A day with Twitter

venerdì 11 marzo 2011
In molti mi hanno chiesto perché non passo a Facebook, come fa a piacermi un social network dove si parla e basta, se non mi sento sola non avendo amici "reali" su Twitter...

Ho sempre cercato di rispondere nel modo più esaustivo possibile, ma ho pensato che forse è più chiaro se racconto la mia giornata tipo sul mio social network preferito.

Quindi ecco più o meno come è andato questo venerdì 11 marzo:
• Inizio la giornata aprendo TweetDeck e dando il buongiorno ai miei followers.
• Leggo un messaggio che mi aveva inviato Cristina la sera prima. Mi ringrazia per il mio ringraziamento (che giro di parole), infatti grazie a lei ho potuto assistere allo streaming del Digital Festival.
• Grazie ad Ansa e ai maggiori quotidiani nazionale e internazionali scopro cos'è successo in Giappone.
• Grazie a Twitter e all'hashtag #prayforjapan, viene avviato un tam tam di utenti per tenere il mondo aggiornato sulla situazione giapponese.
• Leggo una serie di articoli interessanti passati dai miei amici social media marketer sulle professioni di internet.
• Con l'hashtag #bewizard2011 scopro Be Wizard! 2011, l'unico evento internazionale in Italia sul web marketing. Si tiene a Milano ma grazie a TweetDeck mi salvo l'hashtag come risultato di ricerca e inizio a ricevere gli aggiornamenti di chi sta assistendo (parole chiavi, frasi interessanti, consigli ecc...)
• Retweetto Laura e il suo commento sui bauletti Vuitton che hanno contribuito a fermare il cammino dell'umanità.
• E' venerdì e come è tradizione si fa #FF, ovvero si consiglia ai propri followes chi seguire.
Linda, dolcissima, mi segnala come sua nuova amica insieme a Susy e io a mia volta le propongo ringraziandole.
• Pensando alle amicizie di Twitter pubblico nuovamente la mia frase preferita: "Twitter makes me like people I've never met and Facebook makes me hate people I know in real life". Linda la retweetta all'istante.
• Continuano intanto gli aggiornamenti dal Giappone, i messaggi sulla conferenza di Milano (non molto entusiasti: @alebegoli consiglia agli organizzatori un bellissimo articolo scritto da @lucasartoni) nonché gli aggiornamenti dai blog amici.
• Tweetto che sono arrabbiata con la provincia autonoma di Bolzano. Dopo aver evitato i festeggiamenti per i 150 anni d'Italia, ora non vogliono cantare l'inno nazionale prima delle partite.
Perchè non se ne tornano in Austria? Occhio però che i privilegi della provincia restano qua.

Questo è solo un piccolo esempio ed è solo la mattinata di oggi.
Sembra tanto ma ogni azione occupa meno di un minuto, quindi non è neanche una perdita di tempo.

Come hanno detto in molti, Twitter è molto meglio di Facebook.
Parli, condividi, ti informi, stringi amicizie, resti aggiornato sull'attualità... e impari anche a formare le tue conoscenze e le tue consapevolezze.

Che i miei primi tweet erano solo su quanto mi annoiavo...

http://blog.riccardobigi.com/wp-content/uploads/2010/11/Twitter.png

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