botta e risposta
:uops
come stai oggi?
ho comprato un altro libro! *zompete zompete*
-Le note disciplinari più pazze d'Italia-
a cura di John Beer
dal sito della Rizzoli:
“Una raccolta tutta da leggere, per rivivere la spensieratezza della scuola p per solidarizzare, da adulti, con questi poveri professori.”
- la Repubblica
1. Durante l’ora di filosofia la classe stenta a credermi.
2. L’alunno F. si presenta in classe con un ritardo improponibile sostenendo di aver fatto tale ritardo per motivi di vento contrario.
3. Al mio ingresso in aula stamattina ho trovato menomato il presepe di classe. Al posto dei Re Magi vi sono ora tre porcellini.
4. L’alunna V. presenta una giustificazione per i giorni 25, 26 e 27 firmata dalla nonna sostenendo che i suoi genitori sono in fila in autostrada. Richiedo colloquio con i genitori.
5. Gentile signora, suo figlio A. dall’inizio delle lezioni cerca in tutti i modi, con azioni allucinanti, di prendere una nota pur di vederla pubblicata in un sito dove tali bravate sono oggetto di culto. Aggiungo che voleva fotografare il registro.
Chi ha provato a beccarsi una nota sul registro, a scuola, sa bene quale piccolo dramma si consumi dietro quelle poche righe scritte a penna dal professore.
Eppure, una nota disciplinare può far ridere fino alle lacrime se non siamo noi a prenderla! Lo dimostra questo libro, tratto da un blog già notissimo agli utenti della rete - con decine di migliaia di contatti registrati in poche settimane -, che raccoglie le imprese scolastiche più incredibili, assurde e divertenti d'Italia, documentate dalle note autentiche che diligenti professori, rassegnati, sconvolti, indignati, a volte spaventati, hanno redatto con notevole precisione e rigore.
Le avventure tra i banchi, infatti, non hanno limiti: c'è chi lascia l'aula durante una lezione per andare a farsi un nuovo taglio di capelli, chi ordina una pizza, chi è occupato a vessare i compagni nei modi più fantasiosi e perversi. E ancora, chi si impegna a smontare la cattedra per restaurarla e chi inventa scuse surreali per giustificare un'assenza.
L'effetto comico è irresistibile: il registro linguistico degli increduli professori spazia dall'ironico al letterario, dal burocratico all'aulico, delineando così una gamma di tipologie umane all'interno della quale tutti riconosceremo almeno un personaggio delle nostre memorie scolastiche. Qualche volta le note, piccoli capolavori di sintesi, fanno trapelare una malcelata ammirazione per la creatività, l'intelligenza e la simpatia degli studenti.
Sebbene bizzarre ed esilaranti, tutte le note raccolte in questo libro sono rigorosamente autentiche e originali.
NOTE BIOGRAFICHE
Di John Beer, personaggio misterioso che si aggira nel web, si conoscono pochi elementi: è maschio, vive a Padova e ha tre passioni: musica, computer, birra... appunto. A parte Topolino, non ha mai letto niente in vita sua."
dal sito della Feltrinelli:
"L'alunno T esce dalla classe senza permesso affermando che B, suo compagno di banco, sia 'brutto dentro'."
"Al mio ingresso in aula stamattina ho trovato menomato il presepe di classe. Al posto dei Re Magi vi sono ora tre porcellini."
"L'alunno Q. viene sorpreso a suonare il flauto in playback, infatti un suo compagno lo stava suonando piegato sotto il banco mentre Q. muoveva solo le dita mentre C. suonava."
"L'alunno F. ha smontato la cattedra affermando che doveva restaurarla."
"L'alunna V. A. presenta una giustificazione per i giorni 25 26 e 27 firmata dalla nonna sostenendo che i suoi genitori sono in fila in autostrada. Richiedo colloquio con i genitori."
Sono solo alcune delle note sul registro di classe o sul diario personale raccolte in questo libro esilarante, che oltre a provocare risate contagiose finisce per diventare uno specchio della scuola di oggi e dei suoi protagonisti: alunni e professori. Dietro il bizzarro pseudonimo di JOHN BEER si nascondono i creatori del blog 7 in condotta. L'idea alla base del sito è semplice: i ragazzi sono invitati a inviare i testi delle note disciplinari che documentano le loro imprese più incredibili, con tanto di prova fotografica a confermarne l'autenticità. 7 in condotta ha già attirato l'attenzione dei giornali, oltre che di numerosissimi visitatori. Il libro è una selezione dei contributi più divertenti."
il sito di 7 in condotta: http://www.notadisciplinare.it/
Che Vita E'
Con gli occhi di un bambino con gli occhi che hai
La neve scende fuori e nasconde i rumori per noi
Resta a letto non alzarti ci penso da me
A ingegnermi a collolarti a portarti il caffe'
Su un vassoio con il sole del mattino apposta Per noi.
Che vita e'
Ma come ho fatto ieri
A fare tutto senza di te
Che vita e'
Giri nei miei pensieri
E un posto ancora vuoto non c'e' che vita e'
Dammi un pizzico dammi un morso dimmi che un Sogno non e'.
A volte penso per assurdo a fare a meno di te
Dritta dritta verso l'impossibile
Con i piedi sul soffitto di casa
Io cammino a testa sotto sospesa e resta il fatto
Per assurdo che a rovescio mi innamoro di te...
Che vita e'
Ma come ho fatto ieri
A fare tutto senza di te
Che vita e'
Giri nei miei pensieri
E un posto ancora vuoto non c'e' che vita e'
Dammi un pizzico dammi un morso dimmi che un Sogno non e'
"Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS"
L'HIV/AIDS ha sempre più il volto di un bambino. Metà delle nuove infezioni colpiscono giovani sotto i 24 anni, e l'età del contagio si abbassa sempre di più. In alcuni paesi dell'Africa, un'intera generazione combatte con questa malattia sin dalla nascita. Ma questo problema è troppo spesso ignorato dalle politiche sanitarie e sociali, dagli aiuti internazionali e dalle campagne di prevenzione. Per questo l'UNICEF afferma che i bambini sono il volto invisibile dell'AIDS.
Invertire la rotta nella lotta all'AIDS
L'UNICEF realizza programmi di lotta all'HIV/AIDS in 126 Paesi in via di sviluppo, mobilitando risorse umane ed economiche, e cooperando strettamente con i governi, le associazioni e le comunità locali. Per dare più forza ai messaggi di prevenzione e potenziare la raccolta di fondi per i programmi sul campo, l'UNICEF e UNAIDS (l'Agenzia ONU per la lotta all'AIDS) hanno lanciato "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS" una campagna globale che di qui al 2010 si propone di invertire la rotta nella lotta alla pandemia. Anche tu puoi contribuire a questa campagna: con una donazione, svolgendo attività di volontariato con l'UNICEF sul territorio, diffondendo messaggi di sensibilizzazione, informazione e prevenzione, inserendo i banner della Campagna sul tuo sito (che citeremo in una apposita pagina web di ringraziamento).
SMS solidale contro l'AIDS: raccolti quasi 300mila euro!
Si è conclusa il 5 gennaio 2007 la campagna di raccolta fondi dello SMS solidale UNICEF 48589 a sostegno dei progetti UNICEF contro l'HIV/AIDS. Grazie all'iniziativa, resa possibile dai gestori di telefonia mobile (TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia) e da Telecom Italia per le chiamate da telefono fisso, migliaia di cittadini hanno potuto esprimere il proprio sostegno alla Campagna Globale "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS" con l'ormai popolare metodo dell'invio di un SMS al numero indicato. In attesa di avere da tutti i gestori telefonici i risultati definitivi, possiamo affermare con certezza che l'ammontare complessivo della campagna "SMS solidale UNICEF contro l'HIV/AIDS" sfiorerà - e forse non solo - il tetto dei 300mila euro. Il successo dell'iniziativa è stato reso possibile dall'impegno generoso dei testimonial della Campagna "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS": i Goodwill Ambassador dell'UNICEF Italia Lino Banfi, Alessio Boni, Milly Carlucci, Carmen Consoli, Maria Rosaria Omaggio, Francesco Totti, Paolo Maldini, cui si sono affiancati come testimonial speciali la Nazionale Italiana femminile di Ginnastica ritmica (campione del mondo 2006), il campione di sci alpino Giorgio Rocca e l'attrice Claudia Gerini.
http://www.unicef.it
sapevate che..
Tutti i bambini sono titolari degli stessi diritti, ma per molti di essi la negazione dei diritti è la vera norma di vita.
La Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia (1989)
La Convenzione sui diritti dell'infanzia è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato nella storia umana ed è il più importante strumento giuridico a disposizione di tutti coloro - individui, famiglie, associazioni, governi - che si battono per un mondo in cui ogni bambino e ogni bambina abbiano le medesime opportunità di diventare protagonisti del proprio futuro.
Approvata il 20 novembre 1989 dall'Assemblea Generale dell'ONU e ratificata da 191 Stati (con la sola eccezione di Somalia e Stati Uniti) la Convenzione ha profondamente innovato il panorama internazionale dei diritti umani, affiancandosi agli altri storici trattati concepiti a tutela dell'individuo, come la Convenzione per l'eliminazione delle discriminazioni contro la donna (1979) o i Patti sui diritti umani del 1966.
La missione dell'UNICEF
I principi fondanti della Convenzione - diritto alla sopravvivenza, ascolto, non discriminazione, superiore interesse del bambino - e quelli più generali della tutela dei diritti umani - universalità, indivisibilità e interdipendenza dei diritti dell'individuo - ispirano l'intero approccio dell'UNICEF.
Oggi è lecito affermare che i programmi di cooperazione promossi dall'UNICEF hanno come ultima finalità la piena affermazione dei diritti dei bambini e delle donne, e non soltanto la realizzazione di progetti di sviluppo.
L'UNICEF è anche l'unica organizzazione esplicitamente citata nel testo della Convenzione (art. 45), dove al Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia viene attribuito un ruolo di protagonista nel monitoraggio dell'applicazione dei diritti dei bambini da parte degli Stati.
L'UNICEF aiuta tutti i bambini, senza alcuna discriminazione. E tutti possono aiutare i bambini, tramite l'UNICEF.
Anche la più modesta delle offerte, unendosi alla solidarietà di centinaia di migliaia di altre persone, aziende, associazioni, enti locali e istituzioni, contribuisce a rendere più efficace l'azione dell'UNICEF per milioni di bambini nel mondo, ogni giorno.
In questa sezione troverai informazioni ed esempi sulle innumerevoli modalità a tua disposizione per sostenere un'organizzazione attiva in 156 Paesi in via di sviluppo.
Dalla donazione di una somma in denaro (on line o con mezzi tradizionali) al sostegno regolare con il programma "Amici dell'UNICEF", dall'aiuto ai volontari che fabbricano la "Pigotta" all'acquisto di prodotti, biglietti augurali e regali UNICEF: chiunque tu sia, ci sono tanti modi per aiutare, e ce n'è sicuramente uno che fa al tuo caso.
E se sei un imprenditore, non dimenticare le tante opportunità per sostenere l'UNICEF con le più moderne forme di partnership e comarketing aziendale.
Se sceglierai di sostenerci con una donazione, riceverai una lettera di ringraziamento a firma del Presidente dell'UNICEF Italia, valida anche per certificare la tua offerta ai fini dei vantaggi fiscali ad essa connessi.
Grazie, a nome di tutti i bambini, per tutto ciò che deciderai di fare insieme all'UNICEF.
Due pesi e due misure
Mentre Prodi cede al ricatto di scambiare il giornalista di Repubblica, Daniele Mastrogiacomo, con cinque terroristi talebani, Angela Merkel dichiara, durante la conferenza stampa congiunta al termine dei colloqui con Romano Prodi, di non essere "minimamente disposta a farsi ricattare da chi fa cose disumane a danno di altri esseri umani". E mente alcuni esponenti del governo italiano propongono di aprire un "tavolo" con i talebani, la Merkel in modo molto elegante "saluta con favore" una Conferenza internazionale sull'Afghanistan ma a condizione che "il governo di Kharzai partecipi come unico rappresentante legittimo del popolo afghano".
La linea tra alleati affidabili ed inaffidabili corre lungo la chiarezza della Merkel e l'ambiguità di Prodi. Oggi il mullah Dadullah che si è conquistato grande fama in Afghanistan sgozzando e scuoiando esseri umani, ultimo è stato l'autista di Mastrogiacomo, può cantare vittoria! Il predone ha raggiunto in un sol colpo due obiettivi: 1) spingendo la diplomazia italiana a trattare con il governo afghano, ha dimostrato la debolezza del governo Kharzai, 2) con la liberazione dei cinque talebani, ha aumentato la sua fama e il suo potere mediatico di fronte al mondo e al popolo afghano. Un incentivo per colpire di nuovo. Il governo Prodi si assuma la responsabilità di alimentare l'escalation dei ricatti.
Dal canto suo, il sanguinario Dadullah, con la minaccia di sgozzare il giornalista, ha toccato il ventre molle dell'avversario e ha ben pensato di alzare la posta, da tre a cinque suoi collaboratori: oltre al suo presunto fratello, ora sono in libertà Ustad Yasir, responsabile dell'informazione e della cultura, Abdul Latif Hakimi, numero uno nella lotta contro l'informazione americana, il mullah Hafiz Hamdullah,, condannato da Kabul all'egastolo in quanto catturato mentre era pronto a compiere un attentato e infine Abdul Ghaffar, "il colonnello della ribellione" nel Sud-Est dell'Afghanistan. Cinque pezzi da novanta del terrorismo internazionale!
E così mentre molti giovani soldati, compresi i nostri, ogni giorno rischiano la pelle per garantire al popolo afgano, e anche a noi tutti, pace (quella vera) e sicurezza (quella che ci permette di condurre un'esistenza normale nonostante viviamo in uno stato di guerra contro il terrorismo), l'estrema sinistra preme per scendere a patti con queste fazioni di fanatici! Già dimentichi della strage dell'11 settembre, dell'oppressione che il terribile governo talebano ha imposto per lunghi anni al popolo afghano, delle migliaia di donne lapidate e sepolte vive, costrette a vivere come schiave, delle migliaia di afghani gettati a marcire nelle galere senza un regolare processo, oggi i Signorini della sinistra che giocano a guerra e pace, osano rivendicare i diritti di una banda di sanguinari a sedere al tavolo delle trattative!
E comunque ricordiamo loro anche la sorte dell'interprete, Ajmal Nashkbandi, di 25 anni. Ci auguriamo che anche lui esca vivo da questa triste vicenda. Altrimenti dovremo accusare di razzismo governo, istituzioni, servizi ed Emergency per aver usato due pesi e due misure.
da Donna Politica
dal blog di Baby
e quindi copio e incollo direttamente dal blog della Babilùz :-D
Rieccomi qui per sfinferlarvi, perchè no, gli attributi. Però scusate, il blog è mio e ci scrivo le peggiori strumpallate che voglio.
10 COSE CHE AMO:
- Il gelato
- Le vasche idromassaggio
- Il mare (...impetuoso al tramonto)
- Le infradito
- Le mani maschili ossute e grandi
- I viaggi lunghi in auto
- Le romanticherie (e più smielate sono tanto meglio è)
- Le smart
- Le foto in bianco e nero
- Le barzellette sconce
10 COSE CHE ODIO:
- Il caffè
- Lo sballo a tutti i costi
- Romano Prodi
- I fagioli (e perchè mi sono venuti dopo Prodi non lo so)
- La scarsa igiene
- Le doppie punte
- I bacarozzi (o "Beatles". Vabbè scarafaggi)
- La frase: "sarà quel che destino vorrà"
- Il film "mamma ho perso l'aereo" (e sottoversioni)
- Chuck Norris e i calci rotanti
[Sigla]
[(WOOOOOOOOH!!) I FEEL GOOD (TA-NA-NA-NA-NA-NA-NA') , I KNEW THAT I WOULDN'T OF. AND I FEEL NICE, LIKE SUGAR AND SPICE. SO GOOD (ZA-ZA'). SO NICE (ZA-ZA'). I GOT YOU (PA-PA-PA-PA-PPAAA')]
[Ad libitum sfumando]
Aloha,
Baby(good)
www.sbabby.blogspot.com
buona festa del papà
(non faccio nomi per non intaccare la sua dignità :-P
Mastrogiacomo/ Il giornalista di Repubblica è libero.
Una bandiera tricolore è stata esposta sulla facciata del quotidiano La Repubblica, ovviamente in segno di festa per l'avvenuta liberazione di Daniele. A sventolarla il vice direttore Massimo Giannini e altri colleghi. In redazione, come ha riferito un dipendente del quotidiano, grande clima di festa.
Marilyn, giallo svelato
La morte della bionda per eccellenza di Hollywood è stato uno di quei misteri che ormai si pensava non sarebbero più stati sciolti. Suicidio o assassinio? Questa è stato il dubbio che ha circondato la morte di Marilyn Monroe dal 5 agosto 1962 a oggi. Accreditata inizialmente l'immagine di una Marilyn fragile dalla vita disordinata, per giunta in cura da uno psichiatra, l'ipotesi suicidaria ha via via ceduto il posto al sospetto di una morte voluta.
Sul banco degli imputati, finirono Sam Giancana, potente boss di Chicago, legato ai Kennedy e alla stessa attrice (che pare ne fu l'amante per un certo periodo), sospettato di aver ucciso una Marilyn probabilmente incinta per evitare l'inevitabile scandalo che avrebbe travolto la famiglia presidenziale.
Tutte speculazioni che oggi cadrebbero di fronte all'ennesima rivelazione (l'ultima?) circa la verità della morte di Marilyn. La fonte sarebbe nientemeno che l'Fbi, nei cui archivi il regista australiano Philippe Mora avrebbe trovato il documento decisivo.
Pare che l'allora 36enne diva, follemente innamorata di Robert Kennedy (dopo essere stata tra le braccia del fratello JFK), progettò di inscenare un finto suicidio per scuotere Bob e costringerlo a lasciare la moglie. Stando a questo documento segreto, complice della messa in scena fu l'attore Peter Lawford, marito della sorella di Bob, Patricia Kennedy.
Secondi i patti, Marilyn avrebbe ingerito una dose eccessiva di barbiturici e sarebbe stata trovata da Lawford in tempo per essere salvata, senonché l'amico - d'accordo con Kennedy - tradì l'attrice e la lasciò morire nel suo letto. Dai verbali risulterebbe infatti la trascrizione di una telefonata incorsa tra i due, in cui Bob Kennedy chiedeva: «Allora, Marilyn è già morta o no?».
Tra i complici coinvolti nella morte della Monroe, quella famigerata notte, risultano anche la governante di Marilyn, Eunice Murray, il suo press agent Pat Newcomb e lo psichiatra dell'attrice, Ralph Greenson, convinto da Lawford a darle oltre 60 pasticche di barbiturici, proprio mentre Marilyn stava cercando di interromperne l’uso. (Libero News)
http://magazine.libero.it/gossip/generali/ne4640.phtml
Blog in lutto
un codice html sbagliato mi ha cancellato tutto.. non è rimasto più niente.. tabula rasa..
oggi, il blog è in lutto per una perdita così grande..
ecco un bel libro..
uno in particolare mi ha intrigato e quindi ve lo voglio proporre:
da www.ilgiardinodeilibri.it
Le dita incrociate delle tre Grazie nella "Primavera" di Botticelli indicano una data misteriosa, 14 marzo 1319. È il primo indizio di un' appassionante caccia al tesoro che lega fra loro i capolavori di artisti eccellenti: lo stesso Botticelli, Leonardo da Vinci, Raffaello e soprattutto Dante.
Opere eterne, commentate da generazioni di critici, studiosi o semplici osservatori. Ma che, se lette con uno sguardo nuovo, 'pensando a come pensava l'artista', rivelano segreti inaspettati. È quanto succede alla "Commedia", interpretata per secoli ignorando il monito dello stesso Dante: prima ancora che i simboli e le allegorie, il lettore deve cogliere il 'senso letterale' del testo.
Così il percorso ultraterreno del poeta si sovrappone a un viaggio realmente compiuto, le cui tappe sono codificate con matematica precisione nelle terzine del poema. Sarà sorprendente allora scoprire che la meta del poeta fiorentino è l'Islanda. E che la stessa isola è l'approdo ultimo di un altro viaggio dal rilievo storico immenso: una via che muove dalla Palestina di duemila anni fa e conduce in Europa, nell'isola di Citera prima, nella Francia del Sud poi. E da qui, negli anni turbolenti della crociata anti-catara, prosegue, sotto la scorta di un drappello di cavalieri templari, verso un tempio segreto scavato nella fredda terra islandese.
Fra nevi e geyser risiederebbe infatti il più grande mistero dell'umanità: il sacro Graal, l'eredità suprema di Cristo. Un segreto troppo pericoloso per essere svelato al mondo, troppo importante per essere condannato all'oblio. Per questa ragione artisti dal genio assoluto ne hanno assunto nei secoli l'onere della custodia.
Il Messaggio, come un sapere iniziatico, è passato attraverso le terzine della "Commedia", il rigore geometrico della "Gioconda" o del "Cenacolo" di Leonardo, i precisi richiami figurativi della "Primavera" di Botticelli e degli affreschi nella Stanza della Segnatura di Raffaello. Un enigma che ha attraversato i secoli e trova oggi una rivelazione ultima e definitiva, suffragata da dimostrazioni logiche e rigorose.
Un libro, arricchito da numerose illustrazioni, prezioso e sconvolgente, come lo è una verità taciuta troppo a lungo.
Abbiamo ricevuto dall'Autore questa mail:
"Alcuni lettori vogliono conoscere il seguito della mia ricerca archeologica in Islanda.
A luglio 2006 abbiamo fatto delle prospezioni geofisiche del sottosuolo con risultato positivo.
Ora si tratta di ottenere i permessi di scavo dalle autorità Islandesi.
Il giorno 11 dicembre è andata in onda una puntata di Voyager dedicata in gran parte alla mia ricerca.
E' stato possibile vedere i luoghi ad ascoltare le interviste realizzate in Islanda ai partecipanti ai rilievi geofisici.
Qui di seguito riporto l'indirizzo del sito internet islandese con la documentazione fotografica delle mie tre ultime spedizioni: http://album.peturs.net/main.php?g2_view=core.ShowItem&g2_itemId=1814
Nell'album denominato 2006 07 26 i lavori effettuati lo scorso luglio. Nel mensile Hera magazine di Novembre 2006 è possibile leggere un articolo con una sintesi aggiornata dell'intera vicenda.
L'articolo ed altri aggiornamenti li trovate nel sito dell'Associazione Amici dell'Islanda: http://www.islanda.it/new/ "
Giancarlo Gianazza
mi piace non tanto per la storia del graal, che ormai è quasi una moda, ma per i legami tra i vari dipinti presi in esame e la divina commedia. mi sono sempre piaciuti questi "misteri" che vanno al di là dell'apparenza..
Come morire di traffico
da http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=3532
Nel Giugno 2006, durante una Conferenza organizzata da Greenpeace, Brunello Wüthrich, anziano professore di allergologia, ha esposto la relazione tra aumento delle allergie, tasso d'inquinamento nell'aria e variazioni climatiche; ha richiesto, insieme a Karin Jana Beck e Cyrill Studer, rispettivamente rappresentante di 9 vittime da inquinamento dell'atmosfera e incaricata della campagna sul rapporto tra clima e trasporti, misure di protezione dell'aria per proteggere i soggetti allergici. Quella che segue è la traduzione del rapporto elaborato dall' allergologo, insieme ai suoi collaboratori Andreas Schneider e Cyrill Studer. C.F.
Le allergie ed il traffico automobilistico, l'inquinamento dell'aria, ed il surriscaldamento climatico sono all'origine dell'aumento delle patologie allergiche delle vie respiratorie
Da più di 40 anni allergologi, pneumologi, pediatri, praticanti e ricercatori stanno dando l'allarme sottolineando che l'inquinamento atmosferico provocato dal traffico delle automobili costituisce una minaccia per l'ambiente, per noi tutti e la nostra qualità della vita.
La correlazione tra le allergie e l'inquinamento atmosferico compariva per la prima volta negli anni '60, in Giappone, quando il tasso delle malattie allergiche legate ai pollini da cedro del Giappone aumenta massicciamente. Ora, i Giapponesi vivono a contatto del cedro giapponese da secoli, senza che i pollini di questo albero abbia provocato il raffreddore da fieno, l'asma o altre malattie allergiche. Diversi studi, specie lo svizzero Sapaldia del 1991-1993, mostravano che le regioni fortemente toccate dall'inquinamento da traffico automobilistico presentano un aumento drammatico delle reazioni allergiche delle vie respiratorie superiori ed inferiori ( Rinocongiuntivite e asma). Altri studi epidemiologici e clinico- sperimentali degli anni '80 hanno stabilito la relazione di causalità tra questi fenomeni e l'aumento del traffico. Le polveri sottili, le particelle dei gas da scappamento del diesel e gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (Ipa) si depositano sui pollini del cedro del Giappone e sulle betulle delle nostre regioni. La combinazione tra pollini e quelle sostanze nocive alle vie respiratorie che fuoriescono durante il traffico automobilistico, come gli ossidi di azoto e ozono, dà luogo a questi effetti nefasti sulla respirazione.
Il prof. Brunello Wüthrich allergologo rinomato e direttore del servizio delle malattie allergiche all'Ospedale Universitario di Zurigo durante vari decenni, scriveva già nel 1992: "Gli inquinanti atmosferici conducono a delle lesioni dell'epitelio (tessuto composto da strati di cellule) del tratto respiratorio. Questo fenomeno è molto marcato nei bambini. Nei più giovani la permeabilità di fronte agli allergeni respiratori (sostanze inalate a effetto allergene) è più elevata."
Gli studi attuali confermano questa constatazione. La professoressa Heidrun Behrendt, direttrice del Centro delle allergie e dell'ambiente Zaum a Monaco, ha chiaramente mostrato nei suoi lavori che la correlazione tra inquinamento atmosferico ed ambientale risultante dal traffico e l'aumento delle allergie è stabilita senza alcun dubbio, specie nei bambini in bassa età scolare e nei giovani, ma anche negli adulti. La sensibilità agli allergeni veicolati dall'aria, come anche le malattie allergiche, toccano di netto, con maggiore frequenza, i bambini che crescono in prossimità delle autostrade a forte circolazione. Inoltre, gli inquinanti frazionano i grani di polline, emettendo così degli allergeni respirabili disseminati, senza che il polline lui stesso possa essere identificato dai test cutanei per l'allergia al polline.
Degli studi comparativi tra i bambini dell'Est e dell'Ovest della Germania per il periodo dal 1991 al 2000, dopo la riunificazione tedesca, hanno permesso, le seguenti constatazioni: i bambini dell'Est avevano inizialmente i tassi più elevati di bronchite, tosse ed infezione virale, legati ad un inquinamento più forte in anidride solforosa (SO2) e in fuliggine. Il tasso di raffreddore da fieno e d'asma, inizialmente più leggeri in Germania dell'Est, ha conosciuto un'impennata drammatica in questi ultimi anni, per arrivare, alla fine, a raggiungere il livello della Germania dell'Ovest. Questa evoluzione è direttamente legata all'inquinamento conseguente al traffico automobilistico (Biossido di azoto No2 e Ozono). L'" ipotesi dell'igiene" non entra in contraddizione con questi risultati.
Recentemente, i ricercatori dell'equipe Behrendt sono riusciti, per la prima volta, a descrivere i " Pollen Associated Lipid Mediators" (Palm): Si tratta di lipidi, dunque di grasso e sostanze ad esso similari, solubili in acqua ed altamente bioattivi, che stimolano le infiammazioni nell'organismo umano. ( Gli eosinofili si innestano sui pollini, esercitando una modificazione della superficie dei pollini stessi, che arriva a distruggere la stessa cellula. Da tempo è stabilito che gli oesinofili giocano un ruolo determinante nel quadro delle reazioni infiammatorie, da Behrendt H. Et Al., nella bibliografia del testo originale, .n.d.t)
La scoperta dei Palm fa apparire i pollini sotto una luce completamente nuova. In effetti, i pollini non emettono solo allergeni, ma costituiscono anche una fonte di Palm. Questi possono direttamente attirare delle cellule infiammatorie umane, per esempio i granulociti eosinofili ( che appartengono al gruppo dei globuli bianchi), stimolare le infiammazioni e suscitare delle forti risposte immunologiche.
La correlazione tra l'inquinamento atmosferico ed il comportamento dei pollini è comunque sorprendente. I grani di polline che sono portatori di agenti inquinanti derivanti dal traffico aumentano notevolmente l'attività dei Palm. I ricercatori sono dunque riusciti a dimostrare che l'inquinamento atmosferico- e soprattutto gli Iap ( Idrocarburi Aromatici Policlici ), come noto, presenti nei gas di scappamento delle automobili, depositato sui grani di polline aumenta la secrezione di questi mediatori bioattivi. Queste constatazioni spiegano perché i bambini che crescono in prossimità delle autostrade a forte circolazione presentano dei tassi più elevati di sensibilità o malattie allergiche rispetto a bambini di un altro gruppo, della stessa età, che vive in regioni a debole circolazione di auto.
Il risultato delle ricerche del dott. Gassner, medico scolare del Comune di Grabs (SG), riveste un'importanza particolare in questo contesto, identificando una correlazione diretta tra il livello del tasso di ozono e l'emissione di pollini nell'atmosfera. Il tasso di questi aumenta dunque particolarmente alla crescita della quantità di ozono nell'atmosfera. Si tratta, in tal caso, di due fattori facenti scattare nei bambini soggetti atopici ( con forte reattività nei confronti di agenti normalmente innocui, gli allergeni. Nell'atopia esiste un'alterazione genetica che porta alla produzione di reagine, cioè di anticorpi citofili , n.d.t ) , la sensibilità ai pollini d'erba, la manifestazione delle malattie allergiche delle vie respiratorie ( raffreddore da fieno, asma) e l'iperattività bronchiale.
Oggi è chiaramente stabilito che l'inquinamento atmosferico è - insieme al surriscaldamento climatico planetario (effetto serra) - uno dei fattori responsabili dell'emergenza e dell'aumento delle allergie legate ai pollini e delle altre malattie allergiche delle vie respiratorie.
La correlazione tra l'inquinamento atmosferico, le irritazioni non specifiche delle vie respiratorie - tosse, bronchite - e le infiammazioni degli occhi, è medicalmente provata, specie tra i bambini e le persone anziane. Per le malattie allergiche già in corso, un leggero aumento degli agenti inquinanti nell'aria è sufficiente ad aggravare i sintomi di rinocongiuntivite (infiammazione delle mucose nasali accompagnata da congiuntivite) e di asma. Gli aumenti prolungati del tasso di agenti inquinanti nell'aria esercitano, tra l'altro, una degradazione della funzione polmonare.
I nostri politici devono agire.
email da mia cugina..
In ospedale c'era un paziente gravemente malato.
I familiari si erano riuniti nella sala di attesa e, alla fine, entro
un medico, stanco e desolato. - "Mi dispiace di essere portatore di
brutte notizie", disse guardando le facce preoccupate, " l'unica
speranza per il vostro familiare e un trapianto di cervello. E'
qualcosa di sperimentale e rischioso ed economicamente totalmente
vostre spese". I familiari rimasero seduti, ascoltando le gravi
notizie.
Alla fine, uno domando:- "Pero, quanto costa un cervello?"
"Dipende",
rispose il medico, "5.000 euro un cervello di uomo; 200 euro uno di
donna". Si produsse un lungo momento di silenzio, mentre gli uomini
della sala cercavano di non ridere ed evitavano di guardare le donne
negli occhi, anche se qualcuno sorrideva. Infine, la curiosita fece
domandare ad uno di loro:
- "Dottore, a che si deve la differenza di prezzo?" Il medico sorrise
davanti a una domanda cosi innocente
rispose:- "Quelli
femminili costano meno perche
sono gli unici ad
essere stati usati, gli altri sono come nuovi.".
oggi è un altro giorno
essì, oggi è un altro giorno, e quindi, finchè qualcuno non mi farà venire su il nervoso, oggi sarà una beeeella e caaaaalma, e rilassaaaaaata giornata... speriamo!!
intanto buona giornata a tutti!!
mi spiace..
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Mia Raperonzolo
"sabato sabato saaaabato è davvero vicino..
ma certo che è arrivato!!
ed è stato un bel sabato, anche se domenica mi sono svegliata con dei rimorsi.. ma questo è un altro discorso :-)
è stato interessante andare a fare la spesa insieme.. non lo sapevate che dai prodotti che uno compra si capiscono tante cose?
mi sono divertita durante il viaggio, quando è tornata fuori la nostra frase preferita, ovvero "ti fidi di me?" :-D
molto bello il posto, anche se come ha fatto notare marco era un pò disabitato (dopotutto, con gli scout che vanno in giro per la riserva urlando, chi ti aspetti di trovare?? :-S )
divertente la passeggiata, anche se QUALCUNO ha attentato alla mia vita ben due volte. prima facendomi schizzare un ramo secco nell'occhio, e dopo facendomi cadere la bottiglia d'acqua - da 1 litro penso - sulla fronte sigh:
ma è stato cmq divertente :yuppie
molto interessante e.. non saprei come definirlo.. sì, insomma, grazie per avermi spiegato come funzionano le casse d'espansione. è stato molto bello sia imparare e capire le cose che mi dicevi, sia vederti appassionato da quello. quasi quasi mi fai ritornare la voglia di andare al mare :whist
bellissimo e divertentissimo andare alla ricerca della mia adorata nutria (quella che sempre QUALCUNO vorrebbe strofinarmi addosso per cancellare le sue impronte digitali nel caso il terzo tentativo di farmi fuori andasse in porto :-D )
"bello" il percorso natura che abbiamo preso per riconoscere le varie impronte di nutrie, canguri, facoceri e cerbiatti :-P
divertentissimo quando, dopo che la sottoscritta ha fatto notare a marco che era più infangato lui di lei nonostante avesse portato gli stivaletti apposta, per allacciarsi le scarpe ha poggiato a terra giacca e borsa (ma era secco lì!!!! :-X)e in mezzo minuto si è ritrovata più infangata di lui (gnè :-P)
stupendo quando siamo riusciti a vedere un paio di nutrie :yuppie
bellissimo quando marco si è trovato quasi faccia a faccia con una di loro. peccato poi che dei fagiani lo hanno attaccato alle spalle e quindi la nutria è fuggita :-(
cmq forse questa storia ve la racconterà lui più avanti :-)
dolce il ritorno alle macchine, quando ormai tutti stanchi e desolati, non avevamo quasi più le forze per reggerci in piedi (o forse ero solo io? :whist)
dopo le casse di risparmio orientale, abbiamo fatto sosta al parco ferrari. e lì, sì, devo ammettere che a tratti è stato inquietante, ma non dico altro perchè ho due genitori, tre fratelli e sette gatti :uops
dopo il parco inquietante, sosta da "stanlio e ollio" per ordinare pizze per cena, che ci siamo pappati, ancora una volta, nel parcheggio del parco ferrari :-)
e poi.. sigh: e poi.. :adieau e poi..
di filato in stazione per il rientro a casa :-(
sigh: sigh: sigh: sigh: sigh:
ma tanto o martedì o giovedì vado a bologna a comprarmi i libri!!! :yuppie
un germano reale
un airone?
uno sterno/storno/starno?
lo sfioratore
il regolatore
una nutria :gh!
marco a caccia di nutrie :-D
Riserva Naturale Orientata Casse di Espansione del Fiume Secchia
8 marzo, festa della donna
al contrario delle altre feste, che arrivano sempre con grande corteo e se ne vanno lasciandosi dietro un lungo strascico, la festa della donna passa un pò in sordina.
nonostante ciò, è proprio in questo giorno che ricevo gli auguri da persone che sento pochissimo, se non mai..
"Un cuore tenero...un animo fragile...una bocca da baciare....e Dio creò la donna...tanti AUGURI!!! Un mazzo tutto x te di mimose virtuali.....Buona giornata...baci baci" - manu
"Ciao augurisssssssimiiiiiiiiiiiii" - vitto
"buongiorno e auguri... DONNA!!!" - Baby
"AUGURI A TUTTE LE DONNE!!!!!!!!!!!!!!" - Tanja
"Tanti auguri gioia" - Lorenzo
"Auguri donne!" - Sara
"auguri!" - Francesco
"auguri" - Lor
"Auguri Mia, tante mimose virtuali" - Luca/Levin
"buonfa festa della donna, ho cercato di prenderti delle mimose, ma il marocchino a cui le ho prese poi mi ha rincorso perchè voleva anche i soldi, quindi sono arrivato a mani vuote" - Manuel
"buona festa della donna!" - pipis
"auguri marti!" - sorellina
- Luca
grazie a tutti
emilia o romagna?
:uops
ma come, la Romea non è in Romagna???
e così ecco che nasce la mia campagna pro-distizione tra emilia e romagna..
l'emilia non è la romagna.
la romagna non è l'emilia.
non chiamate emilia la romagna solo perchè volete chiamarla emilia-romagna ma il nome è troppo lungo e quindi accorciate.
la romagna è forlì, ravenna, rimini e cesena.
l'emilia è piacenza, parma, reggio nell'emilia, modena, bologna e ferrara.
in emilia si parla in un modo, in romagna in un altro.
in romagna si mangia in un modo, in emilia in un altro.
lambrusco vs sangiovese (capito Baby??? :-X)
piadine vs tigelle
non ho niente contro la romagna, sia chiaro, ma è sempre meglio far chiarezza.
come quando si confonde un nigeriano per un ghanese, tanto sono tutti africani.
o un californiano con un texano (accento a parte), solo perchè americani.
o un italiano con un francese, solo perchè europei... MA VI SEMBRA??????
l'emilia non è la romagna - Emilia Italy
la romagna non è l'emilia - Romagna Mia
W l'emilia-romagna
e se sei d'accordo con me, adotta anche tu il distintivo della mia campagna!
e anche oggi, canzone del giorno
--Mia--
il gatto sul tetto, ha già bisogno di teeee
tu corri, vai, tu sei il suo vero diletto
ha fatto un sogno e rideeee
ma il tuo cane mi ha detto
che sta per impazzireeee
che quando arrivi e lo accarezzi sul letto
sai di quel gatto che rideeeee
e allora io cosa c'entro
non sono amico di quel gatto, non c'entro
non voglio donne con il cane, qui dentrooooo
e mi ripeto solo "non scivolare, non scivolare"
Miaaaaaaa, tu sarai sempre miaaaaa
ora mentre ti guardoooo
sei abbracciata con luiiiiii..
Miaaaaa, vedi un altro e vai viaaaa
ora ti sto pensandoooo
sto pensando a noi dueeee
sto pensando ai difetti
che non sopporto di te
a tutti quanti gli animali protettiii
che han bisogno di teee
e allora io cosa c'entro
la fattoria degli animali, non c'entrooo
io dal tuo circo sono uscito da tempoooo
e mi ripeto solo "non scivolare, non scivolare"
Miaaaaaa, tu sarai sempre miaaa
ora mentre ti guardooo
abbracciata con luiiii
Miaaaaa, tu vedi un altro e vai viaaa
ora ti sto pensandooo
sto pensando a noi dueeee
....
Miaaaaa, tu sarai sempre miaaa
ora mentre ti guardooo,
sei abbracciata con luiiii..
la canzone del giorno
tudududù tudududù tudududù tudududù
...
sabato
sabato sabato, è davvero lontano..
chissà se arriva veramenteeeeee o
passa
di mano..
DELLA DOMENICA NON POSSO DIRE NIENTEEE tudududù
tudududù DELLA
DOMENICA NON POSSO DIRE NIENTEEE tudududù tudududù
solo
di
sabato sabato
lei, è a portata di mano..
chissà se arriva
veramenteeeeee
o passa lontano..
DELLA DOMENICA NON POSSO DIRE NIENTEEE
tudududù tudududù DELLA DOMENICA
NON POSSO DIRE NIENTEEE tudududù tudududù
DELLA
DOMENICA NON VOGLIO DIRE
NIENTEEE tudududù tudududù
DELLA
DOMENICA NON
POSSO DIRE NIENTEEE tudududù
tudududù
veeeeeenerdì, in
vista del
traguardo mi sento in ritardo..
e
leeeeeeei è lì, è lei
l'appuntamento
che aspetto da tempo
allorallorallora
sabato sabato
saaaabato è davvero
vicino..
eccola, arriva veramenteeeeee..
non
arriva per niente!
DELLA DOMENICA NON MI RICORDO NIENTEEE tudududù
tudududù
DELLA
DOMENICA NON MI RICORDO NIENTEEE tudududù tudududù
...
..com'era?
eh sì, bello bello..
bellissimo l'incontro, il raggiungimento del parcheggio e soprattutto il viaggio verso le salse di nirano ("ti fidi di me?" :P)
bellissimo il giro per i laghetti e le due ore di camminata per le colline della provincia.
bellissimo quando abbiamo scoperto, mentre eravamo in cima a una collina, che le salse in realtà erano su quella opposta.
bellissimi i due Bambi che abbiamo visto.. bellissimi e dolcissimi..
bellissimo scoprire che avevo perso un tacco degli stivali chissà dove nella riserva..
bellissimo pomeriggio con 23 gradi..
bellissimo prendere il gelato insieme e poi fermarci al parco ducale dove un bimbo di pochi anni è rimasto senza parole perchè credeva di aver visto superman che salvava lois lane ("non hai mai visto un tato prendere in braccio una tata?" :-D)
bellissima e buonissima la cena a base di gnocco e tigelle, gnocco e tigelle.. e ancora gnocco e tigelle.. il tutto accompagnato da formaggi, affettati, pollo, fagioli e lardo..
bellissimo passare il tempo insieme aspettando l'eclissi ;-)..
bellissimo scoprire che l'eclissi non era ancora iniziata, ma semplicemente il parabrezza era sporco (:-P)
tristissimo il ritorno verso la stazione, anche se devo ammettere che è stata interessante la proposta di matrimonio (:-D)
bellissimo andare a letto felici, consapevoli di aver passato una bellissima giornata come non si passava da tanto..
bellissimo.. tutto bellissimo..
bè, finchè non vediamo il parco orientativo.. orientatistico.. orientale.. orientante.. (?) del Secchia, possiamo anche dire "alla prossima" ;-)
tanto lo sappiamo che vieni solo per parco, gnocco e tigelle B-)
(p.s. ovviamente ciò che non ho detto è privacy ;-) )
superzoom del salto di Bambi
una salsa mentre ribolle
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