missing you - e voglio la scatola rosa

venerdì 2 ottobre 2009
eh sì, mi mancate e mi manca il poter scrivere qui ogni volta che ho un pensiero.
ma come vi ho già detto (credo) ho problemi col blog, appena lo apro mi si chiude tutto e quindi ho difficoltà ad usarlo.

detto ciò, ecco cosa voglio, se solo non avessi l'assicurazione intestata a mio padre (da poco per giunta, prima era mia):


Introduzione
Il progetto “Scatola rosa” si rivolge esclusivamente alle donne intestatarie di un auto e prevede di fornire loro in uso gratuito 2000 “scatole rosa”. In pratica, un sistema satellitare da installare in un punto nascosto della macchina, dotato di un localizzatore costituito da una centralina elettronica che integra un modem GSM, un ricevitore GPS ed una memoria per la registrazione dei dati di viaggio che consente alla centrale di localizzare, in caso di allarme, il veicolo e dare le indicazioni necessarie alle Forze dell’Ordine.
Un pulsante in auto ed un piccolo e maneggevole telecomando quando si esce dalla vettura nel raggio di alcuni metri consentono alla guidatrice di segnalare tempestivamente alla centrale, la situazione di pericolo. La centrale ricevuta la segnalazione provvederà a contattare l’Utente sul numero di telefono cellulare della stessa rilasciato all’atto dell’adesione ed attivazione dei servizi.
Qualora venga confermata la necessità di aiuto, la centrale operativa procederà alla localizzazione del mezzo e attiverà le Forze dell’Ordine competenti per territorio o, in funzione delle necessità, provvederà ad inviare un soccorso medico o meccanico.
Qualora non vi sia risposta al cellulare, la centrale allerterà automaticamente i soccorsi, indicando il posizionamento del veicolo.

I modelli di “scatola rosa”, messi a disposizione dalle due principali società del settore, hanno uguali funzioni. Il modello sarà assegnato casualmente. Per l’installazione si tiene conto della residenza del richiedente.

Il montaggio non comporta alcun tipo di impatto sul veicolo.


Come funziona la scatola rosa?
La scatola rosa registra, attraverso l’accelerometro, sia i dati relativi alle percorrenze, alla velocità media, alla tipologia di strada in forma aggregata sia gli eventuali incidenti con altri veicoli, gli urti contro ostacoli fissi, i ribaltamenti e le uscite di strada.
La scatola rosa installata sul veicolo, effettua il servizio di raccolta ed elaborazione dei dati sulla percorrenza in base ai seguenti parametri:
• il tempo di accensione (chiave nel quadro in posizione ON);
• i Km percorsi;
• l’accadimento di eventuali incidenti con altri veicoli, urti contro ostacoli fissi, ribaltamenti o uscite di strada.

I tempi e le percorrenze chilometriche sono suddivise per percorso/viaggio, per giorno, per provincia, per tipo di strada (urbana/extraurbana/autostrada) e per fascia oraria (prima fascia dalle 6 alle 24, seconda fascia dalle 0 alle 6 – le fasce sono modificabili).
Inoltre, il sistema, grazie alle sue caratteristiche tecnologiche, consente all’Utente di usufruire anche dei servizi di protezione satellitare in caso di furto dell’automobile. In questo caso l’Utente chiama il numero verde della Sala Operativa di Sicurezza per denunciare il furto. Gli operatori incaricati attiveranno le idonee procedure per gestire il recupero del mezzo, localizzandolo su mappa cartografica e attivando le Forze dell’Ordine. Il servizio Protezione furto è operante solo sul territorio Italiano.
Salvo il caso di incidente, di furto o di richiesta di soccorso, non sarà possibile in alcun modo conoscere da parte di terzi il percorso e la posizione del veicolo su cui è montata la “scatola rosa”. Tutti i dati, infatti, sono sensibili ai sensi della normativa sulla privacy.
I dati potranno essere visualizzati in modalità protetta esclusivamente dall’Utente e dalla Fondazione ANIA e possono essere utilizzati da quest’ultima per i soli fini statistici e di ricerca.


Come si aderisce al progetto scatola rosa?
Per poter partecipare al progetto scatola rosa occorre avere:
a) titolarità di patente di guida valida e intestazione del relativo contratto assicurativo;
b) intestazione di un autoveicolo ad uso privato o promiscuo, o titolarità di un contratto di leasing triennale iniziato da non oltre tre mesi (sono escluse le autovetture aziendali).

Per avere “la scatola rosa” è necessario registrarsi sul sito scatola rosa. Così si partecipa ad una selezione che prevede una serie di test, un breve percorso didattico di educazione stradale, un simulatore on line, una serie di esercizi predisposti per affrontare situazioni di pericolo come l’aquaplaning, l’evitamento di un ostacolo improvviso, la perdita di aderenza della vettura.
I vari esercizi sono corredati da un'introduzione teorica schematica sulle corrette procedure da impiegare. La prova finale consiste in un comune percorso stradale che riproduce situazioni di traffico reali.
Le migliori donne otterranno la possibilità di installare la “scatola rosa”. Le prime 100 classificate, tramite il punteggio ottenuto nella selezione, potranno anche partecipare gratuitamente a corsi di guida sicura presso il circuito di Misano.
Le automobiliste selezionate verranno contattate dal centro servizi per fissare l’appuntamento per l’installazione della “scatola rosa” presso un installatore nelle vicinanze della propria località di residenza.
Al momento dell’installazione verrà fatta sottoscrivere la convenzione di servizio che regola i rapporti sull’utilizzo della “scatola rosa” per la durata triennale del progetto.

TUTTO E’ GRATUITO E NON HA COSTI PER I PARTECIPANTI.
I COSTI SONO SOSTENUTI DALLA FONDAZIONE ANIA.
L’INIZIATIVA HA DURATA TRIENNALE.

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