Aggiornamenti (fotografici)

mercoledì 21 marzo 2012
torta romagnola e dolcetti siciliani

premio Muppets

nuovo libro di Ganaceto

la merenda di quando erano piccoli i miei genitori

non si gioca con il cibo (dicono)

Mia

Nick

 
Vicenza (o 6?)

la torta del mio compleanno made by papi

Arcobalena, storia animata

anatra vanitosa...

 ...che si crede un fenicottero


Parco Ferrari



Castelnuovo Rangone

ma ciao!

Muppets VS Parole Digitali (aka BUK)

Nonostante mi fossi ripromessa di non partecipare più a concorsi dopo la brutta esperienza del tablet, ho vinto uno dei premi del concorso Muppets a cui avevo partecipato molto tempo prima.
Quindi ecco qui le mie considerazioni.

» Parole Digitali: premio vinto il 3 marzo e ricevuto subito. Mi dicono che se ho problemi tecnici posso andare al Net Garage. Torno a casa e accendo il tablet che dopo 5 minuti mi muore tra le mani. E' sabato. Lunedì pomeriggio finisco velocemente inglese per andare al Net Garage. Mi dicono che non ne sanno nulla e che devo andare all'ufficio delle Politiche Giovanili martedì mattina.
Martedì vado alle Politiche Giovanili e incontro la persona che mi ha premiata. Mi dice che devo andare al Net Garage che ne sanno di più. Rispondo che sono stati loro a dirmi di andare da lui perché non ne sanno niente. Commenta con un "siam messi bene!". Dopo 5 minuti che cerca di accenderlo si scusa, mi dice che è strano perché il suo tablet e quello del collega (presi insieme al mio) funzionano perfettamente, mi offre un libro non in vendita come premio di consolazione e mi assicura che sentirà dall'amministrazione sul da farsi.
Il giorno dopo questa persona mi invia una mail per dirmi che l'amministrazione ha risposto che devo tornare a prendermi tablet con fotocopia dello scontrino per poi contattare personalmente l'assistenza. Nel frattempo io avevo mandato una mail all'assistenza della casa produttrice che a oggi non ha ancora risposto.
Così giovedì mi riprendo tablet e scontrino e con tanto self-control torno a casa.
Scopro che il tablet è stato comprato su un sito che solo a vederlo puzza di fake. Possibile che uno degli esperti di internet del Comune nonché insegnante di internet in vari punti di lettura (ovvero il collega di chi mi ha premiato) abbia comprato su un sito evidentemente tarocco?
Contatto l'assistenza del sito che mi risponde il giorno dopo. Posso far visionare il tablet in una delle fiere a cui partecipano o in alternativa spedirlo a Milano. Guardo il loro calendario, nei prossimi week end sono in capo al mondo. Faccio prima a spedirlo. Sabato quindi parte il pacco.
Grazie a Poste Italiane il pacco viene tracciato e il mercoledì successivo (il 14) arriva a Milano.
Poi il nulla. Che se il pacco non fosse stato tracciato io sarei ancora qui a chiedermi se è arrivato o no.
Stamani mi sveglio male e ne approfitto per contattare l'assistenza. Chiedo solo un feedback, a che punto è il mio tablet? Risposta quasi immediata (forse per ricevere risposta bisogna arrabbiarsi): "Il tablet non arriva a noi, quindi non possiamo sapere se è arrivato e in che condizioni è ora. Noi l'avevamo detto subito che se invece lo portava alla fiera glielo cambiavamo immediatamente (ah sì?). Altrimenti poteva portarlo qui personalmente (come no). Appena il tablet sarà visionato la contatteremo (ma quindi finora che ci avete fatto?).
Nuova risposta dell'assistenza arrivata or ora. Sono passati solo cinque giorni lavorativi (o meglio "5gg lavorativi !!!!!" - sì, è la loro email) da quando è arrivato il pacco, come potevo pretendere un feedback? E poi loro controllano i prodotti arrivati solo una volta a settimana. La colpa è mia che non ho portato il tablet in fiera e che non ho letto le clausole di garanzia.
Poi mi salutano con un velato invito a non farmi più risentire fino a quando il tablet sarà riparato.
Mio padre dice che ora mi hanno presa in antipatia e ci metteranno un'eternità.


» Muppets: il 16 marzo ricevo una mail che mi comunica la vittoria. Non ricordavo nemmeno di aver partecipato. Vabè, speriamo bene. Mi chiedono di compilare un modulo e di inviarglielo via fax.
Mi dimentico di loro, non ho più tempo ed energia per pensare a premi deludenti che si rompono subito.
A sorpresa il 20 marzo (ieri) mi arriva il pacco. Dentro una borsa in plastica di Miss Piggy e un cappellino da sole verde. Belli, quasi più del primo premio che era un peluche. In allegato anche una lettera in cui mi chiedono di compilare l'allegato e di inviarglielo in modo da far sapere che il premio mi è arrivato sano e salvo.

Oggi, 21 marzo 2012, vado ad un incontro all'Archivio di Stato con la mia borsina dei Muppets e senza tablet.

2012-1986=23

sabato 17 marzo 2012
Ma anche 20x2+14-28
Oppure facciamo prima e non diciamo nulla.

Che come dicevo l'altro giorno al Veneto, io non mi sento affatto donna. Ma nemmeno adulta.
Figuriamoci ventinenne.

"I'm not a girl, just not a woman" ecco come mi sento. Peccato l'abbia detto Britney Spears.
Ma a differenza di quando ero più piccola, oggi ho aperto l'armadio e ho messo le prime cose che ho trovato.
Camiciaboscaiolajeansconverse

E se fino a ieri c'era sole e caldo, oggi c'è un nebbione da paura.
E devo ancora rispondere ai commenti e aggiornarvi sulle #bukavventure
e leggere e commentare i vostri blog, of course

Un altro 17 marzo.
Ma tanto continuano a scambiarmi per una 18enne.
Ecco, e se facessi una festa per i 18 anni?
Sono maggiorenne!!! Wooow!!!

Ok, spengo il computer e vado a pulire casa.


foto nothingbutbluesky.blogspot.it

p.s. poi su Twitter mi sento dire: "Non é un sabato qualunque, perchè é il nostro compleanno.
Sono 151, buongiorno e auguri a tutti."
Quasi quasi preferisco venti$%@... sì insomma quelli.

#bukavventure

lunedì 5 marzo 2012
"Se avete problemi tecnici col tablet andate pure in un net garage qualsiasi. Anzi, meglio quello in centro in Santa Chiara. Conoscete, no?"

Certo che conosco. E certo che ho problemi tecnici.
Così mi organizzo per andare in quel net garage aperto solo mentre io sono a inglese e che ovviamente è dall'altra parte della città.

Arrivo, lascio l'auto in doppia fila con mia madre dentro e corro tra strade e stradine.
Trovo il posto, apro il portone che scricchiola in una maniera impressionante e mi ritrovo 80 occhi puntati.
C'era un corso di computer per extra comunitari e tutti hanno smesso di lavorare per guardarmi.
Mi sono sentita pallida e osservata.

Poi con nonchalance si avvicina un ragazzo.
"Serve aiuto?"
"Sì, ho vinto questo e mi hanno detto di venire qui in caso..."
"Io non ne so niente, dovresti andare in un altro ufficio. Ma è aperto solo al mattino."
"@#%$£" (pensieri inespressi)

Quindi rieccomi a casa, con un tablet rotto e tanta delusione.
Il profilo dell'organizzatore si sta delineando e potrei riassumerlo in con una sola parola: pasticcione.

5 minuti di gloria

Che scopro di essere tra i vincitori di un concorso.
E mi esalto pur mantenendo i piedi per terra: i vincitori sono sei...

Che il primo premio sembra essere un tablet/eReader e un pensierino lo faccio.
Ma cerco di non illudermi nel caso vincessi un buono sconto.

Che quando mi dicono che ho vinto il primo premio rimango sbalordita.
E la voce mi trema dall'emozione.

Che mi chiedono di ripetere la frase con cui ho vinto.
Chi se la ricorda? L'ho spedita a gennaio.

Che appena apro la scatola penso a tutte le app che voglio scaricare.
Ma Sky Map, Skype e Retro Camera non sono supportate.

Che mi esalto pensando a Foursquare e ai check in comodi.
E poi il tablet non ha gps.

Che mi consolo scaricando Talking Tom 2.
Ma il microfono non va.

Che il tablet si spegne senza motivo e non si riaccende più.
Che scopro che il net garage a cui devo riportarlo è aperto solo mentre sono a inglese.
Che il ragazzo che ha vinto con me aveva vinto anche l'anno scorso.
Che mi hanno chiamata twitterista.
Che almeno Twitter e Msn funzionavano bene.
Che aveva wifi ed era Android.
Che mi hanno consolata con un "quando avrai i soldi potrai prenderti il tablet che vuoi".

Che ora voglio un tablet funzionante perché me lo merito.
Esisteranno pure i diritti dei vincitori o no?

 tablet e custodia con tastiera qwerty

Ciao Lucio.

giovedì 1 marzo 2012
Mi ricordo quando veniva alla Festa dell'Unità a Casalecchio.
Era bravissimo, veniva anche col clarinetto.
Ricordo che pensavo "peccato che non diventi famoso, è così bravo."
papà con gli occhi lucidi