Cena con delitto/ Torino, c'è un morto in pizzeria: l'assassino lo scoprirai fra una portata e l'altra...
Lunedí 16.07.2007 16:49
TORINO - Improvvisarsi detective per risolvere un omicidio mangiando cena in un locale nel pieno centro di Torino. Durante la serata “Invito a cena con delitto” una ventina di attori si muove tra i tavoli per stuzzicare l’interesse dei commensali proponendo una storia in giallo ed offrendo loro, forchettata dopo forchettata, dettagli e alibi, prove e dichiarazioni per la soluzione del mistero. Il ristorante pizzeria “L’impero del gusto” (via Burzio 9) ripropone per giovedì 2 agosto una cena in giallo. Il menù inizierà a essere servito alle 20.30, condito con una storia ricca di mistero (menù fisso al costo di 35 euro, spettacolo compreso; per prenotazioni: 011–438.00.58 e 334–289.75.22): indizi e soffiate, rivelazioni e smentite emergeranno tra una portata e l’altra, fino al dolce. “I piatti vengono serviti negli intervalli delle scene: è un gioco di tempistiche ad incastro – spiega il proprietario del locale, Antonio Di Benedetto - La serata del 5 luglio è stata una prova, effettivamente ben riuscita perché il locale era pieno. All’inizio ero titubante ma mi sono ricreduto: cena e cabaret in giallo sono un abbinamento vincente, la gente si è divertita”.
Ogni tavolo costituisce un’equipe di investigatori che, giunti al caffè, dovranno consegnare un foglio indicando assassino e movente: “A luglio ho messo in palio una bottiglia di champagne – prosegue Di Benedetto, che ha inaugurato il ristorante a novembre – Per arrivare a ciò, durante la cena, tutti sono interrogati: sia gli ignari commensali sia gli attori 'infiltrati'".
Grazie alla spontaneità del pubblico e all’elemento sorpresa il gioco si trasforma in un momento di cabaret. I giovani attori, diretti da Riccardo Pellegrini che veste i panni dell’investigatore capo Tourbillon parlando un divertente italo-francese, hanno in serbo un repertorio di numerosi omicidi: “L’idea è ripartire dopo le vacanze con una programmazione mensile di cene con delitto”, annuncia Pellegrini, sulla scena affiancato da Graziella Porro che caratterizza la bionda assistente Lola.
Come è nata l’idea? “Gli attori sono venuti una volta qua a cena e hanno proposto questo gioco” spiega il 42enne Di Benedetto. La Compagnia teatrale Top Fun (diretta dalla stessa Porro) ha importato lo spettacolo dall’Inghilterra, dove dai primi del ‘900 viene ambientato dentro dei castelli tenendo in isolamento per due giorni attori e pubblico, fino alla soluzione del mistero. “Abbiamo deciso di cogliere lo spunto rendendolo però più vicino allo spirito italiano, aggiungendo battute da cabaret e animazione – tratteggia Pellegrini -. La location è molto importante: all’inizio abbiamo proposto la cena con delitto solo in castelli poi ci siamo allargati anche a locali che permettono di recitare senza microfoni”.
Il titolo, “Invito a cena con delitto”, è tratto da un noto film del 1976 diretto da Robert Moore e interpretato, tra gli altri, da Truman Capote e David Niven. Così, il 5 luglio è stato inscenato il primo omicidio che ruotava attorno a un’appetitosa eredità: un anziano uomo d’affari muore lasciando il patrimonio alla giovane moglie e alle figlie, ma una di queste viene assassinata. Arma da fuoco o coltello, veleno o finto incidente: ora toccherà ai prossimi invitati a cena carpire mezze parole e sguardi sfuggenti sulla scena del delitto per assicurare il colpevole alla giustizia.
Sara Bauducco
Lunedí 16.07.2007 16:49
TORINO - Improvvisarsi detective per risolvere un omicidio mangiando cena in un locale nel pieno centro di Torino. Durante la serata “Invito a cena con delitto” una ventina di attori si muove tra i tavoli per stuzzicare l’interesse dei commensali proponendo una storia in giallo ed offrendo loro, forchettata dopo forchettata, dettagli e alibi, prove e dichiarazioni per la soluzione del mistero. Il ristorante pizzeria “L’impero del gusto” (via Burzio 9) ripropone per giovedì 2 agosto una cena in giallo. Il menù inizierà a essere servito alle 20.30, condito con una storia ricca di mistero (menù fisso al costo di 35 euro, spettacolo compreso; per prenotazioni: 011–438.00.58 e 334–289.75.22): indizi e soffiate, rivelazioni e smentite emergeranno tra una portata e l’altra, fino al dolce. “I piatti vengono serviti negli intervalli delle scene: è un gioco di tempistiche ad incastro – spiega il proprietario del locale, Antonio Di Benedetto - La serata del 5 luglio è stata una prova, effettivamente ben riuscita perché il locale era pieno. All’inizio ero titubante ma mi sono ricreduto: cena e cabaret in giallo sono un abbinamento vincente, la gente si è divertita”.
Ogni tavolo costituisce un’equipe di investigatori che, giunti al caffè, dovranno consegnare un foglio indicando assassino e movente: “A luglio ho messo in palio una bottiglia di champagne – prosegue Di Benedetto, che ha inaugurato il ristorante a novembre – Per arrivare a ciò, durante la cena, tutti sono interrogati: sia gli ignari commensali sia gli attori 'infiltrati'".
Grazie alla spontaneità del pubblico e all’elemento sorpresa il gioco si trasforma in un momento di cabaret. I giovani attori, diretti da Riccardo Pellegrini che veste i panni dell’investigatore capo Tourbillon parlando un divertente italo-francese, hanno in serbo un repertorio di numerosi omicidi: “L’idea è ripartire dopo le vacanze con una programmazione mensile di cene con delitto”, annuncia Pellegrini, sulla scena affiancato da Graziella Porro che caratterizza la bionda assistente Lola.
Come è nata l’idea? “Gli attori sono venuti una volta qua a cena e hanno proposto questo gioco” spiega il 42enne Di Benedetto. La Compagnia teatrale Top Fun (diretta dalla stessa Porro) ha importato lo spettacolo dall’Inghilterra, dove dai primi del ‘900 viene ambientato dentro dei castelli tenendo in isolamento per due giorni attori e pubblico, fino alla soluzione del mistero. “Abbiamo deciso di cogliere lo spunto rendendolo però più vicino allo spirito italiano, aggiungendo battute da cabaret e animazione – tratteggia Pellegrini -. La location è molto importante: all’inizio abbiamo proposto la cena con delitto solo in castelli poi ci siamo allargati anche a locali che permettono di recitare senza microfoni”.
Il titolo, “Invito a cena con delitto”, è tratto da un noto film del 1976 diretto da Robert Moore e interpretato, tra gli altri, da Truman Capote e David Niven. Così, il 5 luglio è stato inscenato il primo omicidio che ruotava attorno a un’appetitosa eredità: un anziano uomo d’affari muore lasciando il patrimonio alla giovane moglie e alle figlie, ma una di queste viene assassinata. Arma da fuoco o coltello, veleno o finto incidente: ora toccherà ai prossimi invitati a cena carpire mezze parole e sguardi sfuggenti sulla scena del delitto per assicurare il colpevole alla giustizia.
Sara Bauducco
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Cena con delitto/ A Roma l'assassino si nasconde sul Tevere, fra i commensali della Motonave Tiber II
Lunedí 16.07.2007 17:02
Dopo Torino, le cene con delitto sbarcano... anzi si imbarcano a Roma. Venerdì 20 luglio, sulla Motonave Tiber II, va in scena l'iniziativa "Assassinio sul Tevere" promossa da SpeedVacanze.
La crociera inizierà alle ore 20.30 dal Ponte Umberto I (lato piazza Navona), nella Capitale. Anche qui verrà servita una gustosa cena e verrà "commesso" un misterioso delitto. Tutti i commensali saranno chiamati a partecipare alla soluzione dell’enigma, diventando protagonisti di un gioco di ruoloche mette in scena un romanzo di Agatha Christie.
Durante l’aperitivo verrà commesso il "delitto" e spiegato il gioco. I partecipanti conosceranno poi le persone al proprio tavolo, con cui dovranno cooperare. Una animatrice consentirà a tutti i presenti di inserirsi con grande facilità nell’intricata trama del delitto, diventando in questo modo parte attiva nell’inchiesta, fino alla soluzione del mistero e allo smascheramento del colpevole.
Tra una portata e l’altra verranno svelati indizi e formulate ipotesi, mentre durante la cena bisognerà darsi da fare per risolvere il caso insieme agli altri. Così si potranno stringere nuovi contatti, conoscere nuove persone e i più intraprendenti potranno incastrare l’"assassino".
Mentre si cena si potrà ammirare la suggestiva veduta di Castel Sant’Angelo e la cupola di San Pietro per poi partire per una mini-crociera da Ponte Umberto I a Ponte Duca D’Aosta, per scoprire il fascino della Città Eterna dal suo cuore.
parlando con antu:
Mia - petite joujou scrive (10.44):
*_______*
KaiserSose scrive (10.45):
beh carino
Mia - petite joujou scrive (10.46):
io vojo risolvere il caso *_*
Mia - petite joujou scrive (10.46):
l'assasino è il maggiordomo u.u
KaiserSose scrive (10.46):
il maggiordomo è chuck norris XD
Mia - petite joujou scrive (10.46):
XD
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