Orchi senza frontiere

venerdì 17 agosto 2007
un problema reale contro cui si lottava già da quando ero alle medie..


17 agosto 2007 - 09:00

Le usanze degli italiani in vacanza, moralisti-razzisti in casa propria e criminali in quella degli altri

di Redazione

Tempo di vacanza? Perché no e per rimanere in tema Pino Scaccia rilancia sul suo blog un rapporto uscito ormai qualche mese fa che parla delle usanze degli italiani in Kenya, una delle mete più gettonate. Lì 15mila minorenni, soprattutto donne, tra i 12 e i 14 anni ogni anno sono vittime di sfruttamento sessuale, in un caso su 5 da parte di un italiano.

«Sono dati reali e allarmanti. Conosco personalmente la situazione a Malindi, territorio quasi italiano, ma naturalmente la "carneficina" è universale, con i nostri compatrioti protagonisti scellerati in tutte le parti del mondo» scrive Scaccia. «Spiccano (è un dato statistico) i vicini di casa di moralisti-razzisti che vogliono fare piazza pulita in casa propria ma poi diventano criminali all'estero non guardando al colore della pelle ma all'età delle povere vittime. Il cosidetto turismo sessuale (parlo sempre per testimonianza diretta) riguarda tutto l'est Europa, il Sudamerica più disperato, per non parlare del sudest asiatico. Pensavo che la Thailandia fosse tragicamente all'avanguardia, ho scoperto invece che nelle Filippine il "cancro" è addirittura alla luce del sole, e che le "baby" ti sono offerte in maniera sfacciata».

0 commenti: