Il Festival non si ferma

mercoledì 27 febbraio 2008
E' rimasto inascoltato, per il momento, l'appello rivolto, a nome di tante famiglie italiane, da don Fortunato Di Noto, il sacerdote a tutela dei bambini, fondatore di Meter (www.associazionemeter.org), a Pippo Baudo. "Chiedo a Pippo Baudo e agli organizzatori di Sanremo due minuti di silenzio per Ciccio e Tore Pappalardi, i fratellini di Gravina in Puglia (Ba), e per tutti gli altri bambini scomparsi e violati". Un Festival che ha ospitato una canzone come 'Quando i bambini fanno oh' non può fare finta di niente. Sanremo è un grande palco - aveva continuato il sacerdote - dal quale lanciare messaggi a tutto un Paese". E aveva ricordato: "Baudo ha dato sfogo agli operai Italsider nel 1984, adesso gli chiedo di aiutare i più piccoli con un gesto simbolico che potrebbe avere eco nei cuori di tanti italiani".
da Affari Italiani

1 commenti:

  1. Ari & Eva ha detto...:

    Ciao Mia, hai ragione, da un palco importante come quello del festival di Sanremo avrebbe dovuto ricordare i due bambini. quella di don Di Noto è stata una richiesta più che giusta.
    però è davvero terribile pensare che probabilmente i due fratellini sono morti per disgrazia mentre cercavano di nasconderesi dal padre, e che, visto dove sono stati ritrovati i corpi, quasi sicuramente non sono morti per la caduta, ma per fame, freddo e sete. è terribile pensare alla diperazione e al dolore che devono aver provato. un dolore che adesso si ripercuote sui genitori...
    è stata una vera tragedia.
    c'è chi dice che sarebbe stato meglio non ritrovarli affatto, almeno per lasciare intatto un filo di speranza nel cuore della madre. sono d'accordo. però forse l'unica nota positiva di questa storia è che un uomo innocente non verrà incarcerato per il presunto delitto dei figli...