Non c' una sala operatoria in tutta la regione

mercoledì 31 ottobre 2007
Calabria
Cade da una giostra. Muore un bambino di 12 anni. Non c' una sala operatoria in tutta la regione
Mercoledí 31.10.2007 10:11

Una caduta durante un pomeriggio su una giostra. Poi la corsa all'ospedale di Polistena (RC). E' iniziato così il dramma di un ragazzino di 12 anni, Flavio Scutellà, di Scido (RC), morto perché non si è trovato una sala per operarlo in tutta la Calabria. Anzi, è stata trovata all'una di lunedì scorso ma a quel punto non c'era più niente da fare. Questa drammatica storia è raccontata, oggi, da Il Quotidiano della Calabria, con la testimonianza del padre che ha dato l'autorizzazione all'espianto degli organi di Flavio, morto dopo quattro giorni di coma.

Il momento fatale di Flavio è stato sei giorni fa di pomeriggio, mentre si trova nell'oratorio. Cade da una giostra e batte la testa in modo violento per terra. Trasportato a Polistena, i medici eseguono la Tac gli riscontrano un ematoma che comprime il tronco celebrale. Serve immediatamente un intervento chirurgico.

Agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria (40 minuti da Polistena) il ragazzo arriva dopo le 21. "Mio figlio- racconta il padre al Quotidiano- è rimasto tre ore a Polistena senza che nessuno gli facesse nulla e senza che si trovasse un'ambulanza. Non si trovava un mezzo per trasportare mio figlio e non si trovava un posto né a Reggio, né a Catanzaro né a Cosenza. Poi si è liberato un posto ai Riuniti di Reggio Calabria". Ma la sala operatoria non è stata disponibile prima dell'una di notte.

Il cuore del ragazzo, un cuore che non funzionava perfettamente tanto da aver già bisogno di farmaci da un paio d'anni, non ha retto. Grazie a Flavio altra gente continuerà a vivere. Il fegato ed un rene sono stati già trapiantati a Palermo ed un altro rene a Roma. I genitori del ragazzo hanno presentato denuncia. "Vogliamo- hanno detto - che il sacrificio di nostro figlio non sia vano. Vogliamo che chi ha sbagliato paghi".

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