Che a dir la verità non ho mangiato pesante.
Anzi, non ho mangiato affatto.
Ad ogni modo ho fatto uno dei miei soliti sogni idioti.
Non ricordo com'è iniziato, ricordo solo che cadevano stelle. Su Modena.
Dopo la prima stella, tutti a googlare in cerca di risposte. Stella? Meteorite? Satellite?
Le precipitazioni aumentano e almeno ogni notte cade almeno una stella.
Modenesi in panico, anche perché quando quegli affari atterrano sono peggio di una bomba.
Io e la mia famiglia siamo relativamente tranquilli, abitiamo in camper e se vediamo che la stella sta cadendo nei paraggi ci spostiamo a tutta velocità. Mi accorgo però che vedere la stella precipitare da lontano non dà garanzie che cada effettivamente lontano.
Passiamo un po' di notti sul chi va là quando ci accorgiamo che le stelle iniziano a cadere anche di giorno. Che sta succedendo? E' la fine del mondo?
A questo punto il sogno degenera, incontro un tizio che scopro avere contatti con una tizia che diceva di non sapere nulla delle stelle. Eppure lei ha una foto di lui nel portafoglio e quando lui mi dice che forse mi confondo gli rispondo "No no, sei identico all'attore xy quindi mi ricordo benissimo di te". Lui scappa arrabbiato e si scopre che insieme alla tizia è responsabile delle "stelle che cadono".
Poi c'è una questione di brodo che finisce, non si sa chi l'ha preso e altre cose indefinite.
Caso vuole che dopo aver scoperto i responsabili, le stelle iniziano a cadere meno a caso, anzi fanno dei giri veri e propri per colpire la mia famiglia e la tizia complice.
Decido di chiamare la polizia, ma lo fa prima la complice pentita raccontando tutto.
Anche qui non ricordo esattamente cosa succede, ricordo di aver preso un treno, di essermi trovata prima sulla pensilina di un lago e poi su un sentiero di montagna. Fatto sta che mi vedo questa stella luminosa arrivare a tutta velocità ma... fermarsi tranquillamente accanto a me.
Non è una stella, bensì Elliott ma in versione reale e non cartone animato. Scopriamo quindi che la stella era lui e che il tizio malvagio lo attirava sulla Terra con boccette di brodo di pollo di cui lui ne andava matto. Infatti accanto a me trovo la boccetta.
Le esplosioni conseguenti alla caduta delle stelle erano quindi le fiamme del drago.
Alla fine Elliott si trasforma in un bambino biondo e finalmente mi sveglio anche io.
Sì, direi che è meglio se mi dedico a qualcosa di più utile.
Anzi, non ho mangiato affatto.
Ad ogni modo ho fatto uno dei miei soliti sogni idioti.
Non ricordo com'è iniziato, ricordo solo che cadevano stelle. Su Modena.
Dopo la prima stella, tutti a googlare in cerca di risposte. Stella? Meteorite? Satellite?
Le precipitazioni aumentano e almeno ogni notte cade almeno una stella.
Modenesi in panico, anche perché quando quegli affari atterrano sono peggio di una bomba.
Io e la mia famiglia siamo relativamente tranquilli, abitiamo in camper e se vediamo che la stella sta cadendo nei paraggi ci spostiamo a tutta velocità. Mi accorgo però che vedere la stella precipitare da lontano non dà garanzie che cada effettivamente lontano.
Passiamo un po' di notti sul chi va là quando ci accorgiamo che le stelle iniziano a cadere anche di giorno. Che sta succedendo? E' la fine del mondo?
A questo punto il sogno degenera, incontro un tizio che scopro avere contatti con una tizia che diceva di non sapere nulla delle stelle. Eppure lei ha una foto di lui nel portafoglio e quando lui mi dice che forse mi confondo gli rispondo "No no, sei identico all'attore xy quindi mi ricordo benissimo di te". Lui scappa arrabbiato e si scopre che insieme alla tizia è responsabile delle "stelle che cadono".
Poi c'è una questione di brodo che finisce, non si sa chi l'ha preso e altre cose indefinite.
Caso vuole che dopo aver scoperto i responsabili, le stelle iniziano a cadere meno a caso, anzi fanno dei giri veri e propri per colpire la mia famiglia e la tizia complice.
Decido di chiamare la polizia, ma lo fa prima la complice pentita raccontando tutto.
Anche qui non ricordo esattamente cosa succede, ricordo di aver preso un treno, di essermi trovata prima sulla pensilina di un lago e poi su un sentiero di montagna. Fatto sta che mi vedo questa stella luminosa arrivare a tutta velocità ma... fermarsi tranquillamente accanto a me.
Non è una stella, bensì Elliott ma in versione reale e non cartone animato. Scopriamo quindi che la stella era lui e che il tizio malvagio lo attirava sulla Terra con boccette di brodo di pollo di cui lui ne andava matto. Infatti accanto a me trovo la boccetta.
Le esplosioni conseguenti alla caduta delle stelle erano quindi le fiamme del drago.
Alla fine Elliott si trasforma in un bambino biondo e finalmente mi sveglio anche io.
Sì, direi che è meglio se mi dedico a qualcosa di più utile.
0 commenti:
Posta un commento