Caro il mio signor E.

mercoledì 2 marzo 2011
"Posso sedermi qui o deve venire l'Alice?"
"Non so... non so se viene..."
"No, l'Alice non c'è stasera"
"Mi metto qui allora. So che sapevi che non veniva e che mi hai detto così solo perchè non vuoi avere nulla a che fare con me".


Dunque.
E' vero, avrei almeno un centinaio di motivi per non volerti in mezzo ai piedi.

Perchè metti le mani in pasta ovunque e pretendi di gestire tutto.
Perchè tu, 40enne, hai rubato l'idea a noi, 20enni, e girerai mezza regione con quell'idea.
Perchè ti permetti di ridere di chiunque non fa volontariato esclusivamente per soldi, come te.
Perchè ti sei permesso di decidere e di pretendere di voler copiare una mia locandina.

Ma è per un altro motivo che tu hai detto quella frase.
Bè, caro il mio signor E, ti spiego una cosa.

Se tu mi dici "il lavoro è tuo, ti chiamo domani per i dettagli" e poi sparisci nel nulla per mesi, il problema è solo tuo. Assolutamente non mio.
E stai tranquillo che non ci passo le notti a piangere.

Anzi.

http://utenti.multimania.it/giovannasilvestri/pacco%20celere2.jpg

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