Complici le serie tv, mi sono sempre immaginata le event planner come donne eleganti e in carriera.
Capirete quindi la mia paranoia la sera prima di iniziare e il mio stupore quando ho visto i colleghi. C'era chi andava in giro col cavallo basso, chi girava col copricostume e ciabattine, chi aveva il mollettone in testa...
L'ambiente è piacevole, forse un po' troppo (nel senso che è così perfetto che mi aspetto l'imbroglio), i colleghi sono simpatici e alla mano. Il capo che terrorizza tutti mi sembra tranquillo, è la responsabile che tutti adorano mi spaventa un po'.
Il primo evento che mi hanno affidato è terribilmente grande e complicato. È il più grosso dell'azienda, quindi mi aspetto che il resto sia una passeggiata. La conferenza stampa è in grande stile: costosi omaggi per giornalisti nazionali, cena di gala per loro, pernotto in hotel... tutto a spese nostre (cioè degli sponsor).
L'unico lato negativo, per ora, sono i ritmi. Ero abituata a gestirmi io il tempo, facendo magari più pausa dopo pranzo ma lavorando fino alle 21 e invece ora è tutto preciso e scandito. Cioè normale per molti di voi, ma io devo abituarmi.
Comunque finché mi lasciano al sito internet e ai profili social sono contenta.
Capirete quindi la mia paranoia la sera prima di iniziare e il mio stupore quando ho visto i colleghi. C'era chi andava in giro col cavallo basso, chi girava col copricostume e ciabattine, chi aveva il mollettone in testa...
L'ambiente è piacevole, forse un po' troppo (nel senso che è così perfetto che mi aspetto l'imbroglio), i colleghi sono simpatici e alla mano. Il capo che terrorizza tutti mi sembra tranquillo, è la responsabile che tutti adorano mi spaventa un po'.
Il primo evento che mi hanno affidato è terribilmente grande e complicato. È il più grosso dell'azienda, quindi mi aspetto che il resto sia una passeggiata. La conferenza stampa è in grande stile: costosi omaggi per giornalisti nazionali, cena di gala per loro, pernotto in hotel... tutto a spese nostre (cioè degli sponsor).
L'unico lato negativo, per ora, sono i ritmi. Ero abituata a gestirmi io il tempo, facendo magari più pausa dopo pranzo ma lavorando fino alle 21 e invece ora è tutto preciso e scandito. Cioè normale per molti di voi, ma io devo abituarmi.
Comunque finché mi lasciano al sito internet e ai profili social sono contenta.
Poi vediamo lunedì, quando firmerò il contratto.
foto zankyou.it