Finisce la fuga del chirurgo Usa Scovato in tenda a Courmayeur

giovedì 17 dicembre 2009
COURMAYEUR (Valle d'Aosta) - L'hanno trovato in una tenda, nascosto, ai piedi di un ghiacciaio nell'alta val Ferret, nei pressi di Courmayeur. Voleva raggiungere la Svizzera e "vivere da selvaggio", ha detto ai militari. Invece, Mark Steven Weinberger, enfant prodige della chirurgia plastica americana, è stato catturato ieri mattina. L'accusa è pesante: 22 frodi sanitarie e richieste di risarcimento dei pazienti per milioni di dollari.

Laureatosi all'università della Pennsylvania, il giovane chirurgo aveva aperto una clinica privata in Indiana. Una vita apparentemente tranquilla che è cambiata improvvisamente. Nel giro di pochi mesi Weinberger ha cominciato ad acquistare beni di lusso: una limousine, un aereo privato, uno yacht completo di cuochi, personal trainer e champagne. Una vita da divo. Poi, la botta.
Nel 2004 le prime denunce dei pazienti per "negligenza". In pochi mesi centinaia di querele si sono accumulate a carico del dottore americano, fino a raggiungere quota 300. Poi è arrivata la condanna della magistratura per le frodi sanitarie e le richieste di risarcimento per milioni di dollari. A quel punto ha deciso di scappare: prima Montecarlo, poi la Cina, la Francia e infine l'Italia e Courmayeur, dove la corsa è terminata.

Disperato dinanzi alla prospettiva di finire in carcere il resto dei suoi giorni, Weinberger dopo l'arresto ha provato ad uccidersi: in caserma, dopo aver chiesto ed ottenuto di andare in bagno, seduto sul water ha estratto un coltellino che aveva nascosto nell'ano. Lo ha aperto e si è ferito al collo. Ora è ancora vivo ma è piantonato all'ospedale di Aosta.

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