Come è successo ieri sera, quando la macchina si è inceppata: a dieci minuti dalla fine del suo spettacolo a Piazzale Clodio (grande esordio su Sky a partire da questa sera), ospiti paganti ed "esigenti", abituati ad avere da uno come lui il 300% , Fiorello è crollato. Prima ha interrotto lo show poi, con il pubblico in attesa e convinto che si trattasse di un pesce d'aprile, è rientrato a scusarsi: «Perdonatemi, ci sono serate in cui uno sente che le cose non vanno per il verso giusto. Mi dispiace ma preferisco finire qua»
Eppure fino a quel momento lo spettacolo era stato divertente, in particolare la parodia del David Letterman Show con scrivania e diapositiva di Manhattan che Fiorello fa a metà spettacolo. L'ospite è il sindaco di Roma Gianni Alemanno, presentato così: "Ha fatto parte del movimento contro la flatulenza: boia chi molla". Poi, Fiorello lo incalza sulla sua città: "Ci sono più buche nei campi da golf dell'Olgiata o sul Lungotevere di Testaccio?". E Alemanno: "D'accordo sul Lungotevere, ma risolveremo presto il problema".
Emozione, stress, "ansia da prestazione", forse. Di sicuro troppa è stata la tensione dei giorni precedenti, troppi gli ospiti famosi (da Alemanno alla Cucinotta, da Ronchi a Luca Cordero di Montezemolo) accorsi ad applaudirlo e a divertirsi. Non è bastata nemmeno la presenza rassicurante della figlia, la piccola Angelica, a tranquillizzarlo. Il Fiorello mito ha lasciato, per una volta, il posto al Rosario uomo vittima di sentimenti umani e anche comprensibili.
Comprensibile il risentimento di chi ha pagato un biglietto per garantirsi un divertimento assicurato di due ore. Comprensibile chi sostiene - come ha fatto una ascoltatrice stamattina a Radio Deejay - che "un bravo chirurgo non abbandona mai l'operazione a metà". Ma è anche vero che "se la mano trema - come ha replicato Platinette - forse è invece meglio farlo". Altri che ieri sera c'erano raccontano che, fino all'ultimo, lo show era andato avanti alla grande, che Fiorello sembrava quello di sempre.
Da Federica Pellegrini a Carolina Kostner, parecchi i casi degli ultimi mesi di fuoriclasse che non hanno retto alla tensione. (Ma poi la Pellegrini ha fatto il record del mondo). Ma in un certo senso, è proprio questa debolezza mostrata da Fiore ad averlo riportato a un livello più umano. Il mito si è fatto, o meglio è tornato, uomo. E noi, che lo abbiamo sempre amato ma che cominciavamo a sentirlo distante, tiriamo un sospiro di sollievo. (Libero News)
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