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mercoledì 5 agosto 2009
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Che cosa sono le «stelle cadenti»
Le «Perseidi», o «Lacrime di San Lorenzo» sono particelle grandi come un granello si sabbia

Le «stelle cadenti», dette anche «lacrime di San Lorenzo», si verificano ogni anno quando la Terra attraversa una nube di polveri lasciata dal passaggio della cometa Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 chilometri e il cui ultimo passaggio intorno al Sole è avvenuto nel 1992, mentre il prossimo è previsto nel 2126.

 Il nome più «scientifico» delle stelle cadenti è quello di Perseidi perchè sembrano provenire da un punto della volta celeste, detto «radiante», situato poco sopra la costellazione di Perseo. Le prime osservazioni dello sciame delle Perseidi furono fatte dai Cinesi nel 36 d.C..

 Le Perseidi sono note come «Lacrime di San Lorenzo» perchè anticamente il momento di picco era collocato intorno al 10 agosto, ma per effetto della precessione degli equinozi si è spostato nel corso dei secoli di circa due giorni in avanti. Il picco di visibilità è quindi di solito concentrato attorno al 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora dalla Terra. La visibilità teorica va però dalla fine di luglio fino in genere oltre il 20 agosto.

 Le stelle cadenti sono in realtà piccole particelle, della dimensione di un granello di sabbia che si consumano diventando polvere finissima alla velocità di qualche decina di chilometri al secondo. Il loro passaggio produce una spettacolare scia luminosa.

 Qualche volta capita che entrino nell'atmosfera dei frammenti più grandi del solito: l' effetto è la visione di un vero e proprio «bolide», più luminoso di tutte le stelle, un punto colorato che solca il cielo liberando vari colori, le cui forme e lunghezze persistono per molti minuti.

 Per vederle al meglio la soluzione migliore è andare in alta quota, ad almeno 100 chilometri dalla città. Tuttavia, chi non vuole spostarsi troppo da casa deve almeno cercare di evitare qualsiasi fonte di inquinamento luminoso. La spettacolo migliore lo si osserva puntando lo sguardo verso sud, dove il cielo evolve in maniera più bella.


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