Harry Potter: non leggete se non volete rovinarvi la sorpresa

sabato 21 luglio 2007
Notizia del 21 luglio 2007 - 16:30
L'Harry spifferato
Non ci sono più segreti: l'ultimo libro della saga di Potter e uscito e ormai si sa tutto. Anche per salvare i bambini dal demonio...


MILANO, 21 lug - C'è da sperare che i fan di Harry Potter che hanno piantato le tende fuori dalle librerie di tutto il mondo, alcuni rischiando pure la vita (come quelli assembrati di fronte a un grande magazzino di Karachi, in Afghanistan, dove per il lancio del libro i terroristi avevano messo una bomba: disinnescata), abbiano seguito l'esempio del Sun. Il tabloid inglese, per avere la recensione più rapida dell'ultimo volume della saga del maghetto, Harry Potter and the Deathly Hallows, è infatti ricorso alla lettura rapida: ha assoldato la sei volte campionessa del mondo della specialità Anne Jones che in 47 minuti e un secondo, ha divorato le 759 dense pagine del volume.

Al ritmo di 4.244 parole al minuto, la recordwoman ha scorso tutto l'ultimo libro, rivelando che «in certi punti fa paura, ma in fin dei conti la Rowling ha scritto un finale che lascerà soddisfatti i fan». I quali, per l'appunto, ci si augura siano stati altrettanto veloci della Jones nella lettura o che si siano barricati in casa staccando tv, radio, internet e non guardando i giornali. Perché altrimenti avrebbero rovinata ogni sorpresa.

Da stamattina infatti non c'è media che non spiattelli i fatti principali di The Deathly Hallows. Alla faccia degli appassionati di lingua inglese e non, e forse in accordo con Pedro Mendoza, prete esorcista dell'arcidiocesi di Città del Messico, secondo il quale Harry è uno «strumento diabolico che arreca molti danni» e potrebbe permettere al diavolo di entrare nella mente dei bambini.: «Se mettete tutte queste idee nella testa dei bambini, cioè che possono diventare dei maghi, beh, i bambini ci credono, ed è come spalancare le porte della loro mente al diavolo».

Demonio a parte, per chi ancora non lo sapesse, Harry non muore ma trova l'amore, cresce, si sposa con Ginny (Ron con Hermione) e sforna tre figli, pronti a seguire le orme del padre alla scuola di magia di Hogwarts. Il libro comincia con questa frase: «I due uomini apparirono dal nulla, a pochi metri l'uno dall'altro, nella stretta via illuminata dalla luna» e termina con Harry alla stazione da cui parte l'Hogwarts Express: «La cicatrice non aveva fatto male a Harry per 19 anni. Tutto andava bene». Anche se per strada si sono persi, oltre al perfido Voldemort, l'elfo Dobby e il professor Piton. (Libero News)

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