L’AQUILA -- La previsione aveva messo in allarme mezz'Abruzzo. La fonte d'altronde era affidabile: un tecnico del Laboratorio nazionale del Gran Sasso, Giampaolo Giuliano, sosteneva di aver inventato un metodo in grado di prevedere i terremoti. Ebbene, secondo lui un sisma disastroso avrebbe dovuto devastare Sulmona e dintorni fra domenica e lunedì. E invece nisba...
Per fortuna la previsione, che aveva scatenato la psicosi collettiva, non si è avverata. E dire che la questione del profeta dei terremoti aveva costretto persino la commissione grandi rischi della Protezione civile a riunirsi in fretta e furia «per rassicurare la popolazione che non c’è alcun pericolo in corso», che «la situazione è monitorata ora per ora» e che «non è possibile prevedere in alcun modo il verificarsi di un sisma». Ed era toccato addirittura all'inviperito responsabile nazionale della Protezione civile, Guido Bertolaso smentire «gli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedendo una punizione esemplare.
Detto, fatto: Giuliani si è beccato una denuncia per procurato allarme. Il suo metodo basato sull’analisi del gas Radon sprigionato dalla crosta terrestre (che, detto fra noi, è radioattivo) si è rivelato un flop. Ma per due giorni a Sulmona è stato lo stesso il finimondo.
Dopo la scossa di terremoto di domenica mattina, che faceva parte di uno sciame sismico di oltre 30 piccoli movimenti tellurici registrati nell'ultimo mese, il sindaco della città Fabio Federico ha ricevuto una telefonata di Giuliani che annunciava l'arrivo di un terremoto devastante e disastroso per le ore successive.
"Realtà o pazzia? - si è chiesto il sindaco -, faccio scattare o no il piano d'emergenza?". Intanto la notizia si è diffusa in città scatenando il panico: gente in strada con i materassi, chiese evacuate, famiglie radunate nelle palestre. Ma nelle successive 48 ore, il "Big one" dell'Aquilano non è arrivato.
A dire il vero ci sono state alcune piccole scosse - anche stamattina 1,8 gradi della scala Richter - ma nient'altro. La gente, ogni volta è rimasta col fiato sospeso. Ma il "profeta" del mega-terremoto pare aver sbagliato qualche conto.
Mio padre dice che è giusta la denuncia, in quanto aveva procurato falso allarma e la nuova tecnica che usava per prevedere terremoti era un totocalcio..
Quindi probabilmente, il fatto che ci sia stato sul serio, è solo una sua sfortuna..
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