uno in particolare mi ha intrigato e quindi ve lo voglio proporre:
Giancarlo Gianazza - Gian Franco Freguglia
"I custodi del messaggio"
Dalla Commedia al Cenacolo, la mappa segreta del viaggio di Dante sulle tracce del Graal
da www.ilgiardinodeilibri.it
Le dita incrociate delle tre Grazie nella "Primavera" di Botticelli indicano una data misteriosa, 14 marzo 1319. È il primo indizio di un' appassionante caccia al tesoro che lega fra loro i capolavori di artisti eccellenti: lo stesso Botticelli, Leonardo da Vinci, Raffaello e soprattutto Dante.
Opere eterne, commentate da generazioni di critici, studiosi o semplici osservatori. Ma che, se lette con uno sguardo nuovo, 'pensando a come pensava l'artista', rivelano segreti inaspettati. È quanto succede alla "Commedia", interpretata per secoli ignorando il monito dello stesso Dante: prima ancora che i simboli e le allegorie, il lettore deve cogliere il 'senso letterale' del testo.
Così il percorso ultraterreno del poeta si sovrappone a un viaggio realmente compiuto, le cui tappe sono codificate con matematica precisione nelle terzine del poema. Sarà sorprendente allora scoprire che la meta del poeta fiorentino è l'Islanda. E che la stessa isola è l'approdo ultimo di un altro viaggio dal rilievo storico immenso: una via che muove dalla Palestina di duemila anni fa e conduce in Europa, nell'isola di Citera prima, nella Francia del Sud poi. E da qui, negli anni turbolenti della crociata anti-catara, prosegue, sotto la scorta di un drappello di cavalieri templari, verso un tempio segreto scavato nella fredda terra islandese.
Fra nevi e geyser risiederebbe infatti il più grande mistero dell'umanità: il sacro Graal, l'eredità suprema di Cristo. Un segreto troppo pericoloso per essere svelato al mondo, troppo importante per essere condannato all'oblio. Per questa ragione artisti dal genio assoluto ne hanno assunto nei secoli l'onere della custodia.
Il Messaggio, come un sapere iniziatico, è passato attraverso le terzine della "Commedia", il rigore geometrico della "Gioconda" o del "Cenacolo" di Leonardo, i precisi richiami figurativi della "Primavera" di Botticelli e degli affreschi nella Stanza della Segnatura di Raffaello. Un enigma che ha attraversato i secoli e trova oggi una rivelazione ultima e definitiva, suffragata da dimostrazioni logiche e rigorose.
Un libro, arricchito da numerose illustrazioni, prezioso e sconvolgente, come lo è una verità taciuta troppo a lungo.
Abbiamo ricevuto dall'Autore questa mail:
"Alcuni lettori vogliono conoscere il seguito della mia ricerca archeologica in Islanda.
A luglio 2006 abbiamo fatto delle prospezioni geofisiche del sottosuolo con risultato positivo.
Ora si tratta di ottenere i permessi di scavo dalle autorità Islandesi.
Il giorno 11 dicembre è andata in onda una puntata di Voyager dedicata in gran parte alla mia ricerca.
E' stato possibile vedere i luoghi ad ascoltare le interviste realizzate in Islanda ai partecipanti ai rilievi geofisici.
Qui di seguito riporto l'indirizzo del sito internet islandese con la documentazione fotografica delle mie tre ultime spedizioni: http://album.peturs.net/main.php?g2_view=core.ShowItem&g2_itemId=1814
Nell'album denominato 2006 07 26 i lavori effettuati lo scorso luglio. Nel mensile Hera magazine di Novembre 2006 è possibile leggere un articolo con una sintesi aggiornata dell'intera vicenda.
L'articolo ed altri aggiornamenti li trovate nel sito dell'Associazione Amici dell'Islanda: http://www.islanda.it/new/ "
Giancarlo Gianazza
mi piace non tanto per la storia del graal, che ormai è quasi una moda, ma per i legami tra i vari dipinti presi in esame e la divina commedia. mi sono sempre piaciuti questi "misteri" che vanno al di là dell'apparenza..
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