Ex colleghe ma ancora amiche

giovedì 14 marzo 2013
Basta, io parlo.

Ieri sera aperitivo con le mie ex colleghe. Ragazze meravigliose costrette a lavorare in un posto orribile perché con la crisi non si riesce a trovare nulla e, vivendo da sole, non hanno nemmeno la possibilità di stare a casa in attesa di trovare l'occasione per loro.

Io ho mollato, io ho ricominciato, ma io ho dietro una famiglia che comunque mi mantiene. E questo mi fa sentire terribilmente antipatica nei loro confronti.

Ma torniamo a noi...
Arrivo al bar, musi lunghi. Fortunatamente siamo fuori dall'ufficio, quindi quella terribile sensazione che ho sentito al colloquio di lavoro, con cui ho convissuto per sei mesi e che ho risentito settimane fa non c'era.
Ma loro l'avevano dentro.

Le incito a raccontarmi, a sfogarsi. Potrà mai essere peggio di come era quando c'ero ancora io?
Sì, proprio perché me ne sono andata.

Scopro quindi che a uno dei titolari, quello che chiameremo l'Inutile, brucia terribilmente che io abbia trovato un posto migliore e più appagante. Lui non ne ha mai fatto segreto: c'è la crisi, non c'è lavoro ma ci sono loro disposti ad assumerci e a farci guadagnare. Quanto? 400 euro al mese per più di otto ore di lavoro. Niente tredicesima, niente quattordicesima, benefits è una parolaccia e non si dice.
Se stai a casa non vieni a pagata, le ferie pagate sono solo di una settimana in agosto ma non puoi prenderla contemporaneamente agli altri. E baciami le mani perché è grazie a me che non sei sotto un ponte.
(Non è un modo di dire, "baciami le mani" l'hanno detto anche a me.)

Quindi io me ne sono andata. Quindi all'Inutile brucia. Quindi l'Inutile gira per l'ufficio urlando alle ex colleghe perché loro sapevano che me ne sarei andata e sanno dove lavoro e lui vuole avere più informazioni possibili sul mio conto. Ma le colleghe non sanno nulla. Ma lui non ci crede. E giù con urla e offese.

Che poi questa cosa della società io mica l'ho capita bene.
A parte il fatto che hanno litigato violentemente con mezza Italia. A parte il fatto che hanno diverse cause in corso. A parte il fatto che sarebbero tutti da mettere dentro per certi giri di escort che coinvolgono anche certi politici (ops, l'ho detto). A parte il fatto che se mandi in giro il cv con scritto che hai lavorato per loro ti lasciano a casa a priori...
Che società è quella dove i due soci non si coordinano, hanno gruppi di lavoro ben separati ("lei la voglio nel mio gruppo" "no, lei è mia" "e io te la faccio pagare"), si offendono, si fanno tranelli e si mettono bastoni tra le ruote ("non mi importa se devi stampare carte urgenti per il socio, io la carta non te la do" "per favore, lasciami fare il mio lavoro" "sei solo una serva")? Quella società dove l'Inutile ha i soldi e l'altro evidentemente no. Mannaggia, l'Inutile ha un'utilità.

Potete immaginare l'allegria dell'aperitivo.
Soprattutto perché i contratti sono in scadenza, le ragazze hanno chiesto del loro futuro ma nessuna è riuscita a sapere nulla. E intanto in internet sono stati già pubblicati annunci di lavoro per sostituirle.

Quando settimane fa sono tornata a prendermi la paga di gennaio (ecco, dovrei anche raccontarvi di gennaio lavorato in nero perché il contratto era sempre pronto per "domani"), mi è stata proposta una nuova collaborazione. Progetto di web marketing. Otto mesi di lavoro su un importante evento regionale pieno di vippume vario e che finisce sempre nei maggiori tiggì e sui maggiori quotidiani. "Ma non chiedermi più di 600 euro complessivi per il progetto perché sai, non ti conosciamo, ti diamo il lavoro sulla fiducia e poi... avrai il nostro nome nel tuo curriculum e scusa se è poco."

Scusa se è poco. Scusa se alcune aziende non assumono proprio perché vedono il vostro nome nel curriculum. Scusa se con voi ho già lavorato per sei mesi proprio sull'edizione 2012 di quell'evento migliorandoti i risultati online del 600% (dati alla mano) e quindi oltre ad averti già sul cv sai anche come lavoro. Scusa se abbasso la dignità della mia professione proponendoti non meno di 800 euro complessivi.

E sì, io ti perdono che dopo aver ricevuto la mia proposta sei scomparso nel nulla. Meglio così, no?
Ora devo solo trovare un modo per farti chiudere senza lasciare in mezzo alla strada le mie amiche.

http://www1.lastampa.it/redazione/cmssezioni/cronache/200803images/prigione01g.jpg 
foto lastampa.it

Andiamo avanti.

martedì 5 marzo 2013
Rileggevo alcune pagine del mio blog e ripensavo a quanto cose avevo da raccontare una volta.

Invece ora, oltre ad aver semi abbandonato questo blog, mi ritrovo con la testa vuota e poche cose da raccontare. Che nemmeno scrivere una bio era mai stato così difficile.

Mi impegnerò per cercare un po' più di movimento.
Intanto l'8 marzo si va a correre per la festa della donna. Il mercoledì dopo aperitivo con le ex colleghe. Quindi mi aspetterà un mini corso per mettersi in proprio e per aprire la propria attività (business plan, burocrazia ecc...)

Incrociamo le dita.

http://2.bp.blogspot.com/-YGOdZTr8CEM/UCgtQ6x1-iI/AAAAAAAAAMA/7VDUmtnGh2E/s1600/Fingers-crossed1.jpg
foto via Free Will