e sicuramente anche un marinaio.
non si spiegherebbe altrimenti il motivo per cui nel giro di 5 minuti mi ha promesso uno stage su un set cinematografico e poi è scomparso nel nulla.
Roma, 24 set. - E' una scelta "raccapricciante" quella di girare una scena di 'Baaria', il film di Giuseppe Tornatore, nella quale si uccide un bovino con un punteruolo conficcato nella fronte dell'animale. E' quanto afferma in un comunicato la Lega Anti Vivisezione (Lav). "La scena e' stata girata in Tunisia, in Italia sarebbe sarebbe scattato il codice penale - sottolinea la Lav -il regista Giuseppe Tornatore ha fatto uccidere appositamente un bovino che viene colpito alla testa con un punteruolo: l'animale si accascia a terra e ancora cosciente gli viene tagliata gola, il sangue zampilla in modo copioso mentre l'animale batte le palpebre e si muove leggermente fino a morire, alcune persone lo raccolgono in tazze per farlo poi bere a una delle attrici con la scusa che e' anemica". Per la Lav, che ha visionato il film nella 'Commissione di revisione cinematografica' di cui e' componente per legge, la scena e' "raccapricciante e cruenta, tanto piu' perche' realizzata con un animale ucciso appositamente". "Perche' Tornatore, volendo rappresentare un atto efferato dell'epoca rappresentata nel film, non ha scelto di utilizzare degli effetti speciali? Perche' - chiede la Lav - realizzare in Tunisia una scena che in Italia sarebbe considerata maltrattamento secondo il Codice penale poiche' effettuata senza stordimento e al di fuori di un macello autorizzato, fuori dal quale un bovino non puo' essere abbattuto?". La LAV rivolge questi interrogativi "al regista Tornatore e alla societa' di produzione Medusa chiedendo al Sottosegretario alla Salute Martini di realizzare il controllo sui set cinematografici e televisivi da lei annunciato alcuni mesi fa. Siamo convinti che cosi' - conclude la nota - anche per produzioni italiane realizzate in Paesi dove vigono norme piu' permissive di quella italiana, le cose cambierebbero". .
La giraffa Pallina è deceduta stanotte in seguito ad un grave trauma cranico causato da una caduta accidentale avvenuta ieri pomeriggio. Stando alla testimonianza di due visitatrici che hanno assistito all'incidente, ieri, intorno alle ore 16 la giraffa stava correndo nel recinto per gioco, quando è inciampata, ha perso l'equilibrio ed è caduta a terra sbattendo violentemente la testa. Lo comunica il Bioparco.
Immediati i soccorsi da parte dei guardiani e dei veterinari, che, dopo averla messa in sicurezza per evitare ulteriori traumi, hanno sottoposto l'animale ai trattamenti anti shock ed alle terapie del caso, oltre agli accertamenti ematici e radiografici. È stato inoltre fatto un consulto con uno specialista neurologo di Milano. Nonostante l'assistenza continua infermieristica e veterinaria, l'animale è deceduto alle 01.00 di oggi.
ROMA - Sono due i feriti, entrambi lievi, dell'attacco di oggi ai militari italiani in Afghanistan: secondo quanto si e' appreso, uno ha riportato una leggera lesione a una mano e l'altro al collo. L'attacco, secondo quanto si e' appreso, si e' verificato nell'area di Shindand, la stessa dove ieri un altro paracadutista era rimasto ferito durante un analogo scontro a fuoco.
Il distretto di Shindand - dove i militari italiani sembra stessero oggi conducendo attività umanitarie e di controllo del territorio - si conferma dunque uno dei più pericolosi dell'ovest dell'Afghanistan, tutto a comando italiano. Shindand, a circa metà strada tra le città di Herat (a nord) e Farah (a sud) è un importante crocevia di traffici illeciti di varia natura "e l'accresciuta presenza sul territorio delle forze Nato - sottolineano fonti militari - disturba".
E' stata una battaglia cruenta quella in cui oggi sono rimasti feriti due militari italiani nel distretto di Shindand, nell'ovest dell'Afghanistan: numerosi insorti sono stati uccisi e sul posto sono intervenuti anche due cacciabombardieri A10 che hanno garantito la copertura aerea".
L'attacco, ricostruiscono al comando del contingente italiano ad Herat, è avvenuto stamani nel distretto di Shindad, mentre i paracadutisti della Folgore "stavano effettuando una attività mirata alla distribuzione di aiuti umanitari e di assistenza medica alla popolazione, richiesta dagli stessi anziani dei villaggi dell'area". L'attacco è stato condotto dagli insorti con armi portatili e contro carri: i parà hanno subito risposto al fuoco "neutralizzando una consistente parte della minaccia". Al comando di Herat confermano che i due militari italiani sono rimasti "lievemente feriti, uno alla mano ed un altro al collo: non sono in pericolo di vita ed in questo momento sono ricoverati presso l'ospedale militare di Herat".
"Nell'area di Shindand, gli insorti ancora presenti, grazie all'aumento dell'attività delle forze di sicurezza afgane, stanno perdendo il controllo di gran parte del territorio - sottolinea il maggiore Marco Amoriello, portavoce del contingente italiano - e, cosa ancora più importante, stanno rimanendo privi dell'auspicato supporto e consenso da parte della popolazione locale che è ormai nettamente schierata a favore delle forze afgane e di Isaf".
LA RUSSA, AUGURI AI DUE MILITARI FERITI
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, "informato dello scontro a fuoco che ha avuto luogo nei pressi di Shindand, in Afghanistan, nel quale sono rimasti feriti due militari del contingente italiano, ha espresso viva solidarietà nei riguardi dei feriti auspicando un loro pronto recupero". Lo rende noto un comunicato della Difesa.
Forse erano così abituati ai blitz da annoiarsi, così hanno deciso di ammazzare il tempo in altro modo. Una squadra di poliziotti di una squadra investigativa della polizia della Florida hanno fatto irruzione nella casa di Michael Difalco, arrestato e in attesa di giudizio, per perquisirla. Ma invece di limitarsi a cercare prove per le indagini, non appena hanno notato la Nintendo Wii l'hanno accesa ed hanno iniziato a giocare a bowling con la console. I poliziotti sono andati avanti con la partita per nove ore, senza sapere che all'interno dell'abitazione c'era una videocamera di sicurezza, messa lì proprio dalla polizia per monitorare le attività dell'indagato Difalco. I poliziotti-giocatori hanno perquisito comunque l'appartamento, ma non benissimo, dato che la videocamera è stata completamente ignorata. L'emittente News Channel 8, che ha ottenuto e diffuso il videoclip, ha poi intervistato lo sceriffo Grady Judd, ovvero il diretto superiore dei poliziotti in questione, che si è detto estremamente imbarazzato dell'accaduto.
E' di sei morti, tutti militari italiani, il bilancio dell'esplosione avvenuta questa mattina a Kabul che ha colpito un mezzo blindato 'Lince'. È quanto si apprende da fonti della Difesa.
L'esplosione ha avuto luogo nell'area diplomatica della capitale afgana, non lontano dalle principali ambasciate occidentali. Sono ancora in corso le verifiche sul posto per determinare l'esatto numero delle vittime.
Un reporter dell'Associated Press ha visto i corpi carbonizzati. Decine di veicoli hanno preso fuoco. Sul luogo stanno accorrendo mezzi di soccorso. Non ci sarebbero danni all'ambasciata italiana.
Quattrocento euro di multa per Fabrizio Del Noce e quattro mesi di reclusione per Valerio Staffelli: sono le richieste di condanna fatte dal pm nel processo che vede l’ex direttore di RaiUno, oggi direttore di RaiFiction e l’inviato di “Striscia la notizia”.
Staffelli è stato accusato di violenza privata mentre Del Noce è accusato di lesioni personali. L’episodio contestato risale al 30 novembre 2003: a Roma, fuori dal ristorante “Il Bolognese” a piazza del Popolo, Staffelli cercò di intervistare Del Noce su alcune dichiarazioni fatte giorni prima da Paolo Bonolis che aveva parlato di “regime in Rai”. L’allora direttore di Raiuno cercò di svicolare rientrando nel ristorante ma fu ostacolato dall’inviato di “Striscia”: messo alle strette colpì al naso Staffelli con un microfono che gli aveva strappato di mano. L’inviato di Canale 5 lamenta di aver perso l’olfatto a causa della microfonata, come dimostrerebbero alcune perizie presentate alla Corte.
I legali di Del Noce hanno chiesto l’assoluzione del proprio assistito perché a loro avviso il direttore di RaiFiction «ha agito per legittima difesa in virtù della violenza privata subita»; tuttavia, i legali di Del Noce non chiedono risarcimenti, rimettendosi al giudice per la valutazione. Gli avvocati di Staffelli invece, hanno sollecitato l’assoluzione sostenendo che «la petulanza non è violenza privata» ed hanno chiesto un risarcimento di 200mila euro.
Il prossimo 22 settembre, ci sarà la sentenza. I due imputati erano presenti in aula e alla fine dell’udienza si sono stretti la mano.
Un gatto himalaiano dal pelo lungo ha percorso oggi in aereo migliaia di chilometri dal nordest tropicale dell'Australia per ricongiungersi ai suoi padroni nella temperata isola di Tasmania, a sud del continente. Il micio di nome Clyde, che ora ha quattro anni, era scomparso misteriosamente tre anni fa e i proprietari avevano affisso avvisi con la sua foto in tutta la regione senza risultato.
La settimana scorsa è stato identificato grazie alla microchip inserita sotto pelle da un veterinario di Cloncurry, a 3800 km di distanza, che ha rintracciato i proprietari.
"Ho perso il mio miglior compagno di giochi, era più di un amico. Ora riesco solo a pensare che mi mancherà davvero moltissimo". Sono queste le uniche parole che Fiorello, ancora sgomento per la morte di Mike Bongiorno, riesce a dire oggi. Un maestro, una padre e un amico. Il mondo dello spettacolo si stringe attorno alla famiglia di Mike e i ricordi scorrono nella memoria di tutti.
Un dolore che resta privato, taciuto, per paura o vergogna.
Il 9 e 10 settembre il Ministro per le Pari Opportunità invita gli italiani a manifestare solidarietà a tutte le donne vittime di abusi e violenze, indossando qualcosa di bianco, in occasione della Conferenza internazionale sulla violenza contro le donne, che si terrà negli stessi giorni a Roma.
La Conferenza è promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità, insieme al Ministero degli Affari Esteri, nell’ambito delle iniziative della Presidenza italiana del G8.non ce la faccio.
perchè non ce la fai? tu sai cosa devi fare
lo so, ma è più grande di me!
non è vero e lo sai benissimo. se vuoi puoi farlo
non è vero, ho provato..
e devi riprovare. e quando starai per cedere nuovamente, resisti e vai avanti!!
facile a dirlo..
volere è potere.
lo so..
e quindi?
e quindi ogni volta che mentre sto provando arriva una difficoltà, tutti i miei buoni propositi finiscono affogati in una vaschetta di gelato all'albicocca.