#bukavventure

lunedì 5 marzo 2012
"Se avete problemi tecnici col tablet andate pure in un net garage qualsiasi. Anzi, meglio quello in centro in Santa Chiara. Conoscete, no?"

Certo che conosco. E certo che ho problemi tecnici.
Così mi organizzo per andare in quel net garage aperto solo mentre io sono a inglese e che ovviamente è dall'altra parte della città.

Arrivo, lascio l'auto in doppia fila con mia madre dentro e corro tra strade e stradine.
Trovo il posto, apro il portone che scricchiola in una maniera impressionante e mi ritrovo 80 occhi puntati.
C'era un corso di computer per extra comunitari e tutti hanno smesso di lavorare per guardarmi.
Mi sono sentita pallida e osservata.

Poi con nonchalance si avvicina un ragazzo.
"Serve aiuto?"
"Sì, ho vinto questo e mi hanno detto di venire qui in caso..."
"Io non ne so niente, dovresti andare in un altro ufficio. Ma è aperto solo al mattino."
"@#%$£" (pensieri inespressi)

Quindi rieccomi a casa, con un tablet rotto e tanta delusione.
Il profilo dell'organizzatore si sta delineando e potrei riassumerlo in con una sola parola: pasticcione.

3 commenti:

  1. Laura ha detto...:

    Diciamo pasticcione per essere MOLTO gentili.

  1. Mia ha detto...:

    @Laura - per come si stanno evolvendo le cose, cambierei "pasticcione" con "ingenuo", dato che il tablet è stato comprato online su un sito che subito fa pensare a prodotti fake (poi magari hanno solo bisogno di un buon web designer). Vedremo come andrà a finire...

    @Non si dice per piacere - non ho perso la calma solo perché mi hanno presa per sfinimento ;)