Berté, dramma sfiorato

lunedì 29 ottobre 2007
Notizia del 29 ottobre 2007 - 08:00

Si barrica in albergo e minaccia il suicidio. La convincono a desistere un medico e Renato Zero, l'amico di sempre

ROMA, 29 ott - Pericolo scampato. Familiari, amici e fan col fiato sospeso fino alla tarda serata di ieri. Alla fine Loredana Berté sembra aver superato la crisi che aveva fatto temere il peggio. E il peggio significa il suicidio. La domenica della cantante era cominciata male: una chiamata al 118 da una stanza dell'Aldovrandi Palace, un lussuoso albergo romano nel quartiere Parioli, intorno alle nove e trenta del mattino. La Berté accusava una violenta lombo-sciatalgia. Poi la situazione sarebbe precipitata tanto da indurre il personale dell'albergo a sollecitare l'intervento dei vigili del fuoco.

Poi i momenti drammatici: Loredana si barrica nella stanza e minaccia il suicidio. Non apre a nessuno, neanche al medico. Sembra che a convincerla alla fine ci sia riuscito Renato Zero, amico di sempre. Sabato sera la Berté aveva partecipato al programma di Antonella Clerici, Il treno dei desideri. Tutto era filato liscio, almeno all'apparenza. Poi la mattinata e il pomeriggio sul filo. In serata la situazione si è ricomposta.

Si chiude così l'ennesimo capitolo di una vita sgangherata, di una carriera fatta di poche luci e tante ombre, di una storia di amori tormentati, grandi dolori, fragilità mai risolte. «Troppe delusioni, troppe sconfitte, questa è la vita di Loredana ed è per questo che oggi è stata ancora una volta male». Ha dichiarato Leda Martini, una delle quattro sorelle della cantante. «Non è la prima volta purtroppo che Loredana fa cose di questo genere ed è sempre stata fortunata perché quando è capitato c'è sempre stato qualcuno che è corso da lei». Non come è successo a sua sorella Mimì. (Libero News)

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