Complimenti..

mercoledì 1 luglio 2009
Il bambino che nel 1993 accusò Michael Jackson di molestie sessuale, Jordan Chandler, ha detto chiaro che le sue accuse erano false e infondate, ed erano motivate dal “condizionamento” del padre, Evan Chandler, che lo spinse a mentire per ottenere dei soldi che lo avrebbero fatto uscire dalla povertà.
Oggi quel bambino è cresciuto : non se l’è sentita di lasciare quella macchia sulla figura di Jacko che tanto condizionò la sua carriera e le sue condizioni psicologiche.
E Jordan Chandler non mente adesso : ci sono le prove , prove che sono in un tribunale : la Suprema Corte del New Jersey.
In quel tribunale , con il protocollo A-0422-05T1, esiste dal 2006 ( quindi ben 3 anni fa ) una denuncia di Jordan Chandler contro il padre Evan Chandler per violenza domestica.
Un documento poco diffuso, che i grandi media hanno fatto finta di non vedere mai in questi lunghi 3 anni , e per questo oggi vengono accusati.
Chi volesse mettere in dubbio le parole di oggi di Jordan Chandler può tranquillamente verificare che già nel 2006 Jordan aveva denunciato il padre.
E nella denuncia e nelle successive reiterazioni Jordan disse, nel 2006, davanti ai giudici , le stesse cose che dice oggi riguardo la violenza subita

dal padre : fu colpito violentamente con una pesante mazza alla testa e dal di dietro, gli fu spruzzato un liquido negli occhi e ci fu il tentativo di strangolarlo.
Perchè? Perchè forse Jordan si era deciso a parlare? Perchè forse Jordan, cresciuto nella coscienza e nel fisico aveva capito di aver rovinato per sempre un uomo?
Sta di fatto che Jorda non esita a denunciare il padre, padre che oggi
appello1accusa di essere il responsabile di quell’accusa infondata nei confronti di Michael Jackson, qualla infamante accusa di pedofilia. Michael si accordò per 22 milioni di dollari con il padre di Jordan : questo purtroppo sembrò un atto di ammissione.
Al processo Michael Jackson fu assolto solo perchè Jordan non si presentò a testimoniare.
Ma oggi la sua testimonianza ha un valore doppio rispetto a ieri : era tutto falso, Michael Jackson non l’ha mai molestato. Fu tutta una messa in scena del padre per fare quattrini e uscire dalla povertà.
E le sue parole devono costargli tanto, tantissimo : la sua coscienza non può più tacere. E quella denuncia del 2006 contro il padre dimostra che quest’ultimo , anche in età adulta, ha usato violenza su Jordan.
Violenza che deve aver usato anche per convincere un bambino di appena 11 anni ad accusare una stella del pop. Ora , dopo la morte, quell’ombra sta scivolando via : se non servirà più a lui servirà ai fans. E servirà capire perchè i media, soprattutto all’epoca, abbiano taciuto o sottovalutato questa notizia che pur apparve su qualche giornale. Forse se si fosse contattato prima Jordan la verità avrebbe premiato la popstar americana che ha sempre negato quell’orrenda vicenda.

FONTE: spray.vos.it

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