Lilly è tornata - copio e incollo bis

venerdì 29 maggio 2009
Lilly è tornata a casa ieri pomeriggio e lo ha fatto a modo suo. A una settimana esatta dalla sua sparizione la quindicenne di Bruino ha suonato al campanello della villetta di famiglia e ha detto semplicemente: «Sono io». La madre e il fratello si sono precipitati alla porta per gettarle le braccia al collo, giusto in tempo per vedere il taxi bianco ripartire verso Torino e lasciare Valentina Monateri sul marciapiede assieme al suo vistoso trolley rosa e alla borsetta zebrata.

Sono ancora molte le domande a cui deve rispondere Valentina, ma mamma Lorena non vuole creare nuovi attriti. Quindi niente interrogatorio serrato per il momento, ma solo una lunga chiacchierata con il fratello, di 5 anni più grande, che forse è in grado di capirla meglio di chiunque altro.

Dove sia stata Lilly in questi sette giorni è ancora un mistero. Sui blog online ognuno fa le sue ipotesi. C’è chi dice sia arrivata addirittura in Germania, altri dicono sia stata in Liguria, ma l’ipotesi più probabile è che non si sia allontanata troppo da Torino. Lei ha risposto in modo evasivo alle domande dei familiari e anche i carabinieri hanno preferito non insistere. Forse nei prossimi giorni si scioglierà e racconterà tutto.

Ai militari della stazione di Piossasco ha raccontato di essersi allontanata da casa a causa dei brutti voti a scuola che aveva sempre nascosto ai genitori. Inoltre ha garantito che in tutta questa vicenda non sono state coinvolte persone adulte e che nessuno l’ha costretta ad agire contro la sua volontà. A convincerla a tornare a casa sono state le foto comparse ieri sui giornali e la convinzione di aver fatto una stupidaggine.

Valentina era sparita giovedì scorso lasciando uno stringato biglietto d’addio in cucina. I suoi genitori sono separati, ma fino a quel momento in famiglia non c’erano mai stati problemi. Invece la madre parlando con le sue amiche ha scoperto una parte della vita che lei non conosceva. Le angosce della giovane Lilly le ha apprese visitando il suo profilo su Netlog e sempre in rete è venuta a conoscenza del suo piano di fuga con il fidanzatino quindicenne.
I due ragazzini progettavano di andare a Roma, forse pensavano di mantenersi facendo qualche lavoretto saltuario o magari suonando in una band. Valentina, infatti, adora cantare, ma è anche un’artista del piercing e i suoi se li è fatti tutta da sola. Mentre gli investigatori attendevano i tracciati del cellulare di Lilly, però, lei si è presentata al citofono e con naturalezza ha detto: «Sono tornata».

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