina, ho trovato anche una ministampante fotografica.

oggi sono tornata là dentro per cercare la macchinetta che impagina i libri e mette le spirali (ebbene sì, c'è anche quello) e sapete cosa ho trovato?

- macchina per fare lo zucchero filato
- macchina per mettere i cibi sottovuoto
- macchina per plastificare i fogli
- stampante a3
- taglierina
e altro ancora.

no, non pensiate che in questi tempi di magra al mio papi piaccia spendere segretamente, sono solo acquisti di qualche anno fa e di cui io non sapevo nulla.

ma è così bello entrare là dentro e trovare tutte quelle cose mai viste!

Two Minute Silence on Novembre 11th

Some hopeful statistics for you. The Royal British Legion has commissioned a survey on the importance of the Two Minute Silence on November 11th. Positively, 94% of the public said that it’s important to continue to observe the Silence - despite the passing of Harry Patch this year, the last remaining British veteran to have seen active service in the First World War.

Among those aged between 35-44 years old, support for the Silence is nearly universal at 99%, and amongst the youngest - the 16-24 year olds - 94% feel the same. I hope this is because they can appreciate how relevant the Silence continues to be with ongoing conflict in Afghanistan. After all,the Silence is now just as much for the Afghan generation as it is for the Armistice generation.

The Two Minute Silence was first observed 90 years ago when King George V felt that it should be held on the 11th hour of the 11th day of the 11th month in 1919 to coincide with the signing of the Armistice a year earlier. This is a tradition the Legion will be continuing tomorrow, when they’ll be holding two mass participation Silences - one in Swansea’s Castle Square and one in London’s Trafalgar Square, supported by artists such as Stephen Fry, Athlete, Bonnie Tyler and Mark Knopfler.

Many people often want to observe the Silence but don’t know where to do it - please do tell everyone you know to head on over to either square tomorrow by 11am gmt!

Autodifesa

E' da un pò che mi piacerebbe iscrivermi a corsi di autodifesa o pugilato o nuoto.
Ed ecco cosa ho scoperto navigando qua e là: solo il 10% dell'autodifesa è questione fisica, il resto è una misura preventiva. Lo sapevate?

1) Diventate un bersaglio difficile
L'aggressore cerca donne che appaiono insicure, per niente sospettose. Farvi vedere mentre parlate al telefono, guardate l'iPod o mandate sms vi farà sembrare dei bersagli facili. Camminate con l'aria sicura, le braccia distese e cercate il contatto visivo. Il messaggio che volete mandare è che siete sicure di voi e che potete prendere a calci chiunque.

2) Siate cattive
Se uno sconosciuto vi ferma e dice di aver bisogno - e magari in più non vi fa una buona impressione - non dovete essere gentili. Semplicemente dite: "Mi scusi ma non mi posso fermare per aiutarla" e vi allontanate.

3) Non siate sprovvedute
Non andate a prelevare soldi al bancomat da sole in piena notte, non lasciate le finestre di casa aperte quando dormite. Non potrete controllare i predatori ma potete controllare le opportunità che gli offrite.

4) Online siate discrete
Evitate di dare informazioni a tutti i vostri contatti sui social network. Provate a creare profili differenti: uno per gli amici più intimi, un altro per le semplici conoscenze.

5) Occhi aperti
Molte aggressioni avvengono nei parcheggi, perché siete distratte, le vostre mani sono spesso occupate e non ci sono altre persone intorno. Altri posti potenzialmente pericolosi sono gli spazi tra le auto, gli androni delle scale, i cespugli e i vicoli.

6) Dategli tutto
Spesso l'aggressore vuole solo i vostri soldi. In questo caso gettate il vostro portafoglio più lontano che potete e correte nella direzione opposta.

7) Usate quello che avete in mano
Che si tratti dell'ombrello, della penna, de cellulare o di uno spray per capelli, qualsiasi cosa può essere usata come arma. Le chiavi in particolare: se un aggressore si avvicina potete cercare di colpirlo sul viso.

8) Mirate ai punti deboli
Quando lottate con un aggressore mirate ai suoi punti deboli: occhi, gola, e ginocchia. Se vi attacca da dietro pestategli con forza i piedi. Colpite l'inguine per ultimo: lo coglierete sicuramente di sorpresa perché se l'aspettava come prima cosa.

9) Sgomitate
Le gomitate sono molto più efficaci dei pugni. Assicuratevi di avere le ginocchia piegate, piegate il braccio, ruotate il busto e usate tutto il vostro corpo per tirare un colpo alla mascella.

10) Usate il palmo della mano
Non tutti sanno che si può colpire anche così. Aprite la mano a mostrare le cinque dita con il palmo in avanti (come a fare un segno di stop) e ruotate leggermente il polso in modo da avere le dita verso di voi: ora potete colpire il vostro aggressore sotto il mento o all'attaccatura del naso, proprio in mezzo agli occhi.

è Estate, è San Martino

e anche quest'anno arriva l'estate di San Martino.
ieri è stato buio tutto il giorno, freddo e pioggia a go go.

e ora?
sole, luce, caldo..

mi piace San Martino!! :D
ma ricordatevi che non è il mio santo, io ho Santa Martina il 30 gennaio U_U

cioè, complimenti!

Intanto al Comunale di Monte San Giusto sono tutti in grande attesa della bella Belen che dovrebbe arrivare in elicotter alla prima occasione utile. Anche perché la Lamborghini nera fiammante di Fabrizio per il momento dovrà rimanere in garage tre mesi. Dopo la supermulta di sabato scorso inflittagli dalla polizia ticinese per aver superato sfrecciando a 200 km/h due auto affiancate che viaggiavano lungo un tratto della A2 con solo due corsie (la polizia è riuscita a fermare l'auto accendendo i semafori rossi all'entrata della galleria della Biaschina), Corona è stato anche fermato domenica, per un controllo, dai carabinieri di Villanova. Ha tirato fuori e mostrato una pessima fotocopia del foglio rosa al posto dell'originale che ora dovrà esibire entro 20 giorni (la licenza gli era stata ritirata a gennaio) pagando una sanzione di 50 euro; in più è stato multato 800 euro dal momento che per guidare con il foglio rosa bisogna essere accompagnati da qualcuno che abbia la patente da almeno 10 anni e quella di Belen (che ha perso un cachet da 9mila euro a causa di un ritardo di due ore alla Fiera del Tartufo di cui doveva essere madrina) di anni ne ha solo 9.



Patetiche le persone che prendono Corona come esempio,
patetico lui che va orgoglioso di queste storie.
Poi guarda li altri dall'alto al basso, solo perchè è Corona.

tosto, a 23 settimane!!

martedì 10 novembre 2009
http://www.periodofertile.it/wp-content/uploads/2009/07/eco-.vittoria-299x199.png

Ischia..

morta una ragazza di 15 anni, almeno 20 feriti.

ancora una frana fangosa staccatasi dalla montagna.

maxi domino a berlino, e il muro cade un'altra volta

a Caterpillar (<3)>
mille tasselli alti più di due metri disposti per un chilometro.

E alla fine è arrivato lo stupido.

Anzi, gli stupidi.
Prendi due modenesi, dagli la patente e una macchina a testa.
Mettili in una strada a tre corsie a doppio senso, dove quella centrale è zebrata.

E il gioco è fatto.
Bisognava solo aspettare il quando.
Complimenti.


EDIT:
che poi l'incidente è stato nel tratto dove non c'è lo zebrato.
quindi chiedo scusa all'innocente e ritiro la sua stupidità, per darla con disonore all'altro in aggiunta a quella che già ha.

sono veramente stanca

lunedì 2 novembre 2009
perchè lavoro per due giorni, e alla fine a qualcuno piace il tuo risultato e se lo prende.
perchè inizio a borbottare, e tutti rispondono pazienza.
perchè anche se ho la "febbre" a 37.6 mi alzo e lavoro, mentre qualcun altro a 37.5 è "costretto" a letto, coccolato e venerato.
perchè ci sono sempre due pesi e due misure, e io sono sempre quella di serie B.


per questi e per altri miliardi di motivi che non sto ad elencare perchè mi leggono,
SONO STANCA.